mercoledì 5 ottobre 2016


IMPERIA e CUS GENOVA fuori dai barrages Under 16 per raggiungere il Girone Elite. Prima di loro le altre formazioni liguri di Amatori Genova, Savona, Province dell’Ovest e Pro ReccoSpezia avevano conosciuto l’eliminazione, e il loro futuro si unisce alla sorte toccata sia all’Imperia che al CUS Genova. Un CUS Genova che ha mancato proprio di poco l’accesso all’ultima fase di spareggio, cedendo di misura (267/24) a Lecco, negli ultimi istanti della contesa con i pari età blucelesti.

“ Così ha voluto il destino – dice ACHILLE BORZONE, allenatore U16 del CUS Genova – in quanto a soli tre minuti dal fischio finale la squadra di casa era andata in meta poi, allo scadere del tempo non ci veniva concesso un vantaggio che ci avrebbe permesso di andare a nostra volta in meta superando così nel punteggio il Lecco. Il penalty a noi assegnato purtroppo non è stato trasformato per pochi centimetri, condannandoci alla resa finale. Il rugby è così, dice la verità. Si vede che ancora non eravamo pronti per questa Elite.”
Achille Borzone accetta, anche se a malincuore, l’esito del match di Lecco, ma lo stesso tecnico/dirigente, sa bene che l’attività agonistica che andra’ incontro la sua selezione sarà comunque molto intensa e con obiettivi comunque allettanti.



“Vuol dire che il nostro livello è quello territoriale – ammette BORZONE –  durante la settimana ci prepareremo pertanto a questo campionato in modo forse meno impegnativo. Se avessimo giocato nell’Elite ogni partita avremmo dovuto affrontare formazioni di grande livello tecnico, nel territoriale avremo invece avversari preparati e da non sottovalutare, ma comunque meno organizzati. Presenteremo due formazioni con liste aperte e punteremo all’accesso alla Coppa Zonale, quindi importante per acquisire un ranking migliore l’anno futuro.”  L’U16 del CUS Genova aveva presentato in campo: Michelino Rossi (2 TRASF), Nicosìa, Iametti, Cerruti, Ivaldi, Magnani, Leone, Olivieri (2 mete), Melani, Galiberti, Campanini, Nacci, Horchi, Petronio e Martino (1 meta). In seguito sono subentrati anche Di Somma, Testoni, Pollio e Granzella ( 1 meta). 

(Tutte le foto sono di Andrea Buffa nel riquadro)






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