In questi giorni siamo stati travolti da storie terribili di 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐞 𝐮𝐜𝐜𝐢𝐬𝐞 da uomini che sostenevano di amarle e da genitori che proteggevano i loro 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢.
Sembra un
mondo in ostaggio di follia e violenza, ma per fortuna c'è ancora chi si muove
in 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢𝐚, come fa 𝐅𝐚𝐭𝐦𝐚 𝐄𝐋-𝐤𝐢𝐧𝐝𝐢𝐲, di cui
vogliamo raccontare il "viaggio".
Il viaggio di
Fatma con il rugby è iniziato nel 2015 nell'Africa meridionale, in 𝐁𝐨𝐭𝐬𝐰𝐚𝐧𝐚, dove ha
giocato per i Gaborone Hogs RFC. Li il rugby era più di un semplice sport: era
un 𝐜𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨. Testimone
del potere trasformativo del rugby su ragazze e donne, ha sviluppato il
programma "𝑨 𝒕𝒓𝒚 𝒇𝒐𝒓 𝒄𝒉𝒂𝒏𝒈𝒆", usando
il rugby come strumento per insegnare coraggio e abilità di vita alle bambine
delle scuole elementari. Questa iniziativa le è valsa il riconoscimento di
ambasciatrice di Rugby Africa "Unstoppable".
Nel 2022, El-kindiy si è trasferita in 𝐓𝐚𝐧𝐳𝐚𝐧𝐢𝐚, determinata a replicare il suo successo. Nominata prima responsabile del rugby femminile, ha dovuto affrontare la sfida iniziale di convincere genitori e comunità ad abbracciare lo sport per le loro figlie, perchè le famiglie vedevano lo sport come secondario rispetto ai doveri domestici.
Ma Fatma non
si è scoraggiata. Ha lavorato con giornali e TV, organizzato attività
scolastiche e utilizzato i social media per mostrare l'impatto positivo dello
sport.
"Molte
ragazze si sono iscritte dopo aver visto giocare altre squadre", racconta.
"Ora credono che non sia solo uno sport dominato dagli uomini e che anche
loro possono partecipare".
Il
coinvolgimento della comunità è al centro della strategia di El-kindiy.
Collabora attivamente con comunità locali, scuole e organizzazioni di base per
creare supporto e ampliare il bacino di rugbiste.
La dedizione di El-kindiy ha già dato i suoi frutti. In due anni 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐢𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐮𝐠𝐛𝐲 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐥𝐞 in Tanzania, ciascuna con la sua storia. Le Arusha Rhinos, club di lunga tradizione, stanno ora assistendo a una rinnovata competizione con l'emergere delle Ukonga Queens a Dar es Salaam, delle Weedo Warriors (una squadra di una ONG che promuove l'emancipazione femminile), del Kilimanjaro RFC e di una squadra di prossima formazione a Dar es Salaam.
adelante...
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