Formazione e Fse, da Regione Liguria 29 milioni per la
programmazione quadrimestrale degli interventi
Assessori
Ferro e Scajola: “Confermate le misure di successo e introdotte importanti
novità”
Genova. La giunta regionale, su proposta degli
assessori Simona Ferro e Marco Scajola, ha approvato la programmazione degli
interventi di formazione finanziati dal Fondo Sociale Europeo 2021/2027 nel
periodo compreso tra gennaio e aprile 2025. L’investimento complessivo è di
circa 29 milioni di euro.
Gli interventi, che saranno presentati
singolarmente nel corso del quadrimestre, riguardano la formazione di nuovi
Operatori Socio Sanitari (OSS) attraverso corsi gratuiti per i disoccupati, che
partirà dopo l’approvazione del nuovo standard nazionale per questa figura professionale,
l’apertura di un nuovo bando per la formazione continua dei lavoratori occupati
e la programmazione dei corsi di alta formazione offerti gratuitamente dagli
ITS. Confermati anche il progetto “Match Point” destinato ai giovani
disoccupati tra i 18 e 34 anni che vedrà una nuova edizione, ed un nuovo
finanziamento per il catalogo della formazione in apprendistato, fortemente
richiesta dalle aziende, la cui continuità non viene quindi interrotta.
Previste anche le risorse per le attività formative per l’inserimento socio
lavorativo dei giovani con disabilità che saranno assegnati sulla base dei
fabbisogni rilevati dalle ASL. Tra le novità figurano la formazione di
mediatori interculturali, di rete e di comunità e l’avvio di corsi per lo
sviluppo di competenze green e digitali, nonché la previsione di piani
integrati per l’entroterra finalizzati all’inserimento lavorativo sul
territorio in campo sociale e non solo.
“Abbiamo stanziato molte risorse e individuato
i principali temi su cui investire nel campo della formazione professionale –
spiega l’assessore alla Formazione e alle Politiche dell’Occupazione Simona
Ferro. – Confermiamo tutte le iniziative che negli anni si sono rivelate di
successo, ma allo stesso tempo introduciamo anche importanti novità che ci
permettono di allargare ulteriormente la platea di beneficiari e sviluppare
nuove competenze. Grazie a un’efficace programmazione creeremo le condizioni
migliori per incrementare l’occupazione sul territorio, garantendo ai cittadini
liguri la formazione necessaria per un effettivo inserimento nel mondo del
lavoro. Formeremo nuove figure professionali e 600 Operatori Socio Sanitari,
introdurremo per la prima volta piani integrati per le aree interne della
Liguria e porteremo avanti tutte le attività che in passato hanno rappresentato
un aiuto concreto per i nostri ITS, ma anche per tanti disoccupati e giovani
con disabilità. La programmazione degli interventi e la definizione di un
calendario indicativo dell’approvazione degli avvisi pubblici e del
rifinanziamento di iniziative già attive consentono un’ampia diffusione delle
opportunità di finanziamento ai potenziali beneficiari”.
“Siamo pronti a investire poco meno di 30
milioni di euro, da gennaio ad aprile, in corsi di formazione strategici che soddisfino
necessità ed esigenze dei nostri giovani, di coloro che hanno una disabilità,
ma anche di chi è disoccupato e di chi abita nell’entroterra – dichiara
l’assessore regionale alla Programmazione del Fondo sociale europeo Marco
Scajola. – Confermiamo, rifinanziandole, alcune misure di straordinario
successo come Match Point, il bando di formazione continua, quelli per
operatori sociosanitari, giovani con disabilità e apprendistato. Proseguiamo
nell’investimento sugli Its (Istituti tecnologici superiori) e lanciamo per la
prima volta una serie di nuove iniziative formative per l’entroterra, per i
mediatori interculturali e per apprendere competenze green e digitali.
Attraverso una programmazione strategica, improntata all’ascolto del territorio
e dei reali bisogni dei cittadini, stiamo dando un ausilio davvero
significativo a migliaia di liguri in maniera, lo sottolineo, totalmente
gratuita. Sono oltre 41mila quelli coinvolti fino a oggi dalle nostre attività
con ottimi ritorni per ciò che concerne la formazione professionale, ma anche
per l’occupazione, lo sport e il sociale. Siamo convinti del buon esito di
questa nuova parte di programmazione pronta a seguire e migliorare, laddove
possibile, quanto fatto fino a oggi”.
Gli strumenti attuativi sono stati individuati
in coerenza con le priorità e gli obiettivi specifici del programma regionale
FSE+ 2021-2027, in base alle esigenze emergenti dal contesto socioeconomico
ligure, ai risultati ottenuti negli anni precedenti e a quanto concordato in
sede di Comitato di Sorveglianza.
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