Il GENOA pareggia in extremis (1/1) con un buon Como, ma vince la Gradinata Nord! Era una partita impegnativa per il solito Grifone penalizzato da un’incredibile serie di infortuni, inutile ormai enumerare gli assenti, e così è stato ovviamente.
Ad un certo momento della partita, sotto di una rete a zero, era solo la Gradinata Nord a crederci, e nel primo dei cinque minuti di recupero è avvenuto cio’ che tutti si auguravano. Ed era ancora lo “zampino” di Alex Vogliacco, un difensore, su assist di Pinamonti, in una vera e propria mischia sotto la porta di Pepe Reina, ex portiere della Nazionale di Spagna Campione d’Europa nel 2008 e del Mondo nel 2010, oltre che paratutto con il Barcellona, a risolvere una situazione che si era fatta molto scabrosa!
(Mario Balotelli ha bisogno di maggior minutaggio per rendere meglio, intanto ha ricevuto un'altro cartellino giallo)
Un Genoa in seria difficoltà nel primo tempo, titubante nell’impostare le azioni in attacco, comunque prevedibile, si era trovato di fronte un Como perfetto nel giro palla, nell’impostare le azioni in modo vorticoso e preciso, andando a segno con il francese Lucas Da Cunha, tra l’altro incolpevole il portiere Leali che in ogni modo ha onorato la maglia disputando un confronto di grande livello. Raccapriccianti alcune incertezze nell’impostare le azioni da parte rossoblù, limitate a lunghi lanci su Thorsby, comunque positivo, e nulla piu’. L’unica vera occasione da rete è capitata a Jeff Ekhator che solo davanti a Reina si è fatto quasi incantare dall’esperto portiere fallendo l’occasione.
(Il trentunenne Nicola Leali, incolpevole sulla rete subita, è padrone della sua area, e insuperabile nelle palle alte)
Como sugli “altari” quindi, Genoa allarmante ma, come spesso è successo al Luigi Ferraris il Genoa di Alberto Gilardino sa uscire a modo nei momenti maggiormente critici di una contesa, mentre gli ospiti lariani gradualmente retrocedevano a difesa dalla loro area. Si rivede in campo all’esordio a Marassi Mario Balotelli, marcato in modo a dir poco scorretto dal suo marcatore personale, e c’è da augurarsi che Super Mario venga utilizzato piu’ minuti, come del resto soprattutto l’uruguaiano Gaston Pereiro, l’atleta in rossoblu’ piu’ classico e uomo di centrocampo lucido e concreto, contrariamente a Miretti, apparso fuori misura e non ancora pronto per simili test.
(Inprima fila Vogliacco, autore delle rete del pareggio, e capitan Badelj "urlano" la gioia per il pareggio ottenuto, un punto in piu' in classifica è sempre comunque ben gradito)
Nell’ultimo quarto
d’oro c’è stato un vero e proprio assalto alla baionetta alla porta lariana e
il Genoa scoprendosi ha corso seri rischi nei veloci e precisi contropiedi dei
comaschi, ma al primo minuto di recupero appunto è “San” Vogliacco a metterci
una pezza, e la Gradinata Nord è felice e contenta! Importante era muovere la classifica, ma in
questa dura lotta per la salvezza dalla retrocessione prima o poi bisognera’ anche riuscire a
“espugnare” il Luigi Ferraris e l’occasione si presentera’ domenica 24 novembre
affrontando il Cagliari, un’altra diretta avversaria nella zona bassa della
classifica della Serie A Enilive! No comment sull’arbitraggio, ormai ci siamo
tutti abituati, e purtroppo non siamo
certo favorevoli al lancio di candelotti e fumogeni in campo, chi paghera’
ovviamente sara’ solo la Societa’! (rr)
(Applausi alla Gradinata Nord, applausi agli atleti rossoblu', in ogni modo mai domi)
FOTO GENOA CFC TANO PECORARO
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