Partita sicuramente combattuta quella dei ragazzi del Cuspo Rugby in casa contro il Cuneo: difficile prevedere il risultato prima del fischio finale, che ha siglato 22-23 per gli ospiti.
La presenza di
due squadre entrambe determinate e la tensione, a tratti troppo alta, hanno
sicuramente dato vita a uno scontro divertente da vedere.
Racconta il direttore sportivo Giancarlo Casarin: «Siamo partiti forse un po' sottotono al primo tempo, subendo un paio di mete dalla squadra che sembrava essere entrata in partita fin da subito. Un cambio di ritmo ai tre quarti, favorito dalla nostra mischia, completamente dominante per tutta la durata, ci ha permesso di andare a segno e raggiungere una situazione di pochi punti di differenza che si è mantenuta fino alla fine della prima meta di gioco. Il secondo tempo ci vede completamente divisi tra cose buone e cattive.
Da una parte il ritmo di gioco in attacco, sostenuto e impossibile da gestire per la squadra avversaria, dall'altra tensione e un numero di falli non in linea con ciò che l'arbitro desidera per lo svolgimento della partita. I cartellini arrivano numerosi e fanno male, lasciandoci per gran parte del secondo tempo con due giocatori in meno. Nonostante tutto, grande dimostrazione di carattere e cuore da parte nostra che ci permette di segnare due mete e di raggiungere il sorpasso ad un minuto dalla fine, è 22-20 e bisogna solo tenere. Peccato per l'ultima touche, vinta dal Cuneo che risale il campo quel tanto che basta da obbligarci a cadere in errore commettendo un fallo al centro del campo. Calcio di punizione trasformato, e la partita si chiude 22-23. Sicuramente questa domenica ci lascia con l'amaro in bocca, portiamo comunque a casa due punti, bonus offensivo e difensivo, e la conferma di avere una squadra con la potenza e la mentalità giusta per essere incisiva anche in momenti di difficoltà».
La prossima
gara non sarà facile, in sfida contro Union Imperia Rugby.
TABELLINO: 24
meta Hermenegildo Jair - no trasformata, 54 meta Chiarlo Amedeo - no
trasformata, 70 meta Hermenegildo Jair - no trasformata, 78 meta Di Giuseppe
Alessandro - trasformata Oliviero Edoardo.
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