πΊπ¬πΉπ°π¬ π©: πππππ πΌπππ ππΌπππ π«π¨ ππππ½π πππ½π½ππ: 65-15
Che, la
sconfitta di Siena, nonostante la tenacia dei Toscani, fosse un risultato che
ai Lions stava stretto e che la voglia di rivalsa e di dimostrare che la prima
partita non rispecchiasse il reale valore Γ¨ stato un dato di fatto e la
motivazione per poter esprimere e dimostrare un gioco all’altezza.
Buona la
prestazione di tutta la squadra nessuno escluso. Ogni reparto ha svolto nel
miglior modo possibile il compito affidato. Gli avanti hanno contrastato in
modo efficace il Gubbio nelle fasi statistiche sia in mischia che in touche
riuscendo a fornire ai tre quarti i palloni che sono riusciti a trasformare in
punti. Buona la disciplina, nettamente migliorata rispetto a Siena e
l’efficacia nel placcaggio e il recupero dei palloni nel breakdown.
Insomma una
partita all’altezza, che ha meritato al termine della contesa i complimenti
dell’allenatore degli Umbri, uno che di Rugby se ne intende, Joe Mcdonnel,
neozelandese ed ex allblack con 8 presenze nel ruolo di pilone nei tutti neri.
Questa la
formazione dei Lions: Milani, Morgantini, Fabbri, Basili, Garbuglia F., Crino’,
Lunedini, Lanzi G., Crescimbeni,Lanzi A., Santucci, GarbugliaT., Raschi Andrea,
Duri, Tramontano. A disposizione e tutti utilizzati: Raschi Alessio, Ferrilli,
Malagigi, Paoletti Alessandro,Elvezia, Biagetti F., Marini. Dieci le mete
realizzate, 2 Garbuglia F.,2 Basili, 2 Fabbri, 2 Milani, 1 Garbuglia T, 1
Morgantini G.
Tre le
trasformazioni e le punizioni realizzate. 2 le mete per Gubbio e un calcio di
punizione. 65 a 17 il risultato finale per i Lions.
Grazie a
Simonetta Ricci per gli scatti
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