Procedono il lavoro e gli appuntamenti della Pro Recco Rugby
Il primo mese
di settembre con la piena disponibilità del campo dopo anni permette alla Pro
Recco Rugby di tornare ad organizzare attività importanti di fine estate:
prima, il 5 settembre (ore 18.00), nell’ambito delle tradizionali celebrazioni
della Sagra del Fuoco della città di Recco, ritorna il Palio dei Fuochi di
touch rugby con le maglie dei Quartieri e poi, il 13 settembre (ore 17.30), ci
sarà un nuovo open day per le categorie U6, U8, U10 e U12 dedicato a tutti i
bambini e bambine che desiderano provare il rugby e fare tanti giochi insieme
agli educatori e ai giocatori della Prima Squadra.
Il Direttore Sportivo Federico Williams (foto sotto), dopo le prime due settimane di allenamenti degli Squali e tanto lavoro dietro le quinte, traccia un primo bilancio della nuova stagione: “Siamo molto contenti, soprattutto per quanto riguarda lo staff che è sempre più affiatato.
Per quanto riguarda le attività, abbiamo già iniziato
anche con l’U16 oltre che con Prima Squadra e U18 e l’11 settembre partiranno
anche le altre categorie, quindi l’U14 e il settore propaganda che, due giorni
dopo, avrà anche l’open day: l’obiettivo della riorganizzazione e del grande
lavoro sulle giovanili è aumentare i nostri tesserati e tornare ai numeri che
avevamo prima del covid e degli anni senza il campo”.
Procede
intanto la preparazione precampionato della Prima Squadra, sia al campo che
nella piscina dei Bagni Lido, dove viene fatto un allenamento dedicato alla
prevenzione degli infortuni e, visto che si trovano già sulla passeggiata a
mare di Recco, i ragazzi ne approfittano per coinvolgere i bambini presenti
facendoli giocare un po’ con la palla ovale.
“Tornando alle
prime due settimane di lavoro della Prima Squadra – prosegue Williams – siamo
abbastanza in linea con il programma che avevamo fatto e stiamo lavorando ad
alcuni nuovi inserimenti per completare la rosa e alla programmazione dei test
precampionato. Puntiamo a fare un grande campionato che, per quest’anno, non
significa ancora puntare alla promozione ma a riorganizzare al meglio la
società e lo staff e accrescere le competenze di tutti gli allenatori e
educatori: ricostruire e rafforzare questi basi ci porterà poi a mettere nel
mirino il ritorno nella categoria che è stata della Pro Recco Rugby per tanti
anni, cioè la serie A”.
i bambini (ma non solo loro!) con la palla ovale, mentre verso il mare il cielo
iniziava ad avere i colori di un magnifico tramonto!
(Emy Forlani)
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