Elezioni regionali 2024, chiamati alle urne 1.348.601 elettori. Le
indicazioni per il voto a domicilio, voto assistito e per quello dei degenti in
ospedali e case di cura
Lunedì, 23
Settembre 2024
Genova.
Saranno 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne domenica 27 e lunedì
28 ottobre per eleggere il presidente della Regione Liguria insieme ai 30
componenti dell’assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064
sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della
Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985
quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.
In questa
tornata elettorale Regione Liguria sarà l’unica realtà ad andare al voto:
l’ente ha quindi stipulato un accordo con il Ministero dell’Interno per la
concessione della piattaforma SIEL (Sistema Informativo Elettorale) al fine
della diffusione dei dati elettorali.
Nel frattempo,
sul sito istituzionale della Regione Liguria è attiva una sezione dedicata alle
elezioni, raggiungibile direttamente dalla home page https://www.regione.liguria.it/,
dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie. La sezione verrà
aggiornata con tutte le indicazioni e le scadenze. Il link diretto è: https://www.regione.liguria.it/homepage-attivita-istituzionale/elezioni/elezioni-regionali-2024.html
VOTO
DOMICILIARE
Gli elettori
affetti da gravi infermità, impossibilitati ad allontanarsi dalla propria
abitazione, che risiedono nel territorio della regione, possono votare a
domicilio.
La richiesta (contenente la dichiarazione di esprimere il voto presso la
propria dimora, l’indirizzo dell’abitazione e un recapito telefonico) deve
pervenire entro il 7 ottobre 2024 al Sindaco del proprio comune di residenza e
deve essere corredata da:
- una copia della tessera elettorale
- un certificato medico della ASL
VOTO ASSISTITO
Gli elettori
fisicamente impediti (non vedenti, amputati delle mani o affetti da paralisi o
da altro impedimento di analoga gravità) hanno diritto all’assistenza di un
accompagnatore di fiducia per esprimere il proprio voto. L’elettore sarà
ammesso al voto con l’aiuto dell’accompagnatore di fiducia nei seguenti casi:
- quando si presenta al seggio con la tessera elettorale sulla quale è
apposta l’annotazione
permanente del diritto al voto assistito - quando l’impedimento fisico sia evidente
- quando l’elettore è in possesso del libretto nominativo di pensione di
invalidità civile
- quando esibisca l’apposito certificato medico rilasciato dalla ASL
L’annotazione
permanente del diritto al voto assistito può essere richiesta al Sindaco del
Comune di residenza che provvede all’apposizione di un corrispondente simbolo
(sigla “Avd”) sulla tessera elettorale.
L’accompagnatore
di fiducia può essere un elettore della propria famiglia o un altro elettore
purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica
e dovrà avere con sé la propria tessera elettorale.
VOTO PER I
DEGENTI IN OSPEDALI O CASE DI CURA
I degenti in
ospedali e case di cura possono votare nel luogo di ricovero se iscritti nelle
liste elettorali di uno dei comuni della Regione ove è ubicata la struttura di
ricovero. A tal fine, occorre presentare al Sindaco del Comune di
residenza una dichiarazione, che sarà inoltrata a cura dell’istituto di
ricovero non oltre il terzo giorno antecedente la votazione, contenente la
volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore
sanitario della struttura comprovante il ricovero.
Per maggiori
informazioni riguardo le tre fattispecie elencate, consultare il sito del
proprio comune di residenza o della Asl di riferimento.
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