Il cantiere
per il “Nuovo Gaslini” continua ad avanzare con tutte le attività propedeutiche
al completamento dell’abbattimento dei padiglioni 7 e 8.
è stato
ultimato il trasferimento di tutto il personale nei due padiglioni; sono stati
predisposti nuovi percorsi pedonali protetti; sono iniziate le attività di
consolidamento statico dell’edificio del padiglione 17; e sono stati installati
i sensori di monitoraggio per polveri, rumori e tenuta statica dei fabbricati.
Come noto
l’area su cui sorge l’Istituto G. Gaslini è attraversata, nel sottosuolo, dalla
galleria ferroviaria “Lamba Doria” di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana
(RFI). In questi giorni nella galleria è quasi terminata l’installazione dei
sistemi di monitoraggio per il controllo della sicurezza statica.
Sono inoltre
già state installate e attivate: due centraline per il rilevamento delle
polveri, una centralina per il rilevamento dei rumori e quattro deposimetri per
le polveri. A queste centraline si aggiungono anche quelle per i monitoraggi
strutturali: due vibrometri installati sulla rampa del parcheggio interrato e
due inclinometri.
Tutti i monitoraggi sopraccitati hanno dato risultati abbondantemente al di sotto delle soglie previste.
In aggiunta
alle ordinarie attività di bonifica amianto di origine artificiale, vista la
presenza di amianto di origine naturale all’interno degli inerti utilizzati per
il calcestruzzo dei padiglioni 7 e 8, l’Istituto Gaslini e CMB hanno già da
tempo avviato un dialogo proficuo con la Asl3.
Oltre alla
perimetrazione dell’area di lavoro, all’utilizzo di specifici DPI da parte
degli operai, e l’impiego di tecniche di bagnatura per evitare la dispersione
di polveri, è prevista anche l’installazione di un adeguato sistema di
monitoraggio finalizzato a verificare l’assenza di fibre.
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