A Petrarca la nebbia gioca contro la Fiorini Pesaro Rugby
I kiwi giallorossi tornano a mani vuote da
Padova al termine di un match dominato dalla nebbia.
La Fiorini Pesaro
Rugby torna a mani vuote dal campo padovano dove, nella prima giornata del
girone di ritorno, i padroni di casa si sono imposti per 45-21.Che quello
contro Petrarca Padova sarebbe stato un match impegnativo era noto, ma a
complicare ulteriormente la situazione per i kiwi giallorossi è arrivata la
nebbia padana. .
Il primo tempo è
appannaggio dei padroni di casa che segnano 5 mete. La Fiorini fatica ad
entrare in partita mentre il Petrarca impone subito il suo gioco. La prima metà
dell’incontro termina sul 35-0.
La reazione dei
pesaresi arriva nel secondo tempo che si apre con la sesta meta veneta (40-0).
I kiwi ritrovano la grinta e, nonostante la scarsa visibilità, segnano 3 mete
in 20 minuti. È Federico Larrecharte a siglare la prima meta di giornata; con
una bella azione solitaria da metà campo riesce a evitare la difesa avversaria
e a portare la palla in meta. Pesaro si riscuote. Doppietta per Flavio Fusco
che mette la firma sulle altre due mete giallorosse di giornata. Due mete da
drive che vedono impegnato tutto il pacchetto di mischia pesarese e che portano
il risultato sul 40-21. I veneti però non si arrendono e stoppano la rimonta
giallorossa mettendo a segno la settima meta e chiudendo il match per 45-21.
«C’è del rammarico per
non essere riusciti a portare a casa nessun punto, ma la visibilità era
veramente scarsa e ci ha messo in difficoltà. – Il commento a fine partita del
tecnico giallorosso Paolo Panzieri – Non abbiamo approcciato bene alla partita
e loro ne hanno approfittato per imporre il loro gioco. Bene la reazione del
secondo tempo e le tre mete segnate in 20 minuti. La mischia chiusa è andata
bene, nel secondo tempo sono andate molto bene anche touche e drive. Adesso
dobbiamo lasciarci questo risultato alle spalle e pensare al futuro. Abbiamo
una settimana di pausa, dovremo usarla per prepararci per la prossima partita
in casa con la capolista Verona». (Tania Stocchi)
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