Dopo Rho e Savona
l’Amatori Rugby Capoterra puntava, nella trasferta di Cernusco, a firmare il
terzo successo di fila e, invece ad alzare le braccia al cielo al termine di
una battaglia durata 80’ sono stati i giocatori della compagine lombarda che si
è imposta, nel pomeriggio, con il punteggio di 19-15.
Sconfitta che cambia
poco la situazione in classifica della formazione isolana. Il quarto posto è
sempre suo anche se la vittoria del Cus Milano contro Varese ha avvicinato
ulteriormente gli universitari al Capoterra (34 Amatori 31 Milano).
Al Cernusco serviva la
vittoria per allontanarsi dal fondo della classifica e, soprattutto per
ritrovare il primo sorriso del 2024. E in effetti quella disputata oggi è stata
una sfida che la compagine lombarda ha preparato nel migliore dei modi:
evitando gli errori, anticipando il gioco del Capoterra e punendola in
velocità. Capoterra dal canto suo, non si è certo limitata a guardare: è sempre
rimasta in partita, ma nonostante gli sforzi profusi non è riuscito a trovare il
guizzo vincente e soprattutto quella meta che le avrebbe consentito di
rientrare in Sardegna con dei punti da mettere in cascina.
IL MATCH
Campo pesante e fangoso quello di Cernusco e anche questo aspetto non favorisce certo il Capoterra che ama il gioco veloce. Si parte e subito la difesa isolana soffre la determinazione del XV avversario che corre, fa girare velocemente l’ovale e cerca in tutti i modi di trovare il varco giusto per andare a schiacciare in meta. Nei primi minuti della sfida è questo l’obbiettivo dei lombardi che, alla fine, dopo averci provato in diverse occasioni riescono nell’intento di trovare i primi sette punti del pomeriggio: meta e trasformazione. Sul 7-0 per i padroni di casa arriva subito la reazione da parte del XV allenato da coach Queirolo. L’azione del Capoterra si fa insistente, decisa a conquistare metri su metri. Alla fine arriva la meta. La firma Carlo Stara con Brui che trasforma riportando il punteggio in perfetta parità a quota 7. Le due squadre sono molto attente, vogliono evitare l’errore che potrebbe favorire l’avversario. C’è tanta animosità in campo e a subirne le conseguenze è l’Amatori: troppo irruento. Arrivano ben tre calci di punizione contro (due sul finale di primo tempo e l’altro in apertura di ripresa), tutti realizzati dal Cernusco (primo tempo si chiude sul 13-7) che si porta sul 16-7. Tutto da rifare. Capoterra a testa bassa, riprende a giocare e a creare iniziative. Cernusco finalmente soffre l’azione degli isolani bravi a riportarsi sotto grazie alla meta di Celembrini (non realizzata) e alla punizione di Brui (16-15 per Cernusco). C’è tempo, ma soprattutto si potrebbe anche trovare la meta o una punizione per la vittoria. E invece proprio su punizione il Cernusco mette fine alla sua partita ritornando al successo e lasciando Capoterra con la bocca amara per aver sciupato una ghiotta occasione.
IL COACH
(Foto coach Queirolo)
“Sono sincero. Cernusco ha disputato una buona partita giocando veramente bene in un campo molto difficile reso problematico anche dal fango presente sul terreno di gioco. E per noi che siamo una squadra molto tecnica non è stato facile. Loro hanno anticipato sempre il nostro gioco rendendoci la vita difficile. C’è stata una reazione nel secondo tempo, tenendo presente che siamo sempre rimasti in partita, ma non siamo mai riusciti a decollare. Comunque meritata vittoria del Cernusco ovvero: non l’abbiamo persa noi, ma l’hanno vinta loro: complimenti”.
IL CAPITANO
“Sapevamo, avendoli incontrati all’andata, che il Cernusco è una bella squadra, giovane, a cui piace il gioco largo e, sapevamo benissimo che ci poteva mettere in difficoltà. A peggiorare la situazione anche il terreno di gioco: un pantano… tanto fango”
La causa del passo
falso potrebbero essere le condizioni del terreno di gioco?
“No questo non giustifica certo la sconfitta. Oggi il Capoterra ha commesso tanti errori, ma soprattutto non è stata fortunata”.
Si poteva vincere?
“Sicuramente, nel finale potevamo trovare anche il guizzo vincente, ma anche in quel frangente gli errori ci hanno penalizzato. Non siamo riusciti mai a concretizzare quanto creato nonostante, nel corso del secondo tempo, siamo stati più volte vicino alla meta avversaria.. purtroppo non siamo riusciti a piazzare l’ovale dietro i pali”.
Gara da dimenticare?
“Credo che oggi ci siamo giocati una bella fetta di campionato. Bergamo ha perso con Lecco (33-27) e in caso di vittoria a Cernusco, domenica prossima in casa contro Lecco potevamo giocare per riaprire il campionato”.
E invece?
“Siamo quarti con molti obbiettivi che vanno in fumo. Però naturalmente si continua a lavorare per cercare, quantomeno, di chiudere la stagione nel miglior modo possibile”.
Amatori Rugby Capoterra: Chibsa, Ganga, Geraci, Ferrentino, Balboni, Vega, Oghittu, Pace, Brui, Aru, Contu, Wiernes, Celembrini, Smeraldo, Stara. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Thioye, Uccheddu, Gardonio, Garau, Marston, Mariani, Sitzia.
Arbitro: Signor Dario Marzetta di Brescia.
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