SICELL FULVIA TOUR RUGBY
VILLADOSE - BOTTICINO RUGBY UNION 32-30
MARCATORI: pt 8' p. Piva,
14' meta J. Tellarini, 20' meta Altamirano, 26' meta Bertaglio tr. Ricchini,
38' meta W. Andreoli; st 5' p. Ricchini, 9' meta di punizione Sicell Fulvia
Tour Rugby Villadose, 13' meta Tirali, 19' meta Tonni tr. Ricchini, 28' meta
Moro, 32' p. Ricchini, 35' meta tr. Piva.
SICELL FULVIA TOUR RUGBY
VILLADOSE: Piva; Bovolenta, Marra, Pavarin, W. Andrioli; Davì, Giolo; Rumori,
Fornasiero Canato, A. Ramirez; Rubello, Romualdi; Bazzan, J. Tellarini,
Bagatella. Subentrati: Manfrinato, Bisan, Marega, Golai, Moro, Di Prima,
Nicoli. All. P. Tellarini.
BOTTICINO RUGBY UNION:
Sardo; Gaspari, Savardi, Mainardi, Temponi; Bertaglio, Ricchini; Ragnoli,
Martani, Di Salvatore, Bonizzardi, Zaina; Rodolfi, Altamirano, Busi.
Subentrati: Tonni, Tirali, Scanferla, Ghidoni, Cosio, Noventa, Azzali. All.
Filippini.
ARBITRO: Alessandro
Zerbinati di Rovigo.
NOTE: pt 13-12;
cartellino giallo a: Bonizzardi (pt 16'), Altamirano (st 9'), Scanferla (st
26'); punti in classifica: Sicell Fulvia Tour Rugby Villadose 5, Botticino
Rugby Union 2.
Vince in rimonta e con
sacrificio il Sicell Fulvia Tour Rugby Villadose, ma quello che conta oggi è
soltanto il secondo successo stagionale nel campionato di serie B e i 5 punti
conquistati, che consentono di muovere ulteriormente la classifica, al termine
di una partita combattutissima contro il Botticino Rugby Union per chiudere al
meglio il girone di andata.
A sottolinearlo al termine del match, le parole del presidente Adriano Zamana che ha rivolto un plauso a tutta la squadra, decretando tutti i giocatori come migliori in campo e indicando la caparbietà del gruppo come chiave di volta dell'incontro, mentre il tecnico Piero Tellarini ha sottolineato come le sfide sofferte siano a volte quelle con il gusto migliore alla fine.
E ai neroverdi mancano
anche 15 punti, visti gli errori dalla piazzola di Tommaso Piva (3 calci
piazzati e 3 trasformazioni), in giornata no, ma bravissimo a reagire comunque
quando serviva, trovando nei minuti finali la meta del pareggio e poi la
trasformazione del sorpasso.
Proprio Piva apriva le
danze della partita con un calcio che colpiva il palo interno e portava i primi
tre punti. A seguire la meta di furbizia di Jacopo Tellarini, bravo a tuffarsi
su un pallone vagante dopo una stoppata di un calcio da parte di Bazzan.
Per tutta la partita,
stranamente, il Dose è sembrato soffrire le situazioni di superiorità numerica,
subendo nei momenti in cui si è trovato con l'uomo in più sin dal 20' quando i
bresciani marcavano con Altamirano dopo una touche ravvicinata.
Il Botticino si portava,
poi, avanti con la meta di Bertaglio, nata su un vantaggio per fuorigioco, con
il potente inserimento dell'ala da dietro e un paio di placcaggi poco efficaci da
parte dei polesani, che tuttavia andavano al riposo in vantaggio, sfruttando
ancora un'incertezza della difesa verdeblu.
Calcetto di Giolo che
Ragnoli non raccoglieva e William Andrioli si precipitava a recuperare l'ovale
e a volare in bandierina.
Nella ripresa, continui
cambiamenti nel punteggio.
Botticino di nuovo avanti
con il piede di Ricchini e controsorpasso Villadose con una meta di punizione
per crollo in maul, che costava il secondo cartellino giallo agli ospiti.
Esattamente come nella
prima frazione, tuttavia, stesso copione in situazione di superiorità con i
neroverdi incapaci di sfruttare l'occasione e anzi costretti a subire le mete
di Tirali e Tonni con maul e pick and go che rimettevano a distanza di break
gli uomini di Filippini.
Moro da maul trovava la
meta del bonus anche per i neroverdi, ma Piva sbagliava la trasformazione del
pareggio e Ricchini sembrava poter mettere la parola fine con il calcio
piazzato del 25-30 che costringeva di fatto il Dose a dover cercare un'altra
meta per rimettere in sesto la propria partita.
Detto, fatto. Nel finale
il XV di Piero Tellarini si insediava stabilmente nella metà campo bresciana,
conquistando una touche nei ventidue, sfruttata con un buon maul e poi mossa al
largo, dove l'inserimento di Pavarin fruttava il break e l'offload per andare
all'esterno. Piva fintava l'uscita al largo verso Andrioli, ma manteneva il
possesso e trovava meta e trasformazione per l'esplosione di gioia del Sicell
Fulvia Tour Rugby Villadose.
Domenica prossima si
torna nuovamente in via Pelandra, con l'inizio del girone di ritorno e l'arrivo
tra Adige e Po della capolista San Donà, vincitrice a Feltre.
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