ANCORA UN
SUCCESSO IN CASA PER L’AMATORI CHE SOFFRE MA ALLA FINE BATTE IVREA PER 41-13
Si decide tutto negli ultimi 10 minuti.
Terza vittoria stagionale per l’Amatori Rugby Capoterra che nel fortino di via Trento non concede sconti e incassa contro il Rugby Ivrea il successo (41-13 il risultato finale) che le consente di posizionarsi al terzo posto della graduatoria dopo cinque turni di campionato.
La sosta della scorsa settimana, come ricordato da coach Queirolo in chiave di presentazione della sfida, è servita a ridare vitalità ad un gruppo che ha lavorato con continuità e anche pesantemente fin dai primi di settembre e che aveva necessariamente bisogno di riposo.
E alla ripresa la squadra si è presentata davanti al proprio pubblico, rinvigorita e combattiva, decisa comunque a ritrovare la via della vittoria per rimanere nelle zone alte della classifica.
Contro i piemontesi il XV di casa, pur soffrendo, ha sempre avuto tra le mani
le redini del match, anche se ha dovuto lottare al cospetto di una squadra che,
pur avendo un solo punto in classifica, ha dimostrato di essere un gruppo
competitivo con le carte in regola per andare lontano.
Ivrea ci ha provato, decisa a mettere in difficoltà i ragazzi del
Capoterra, ma alla fine è stata costretta ad issare bandiera bianca.
(Il pilone Nuhu Chibsa in azione)
IL MATCH
Passano pochi minuti
di gioco e il Capoterra prova il primo affondo verso i pali avversari.
L’azione si fa insistente e da una mischia sui 5 metri avversari, Pace trova il
varco giusto per infilarsi nella retroguardia ospite e piazzare l’ovale dietro
la linea di fondo. A Mattia Aru l’onore di trasformare il 7-0.
Ivrea non rimane a guardare e in qualche modo prova ad alzare la voce.
Capoterra non si fa intimidire, ma è l’arbitro a fischiare un calcio di
punizione che i piemontesi trasformano.
Arrivano i primi tre punti della serata per Ivrea che accorcia le distanze.
(Mattìa Aru sempre tra i piu' bravi in campo)
Il tecnico Queirolo raccomanda calma, ma soprattutto chiede al gruppo maggior
concentrazione in ogni parte del campo.
E in effetti il dominio dei padroni di casa è palpabile e Ivrea, in questa fase fatica nel contenere le sfuriate di capitan Garau e compagni che a metà tempo riescono a realizzare la seconda meta del pomeriggio con Wiernes (Aru trasforma).A complicare la situazione subito dopo arriva un giallo per Balboni e Ivrea che su punizione accorcia le distanze (14-6).
I piemontesi non si arrendono, anzi, cercano di riaprire la gara, ma la
retroguardia di casa comunque è attenta.
Ivrea si sbilancia in avanti, e per l’Amatori è l’occasione giusta. Ci pensa
Simone Brui che con una finta elude la diffesa avversaria e realizza la terza
meta del match, trasformata impeccabilmente da Aru (21-6).
La gara sembra non avere storia e i padroni di casa ne approfittano per
rifiatare, mentre gli ospiti per trovare la meta della speranza (21-13).
Prima del fischio di fine primo tempo c’è l’occasione di realizzare anche una
punizione che fissa il punteggio al riposo sul 24-13.Il rientro in campo
vede la sostituzione di Uccheddu in favore di Ganga.La gara scorre con
Capoterra sempre nei ventidue avversarsi ma senza riuscire a concretizzare. Ci pensa Aru a smovere il risultato con una punizione, portando il punteggio
sul 27-13.
C’è bisogno di rifiatare e coach Queirolo sostituisce Thioye con Geraci. Manca ancora la quarta meta per il bonus che Capoterra vuole a tutti i costi.Si decide tutto negli ultimi 10′ finali, quando Ganga prima al 35′ poi allo scadere piazza per ben due volte consecutive l’ovale dietro la linea di meta per il 41-13 finale. Trasformata da Aru.
INTERVISTE
Juan Manuel Queirolo (foto sotto) – Coach Amatori Rugby Capoterra.
“La
gara di oggi è stata davvero molto dura e il risultato è bugiardo perché Ivrea
non ha meritato di perdere con uno scarto del genere.
È una bella squadra che, rispetto allo scorso anno si è rinforzata
tantissimo e in meglio.
Credo che il Capoterra oggi, non ha messo sul campo la miglior “faccia” e
direi non certo per colpa nostra ma perché l’Ivrea ha dato il massimo giocando
un rugby aggressivo che ci ha messo in difficoltà soprattutto nel corso delle
nostre ripartenze, bloccando quasi sul nascere il nostro gioco.
È stata tosta e abbiamo patito tantissimo fino a 10’ dalla fine, quando i
ragazzi hanno fatto la differenza. Diciamo un buon Capoterra, ma anche un buon
Ivrea.
Ovvio che ora quel “bonus” che dovremo guadagnare sarà dimostrare quello
che valiamo e quello che siamo quanto andiamo fuori casa.
Certo, non è facile per un gruppo costretto a levatacce per giocare una
gara in trasferta. E per questi ragazzi è davvero dura.
Questa non è certo una giustificazione, ma noi comunque dobbiamo riuscire,
almeno a mostrare il nostro valore e quello che sappiamo fare”.
Il capitano Marcello Garau
.“È stata
indubbiamente una bella partita, giocata bene da entrambe le parti.
A
dire il vero non ci aspettavamo un Ivrea così determinata e ben messa in campo
e credo che la compagine piemontese non meriti la posizione di classifica
attuale.
È
venuta a Capoterra veramente agguerrita e con la voglia di vincere la partita.
Nonostante
tutto il Capoterra è riuscita non solo a contrastare l’avversario, ma grazie
alla determinazione del gruppo e alla voglia di riscatto dopo l’ultima
prestazione, a portare a casa un risultato importante, al termine di una vera e
propria battaglia.
È
stata comunque determinante la prova del gruppo che nel finale è riuscito a
trovare il punto bonus. La ciliegina sulla torta di una bella vittoria”.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY
CAPOTERRA: Thioye,
Uccheddu, Chibsa, Gardonio, Ferrentino,Balboni, Garau, Pace, Brui, Zucconi,
Stara, Marston, Wiernes, Celembrini, Aru. Allenatore. Juan Manuel Queirolo. A
disposizione: Ganga, Baldanzi, Geraci, Busser, Smeraldo, Cauli, Contu.
RUGBY IVREA: Sanfilippo,
Trinchera, Dente, L. Macrì, Neviani, Barilli, Bertone, Spinelli, Ana, Tolnai,
Meneghini, Diaz, Attye, Bellini, Beratto. Allenatore: S. Macrì. A disposizione
S. Macrì, Ilucas, Munoz, Campanale, Batiari, De Meyer, Olmo.
MAN OF THE MATCH
Il Man of the match di
Capoterra vs Ivrea è Nuhu Chisba.
Anzitutto complimenti per la prova di oggi. Ma che gara è stata?
“Grazie per i complimenti. Vorrei condividerli con i miei compagni di
squadra, non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno, che è stato
indispensabile per giocare bene.
Quella contro Ivrea non è stata una gara semplice in quanto è stato
richiesto uno sforzo fisico non indifferente ma nonostante ciò, siamo riusciti
a mantenere il controllo e a portare a casa la vittoria con tanto di bonus”.
Avete vinto e d’autorità tutte le gare in casa ma in trasferta soffrite.
Come mai?
“Giocare fuori casa non è un ostacolo e il risultato lo ha dimostrato.
Dobbiamo superare questo luogo comune. Non è il campo a fare la differenza ma
il mindset della squadra verso l’obiettivo”.
Sei a Capoterra da pochi mesi, cosa ti ha colpito?
“Capoterra è un posto fatto di persone che mi hanno subito accolto e fatto
sentire a casa.
Per non parlare del pubblico, che mi sostiene come se avessi sempre giocato
in questa squadra.
Ho apprezzato tutto questo e farò sempre del mio meglio”.
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