Infrastrutture, apre oggi (sabato per chi legge n.d.r.) a senso unico alternato al traffico leggero il
nuovo ponte di Pietrafaccia a Ronco Scrivia
Genova. Riaperto nel
tardo pomeriggio di sabato scorso al traffico
pedonale, veicolare leggero e sotto le 3,5 tonnellate il nuovo ponte di
Pietrafaccia a Ronco Scrivia, in anticipo rispetto alle previsioni. Istituito
un senso unico alternato con semaforo per consentire il completamento dei
lavori e la riapertura completa a seguito del collaudo entro la fine dell'anno.
L’intervento complessivo ha previsto, oltre alla rimozione dei vecchi impalcati
ormai obsoleti, la realizzazione di una nuova infrastruttura sulle pile già
esistenti. Previste nelle prossime settimane operazioni di completamento delle
lavorazioni sul ponte, con possibili chiusure temporanee della viabilità, che
verranno comunicate in anticipo.
I veicoli superiori alle 3,5 tonnellate potranno continuare ad accedere a via
Bazzano attraverso il varco autostradale aperto dal lunedì al venerdì dalle 8
alle 18.
“Oggi (sabato per chi legge
n.d.r.) – spiega l’assessore
alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – è una bella giornata in cui si
conclude dal punto di vista sostanziale un intervento di messa in sicurezza
particolarmente rilevante e atteso dai cittadini. Abbiamo mantenuto l'impegno
preso, con la parziale riapertura in vista della fine dei lavori e del
collaudo, nelle prossime settimane. Oggi le due sponde del fiume sono di nuovo
collegate e percorribili dal traffico leggero. Si tratta di un'infrastruttura
di grande importanza per tutte le attività economiche dell’area. I lavori,
finanziati da Regione Liguria con 1,5 milioni di euro e realizzati dal comune
di Ronco Scrivia, si sono resi necessari a causa delle cattive condizioni
strutturali del vecchio ponte, che è stato demolito e sostituito da quello
aperto oggi, più largo e performante".
Per assicurare il transito veicolare durante i lavori e operare in sicurezza
sull’infrastruttura, nei mesi scorsi è stato utilizzato un guado sul torrente
Scrivia, realizzato grazie ad un investimento di 315mila euro (di cui 294mila da
fondi regionali). Nel corso dell’allerta meteo degli scorsi 27 e 28 agosto il
guado era stato danneggiato, ma grazie ad un intervento finanziato dal Comune
di Ronco Scrivia era stato riaperto al traffico.
"Quello di oggi è un grande ed epocale risultato per il nostro Comune -
dichiara il sindaco Rosa Oliveri -. Ottenuto con grande lungimiranza
dall'assessorato ai Lavori Pubblici, quando nel marzo 2018 propose di
verificare lo stato di tutti i ponti del nostro territorio. Immediatamente
mettemmo a disposizione risorse comunali per 50mila euro per la prima fase di
progettazione del ponte sul torrente Scrivia. Per un Comune medio piccolo come
il nostro ha significato impegno, determinazione e soprattutto relazione
fattiva e proficua con tutti gli Enti e i soggetti a diverso titolo coinvolti
nella realizzazione di un'opera fondamentale con un percorso puntuale e celere.
La costruzione e l'utilizzo del guado è avvenuta a maggio 2023. Ad agosto è
stato distrutto per metà e quindi abbiamo deciso di ricostruirlo con un
investimento economico a nostro totale carico di 120mila euro. La totale
distruzione del guado è arrivata con gli ultimi eventi atmosferici di metà
ottobre, scatenando una vera e propria emergenza per garantire il più possibile
il collegamento fra la frazione e il centro di Ronco. Arrivare oggi con una
parziale apertura del nuovo ponte è un risultato importante. Tutta
l'amministrazione comunale è estremamente grata all'assessore Giampedrone e a
tutto il suo staff tecnico e amministrativo, al progettista, alle ditte e alle
maestranze coinvolte nella realizzazione, al Servizio viabilità della Città
Metropolitana di Genova per il supporto operativo sulla SP53, alla Società
Autostrade per aver reso possibile l'utilizzo del varco autostradale in assenza
di guado anche alla popolazione, ai responsabili e dipendenti comunali tutti,
ed in particolare ai responsabili del Servizio lavori pubblici e vigilanza per
l'immenso lavoro svolto in tutte le fasi di quest'opera, alla Protezione Civile
Alpini, soprattutto nelle persone che si sono alternate alla guida della
navetta, offrendo un servizio eccellente in quest'ultima fase emergenziale,
alle amministrazioni comunali di Serra Riccò, Sant'Olcese, Mignanego che, senza
nessuna esitazione, hanno messo a disposizione il loro pulmino. Un plauso
particolare lo dedichiamo alla popolazione, alle ditte e ai loro lavoratori,
che hanno sempre collaborato con positività nonostante il disagio subito".
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