Chiusura Tunnel Ferriere:
le prime soluzioni per il trasporto pubblico locale
I tavoli tecnici che Città Metropolitana ha avviato in questi giorni con i
Comuni, Anas, Anci, AMT ed aziende del territorio e che continueranno nelle
prossime settimane, hanno consentito una attenta valutazione dei tempi delle
chiusure previste per la galleria Taviani e la gestione delle emergenze, in
modo da andare incontro alle molteplici esigenze di tutti i territori,
garantendo che gli interventi necessari siano realizzati nel più breve tempo
possibile ed analizzando anche come ottimizzare il senso unico differenziato
nel periodo successivo alla chiusura totale, al fine di migliorare i flussi
merci delle molte aziende della zona, ma contestualmente hanno anche permesso
una valutazione dell’impatto che questa opera avrà sul trasporto pubblico
locale, sia nel periodo di chiusura completa che in quello successivo,
concordando con AMT una prima soluzione per gli utenti del servizio.
Considerando che la galleria Taviani è strategica per i collegamenti tra Genova e la Val Fontanabuona, e l’alternativa è costituita dalla strada provinciale SP77 di Boasi, poco adatta al transito di mezzi pesanti, per la prima fase di chiusura totale è stata ipotizzata la seguente soluzione: la linea 715 manterrà gli orari attuali ed ovviamente, per quanto riguarda l’organizzazione, saranno altrettanto mantenuti i turni dei mezzi e del personale, e questo sarà possibile effettuando una piccola modifica sul capolinea genovese, ovvero le linee che oggi collegano Chiavari a Genova Brignole FS varieranno limitandone l’arrivo a Genova Prato.
Dal capolinea di Genova Prato sarà poi subito possibile utilizzare i mezzi del servizio urbano senza alcun
sovrapprezzo rispetto al titolo di viaggio provinciale utilizzato.
Contestualmente, al fine di ridurre le possibili problematiche legate al
transito dei bus che potrebbe incrociarsi con quello dei mezzi pesanti sulla
strada provinciale SP77, il flusso di questi sarà regolato da sensi unici alternati nei punti più critici
tra l’abitato di Boasi e la località di Sottocolle, utilizzando quattro movieri coordinati da un
responsabile dell’azienda di trasporto.
Saranno inoltre utilizzati alcuni autobus privati per integrare il servizio
di linea, ma è comunque importante sottolineare che rimarranno invariati i servizi scolastici
della Fontanabuona.
“Inizialmente potrebbero esserci dei piccoli disagi e magari anche qualche
ritardo - ha dichiarato Claudio
Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana
di Genova - ma in questi giorni abbiamo lavorato in sinergia con il gestore dei
trasporti e più volte sentito i rappresentanti dei comuni interessati,
riuscendo a concordare un primo piano organizzativo per salvaguardare al meglio le esigenze dei
cittadini e degli studenti nel periodo previsto per i lavori,
garantendo agli stessi di poter continuare
ad utilizzare gli abbonamenti in essere e senza alcun aggravio del costo del
biglietto”
“Monitoreremo attentamente la soluzione - continua Garbarino - confidiamo
che le soluzioni proposte siano accettabili per l’utenza, che sicuramente
condivide l’importanza della messa in sicurezza del Tunnel della Ferriere, ma
sicuramente, qualora fossero necessari degli ulteriori adeguamenti, che
solamente dopo un primo periodo di test potrebbero essere evidenti, agiremo
velocemente per ridurre al minimo tali problematiche.”
Per quanto poi concerne il periodo successivo alla chiusura totale, che
ricordiamo ANAS ha previsto fino al 2 aprile, Franco Senarega, consigliere delegato alla Viabilità della Città
Metropolitana di Genova, ha dichiarato: “Il tavolo di Città Metropolitana con i sindaci e con gli altri portatori
di interesse del territorio proseguirà al fine di organizzare i
tempi del senso unico differenziato che, ricordiamo, verrà attuato da Anas dopo
la riapertura della galleria al
termine dei 40 giorni programmati, ed il nostro intento è salvaguardare i passaggi dei lavoratori che
si muovono lungo le due direttrici con intensità diversa nei vari orari e i
passaggi delle merci, vitali per le imprese e i lavoratori della zona.”
FOTO - immagine del tunnel delle Ferriere (galleria Taviani)
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