L’Amatori Capoterra cade a 2’ dalla fine contro Monferrato
Vittoria sfiorata per il XV isolano che si arrende sul
filo di lana dopo una fantastica rimonta.
CAPOTERRA. Se le cose
fossero andate per il verso giusto e non ci si fosse distratti negli ultimi 2’
di gioco, il titolo del match tra Capoterra e Monferrato poteva essere: “I
cavalieri che fecero l’impresa” e invece, questo pomeriggio l’Amatori
l’impresa l’ha solo sfiorata. Quella vittoria, tanto cercata dal XV isolano, è
stata solo assaporato per 78’, poi negli ultimi 120 secondi di una sfida
intensa e dai due volti, è venuta fuori la determinazione della compagine piemontese,
che non ha voluto issare bandiera bianca, e con un guizzo è riuscita a trovare
la meta e la trasformazione vincente (24-20). Peccato, perché mai come oggi,
capitan Garau e compagni avrebbero meritato il successo. Alla fine è arrivato
un punto. Troppo poco per premiare un gruppo che negli ultimi 38’ ha creduto
nella vittoria ed è arrivata ad un passo da poterla ottenere.
Una strana
partita quella disputata al comunale di via Trento a Capoterra. Dominata, o
quasi dalla compagine ospite nei primi 40’, brava a sfruttare tutti gli spazi
lasciati liberi dai padroni di casa e trovare senza problemi mete e punti. Poi
nella ripresa la gara ha cambiato volto. C’è stata più intraprendenza, più
cattiveria e soprattutto si è ragionato. La palla ha girato con velocità e
precisione, la trequarti ha lavorato a dovere e Monferrato ha cominciato a
soffrire e, più passavano i minuti, anche ad avere qualche incubo.
Capoterra
vola e segna. Arrivano le mete e le trasformazioni. I piemontesi rimangono a
guardare e, quasi inermi non riescono a reagire. Poi il pareggio e il vantaggio
su punizione, ma mentre si pregustava già la vittoria, in un “amen” è arrivata
la doccia fredda, freddissima che si è materializzata con una meta che ha messo
al tappeto Capoterra e chiuso il match a favore di Monferrato.
L’inizio
della sfida è davvero drammatico per l’Amatori che subisce il gioco degli
avversari. Gli ospiti corrono e soprattutto fanno girare l’ovale a meraviglia.
Il tempo, quasi, di organizzarsi in campo e Monferrato trova il varco e la meta
(non trasformata). Sul 5-0 per Monferrato, i padroni di casa provano a reagire,
ma il gioco non è fluido e gli errori sono tanti. Avversari che, ovviamente,
approfittano della situazione per spingere e trovare una meta tecnica (12-0).
Occorre ragionare e non avere fretta. Il tempo per recuperare c’è e, nel rugby
è un attimo ribaltare la situazione sfavorevole. E infatti giocando con la
giusta concentrazione, l’Amatori accorcia le distanze su punizione, trasformata
da Aru. C’è da sperare, ma occorre giocare, chiudere il centrocampo e puntare a
sfruttare gli errori degli avversari. Ma mentre ci si organizza per la rimonta,
inesorabile arrivano altri sette punti firmati da Monferrato (meta +
trasformazione). Si chiude il primo tempo con i piemontesi meritatamente in
vantaggio sul 17-3.
Potrebbe
essere l’anticamera per la disfatta e, invece nel secondo tempo (quello che in
passato ha sempre visto l’Amatori cedere di schianto) la gara cambia volto.
Capoterra appare più cattivo, ma soprattutto concentrato e lo si nota nella
velocità con la quale fa girare la palla. Passano alcuni minuti e Renzo
Gardonio “buca” la retroguardia ospite e deposita l’ovale dietro la linea
bianca del fondo campo. E’ meta che Mattia Aru trasforma. La gara è riaperta.
Monferrato sembra non dare peso all’episodio e rimane a guardare. Vuole
amministrare il vantaggio e trovare il bliz vincente per incrementare il
bottino. L’Amatori Capoterra è scatenato e non si fa sfuggire l’occasione,
quasi a metà tempo, di andare ancora una volta a punire i piemontesi. La meta
arriva, eccome, grazie a Simone Brui (Aru trasforma) e il 17 pari è più che
meritato per il gruppo, guidato oggi in panchina da Nicola Marcello. Ma non
basta. Capoterra sembra non volersi fermare e, infatti subito dopo il signor
Cesare Onori fischia un calcio di punizione a favore dei padroni di casa che
ancora una volta l’infallibile piede di Mattia Aru non sbaglia. Rimonta e
vantaggio sono una realtà. Negli spalti del comunale si festeggia, ma a 2’ dal
fischio finale, scende il gelo. Non certo per il maestrale, ma perché
Monferrato sfrutta al meglio l’unico varco lasciato libero da Capoterra per
infilarla e piazzare la meta vincente del 24-20. Peccato!
Amatori Rugby Capoterra: Echazu,
Ganga, Vecchia, Vega, Peddio, M. Eschoyez, Gardonio, Greco, Garau, Aru, Stara,
Hangelin, Moncada, Celembrini, Brui. Allenatore: Nicola Marcello. A
disposizione: Thioye, Loddo, Sainas, Piras, Fanutza, Murgia, Smeraldo.
Unione Monferrato Rugby: Chibsa,
Dalmasso, Canta, Cotaj, Grassotti, Sciacca, Perez, Shelqeti, Berton, Dapavo,
Minoletti, En Naour, Miotto, Brumana, Giorgis. Allenatore: Claudio Franchi. A
disposizione: Gallo, Ceglia, Matalia, Esposito, Bettiol, Travaglini,
Quiroga.
Arbitro:
Cesare Onori di Roma.
Nessun commento:
Posta un commento