LIONS
AMARANTO LIVORNO – RUGBY PARMA 0-48
LIONS AMARANTO
LIVORNO: Magni N.; Gregori (21’ st Freschi), De Libero, Di Mauro (21’ st Novi),
Rela; Rolla, Magni M. (33’ st Compiani); Bernini (24’ st Ciandri), Scardino
(cap.), Tamberi; Cortesi, Quiriconi; Vitali G. (6’ st Giusti), Savaglia (23’ pt
Brancoli Giac.), Mannucci (23’ pt Tichetti). All.: Giampaolo Brancoli.
RUGBY PARMA:
Bianconcini; Slawitz M., Piccioli, Pelagatti, Rosi (9’ st Modoni P.); Silva
(30’ st Gorlani), Righi Riva; Borsi (cap.), Slawitz G., Modoni M.; Minari (14’
st Calcagno), Caselli (20’ st De Rossi); Fiume (9’ st Lanfredi), Zito (5’ st
Bonofiglio), Demaldè (9’ st Calì). All.: Marco Frati.
ARBITRO: Mirco
Sergi di Bologna.
MARCATORI: nel
pt (0-19) 4’ m. Slawitz M. tr. Righi Riva, 9’ m. Slawitz G. tr. Righi Riva, 17’
m. Borsi; nel st 5’ m. Bianconcini tr. Righi Riva, 13’ m. Modoni P., 37’ m.
Borsi tr. Righi Riva, 39’ m. Rosi, 43’ m. Piccioli.
NOTE:
espulsioni temporanee per Tamberi (25’ pt) e per De Rossi (35’ st). In
classifica 0 punti per i Lions, battuti con un margine superiore alle sette
lunghezze (nessuna meta all’attivo) e 5 punti la Parma Rugby, che ha vinto e si
è assicurato il bonus aggiuntivo (sette mete all’attivo).
STAGNO (Livorno). Pronostico rispettato. La capolista Rugby Parma – squadra davvero forte, imbottita di giocatori degni delle categorie superiori – coglie sul prato dell’‘Emo Priami’ di Stagno la sua settima vittoria in altrettante uscite di campionato. Al cospetto di una formazione oggettivamente più valida, con i mezzi per puntare alla promozione, i Lions Amaranto Livorno, incerottati e incompleti, non sono riusciti a ripetersi sugli altissimi livelli espressi in occasione del favoloso successo ottenuto nella seconda giornata, in casa con la Roma Olimpic (altra ‘big’ del girone).
Per i ragazzi di Giampaolo Brancoli quella rimediata contro i ducali in questa assolata terza domenica del mese di febbraio è la seconda sconfitta di questa prima fase della stagione. Uno stop netto (0-49 il punteggio), che non scalfisce quanto di buono combinato dalla formazione livornese. I Lions – basta guardare la classifica.. – restano la vera sorpresa in positiva del torneo. Gli amaranto, loro malgrado, non giocheranno nelle prossime due domeniche e torneranno in scena il 13 marzo, quando ospiteranno il Formigine. Una gara che potrebbe consentire di tornare al successo. Un successo che manca dal 5 dicembre, dal ‘blitz’ sul terreno del fanalino di coda Imola. Dopo quella partita, i Lions hanno mosso la loro classifica solo a tavolino, con il successo (20-0) ottenuto il 6 febbraio in occasione dell’incontro interno con il CUS Siena (che ha rinunciato alla sfida, perché alle prese con una squadra falcidiata da problemi relativi al Covid-19).
A proposito di classifica: in settimana, con il ritiro dal torneo del Valorugby Emilia cadetto, si dovrebbe ufficializzare una nuova situazione in graduatoria. Ai Lions verranno tolti i cinque punti ottenuti sul terreno del Valorugby cadetto nella prima giornata. Fa rabbia pensare che in quella occasione la società labronica ha comunque affrontato le spese della trasferta per una gara della quale non rimarrà traccia in classifica. Rimarranno solo le scorie di possibili sanzioni disciplinari (in quella circostanza, in un incontro vinto in modo netto e perentorio, 7-26, Rolla, De Libero e Fusco rimediarono il cartellino giallo).
Lions – Parma ha segnato per tutti quanti il ritorno in campo dopo 70 giorni di forzato stop agonistico. Subito pimpanti i gialloblù ducali, capaci, sempre partendo da azioni di touche battute in attacco, sulla zona sinistra, di trovare la via della meta con l’ala Michele Slawitz (4’) e con il flanker Giangiacomo Slawitz (9’). Marcature condite dalle trasformazioni del mediano Righi Riva: 0-14 dopo pochi giri di lancetta. I livornesi sprecano, i parmensi sono spietati: altra meta sempre dagli sviluppi di una touche, con il valido terza centro e capitano Borsi: 0-19 al 17’.
Nonostante l’espulsione temporanea del rientrante terza ala Tamberi e nonostante l’uscita dal rettangolo verde, in contemporanea, per infortunio, del pilone Mannucci (al suo ritorno in prima squadra amaranto dopo tempo immemorabile) e del tallonatore Savaglia (al suo debutto nella prima linea titolare dei Lions, almeno relativamente alle gare casalinghe), nella seconda metà del primo tempo i Lions tengono botta. 0-19 all’intervallo. La meta-bonus della capolista è firmata da un altro giocatore di lusso per la categoria, l’estremo Bianconcini. La sua marcatura, siglata su insistita azione corale, è trasformata da Righi Riva: 0-26 al 45’. I ducali non si accontentano: meta di Pietro Modoni (0-31 al 53’). I Lions provano a limitare i danni, ma nel segmento finale della gara incassano altre tre mete (una delle quali trasformata), che rendono il passivo davvero severo. Parmensi implacabili (e implaccabili), ma il divario conclusivo di 0-48 è davvero severo e non rende giustizia agli sforzi e alla generosità di una formazione, quella amaranto, che esce in ogni caso tra gli applausi del suo pubblico.
I risultati
dell’11° giornata di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Imola-Livorno 17-85 (0-5); Modena-Formigine 31-5 (5-0), Lions
Livorno-Parma 0-48 (0-5), Valorugby Emilia cadetto-Florentia 0-20 per forfait
(0-5), Jesi-Roma Olimpic 7-40 (0-5). Riposo: CUS Siena. La classifica (tra
parentesi le partite giocate): Parma (7) 33 p.; Florentia (7) 29; Lions Livorno
(8) 27; Roma Olimpic (7) 25; Livorno (7) 22, Modena (7) 21; CUS Siena (7) 19;
Formigine (7) 9; Jesi (8) 7; Valorugby Emilia cadetto* (7) 1; Imola* (8) -2.
*Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione. Nella nuova
omologazione, considerate nulle le partite giocate finora contro il Valorugby
Emilia cadetto, che si è ritirato dal torneo, questa la nuova classifica: Parma
(7) 33; Roma Olimpic (7) 25; Florentia (6) 24; Lions Livorno (7) e Livorno (7)
22; Modena (6) 17; CUS Siena (6) 14; Formigine (6) 5; Jesi (7) 2; Imola* (7)
-2. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione. (FabioGiorgi)
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