Il Sindaco premia l’equipaggio vincitore della
Regata Storica. Genova “europea” nel 2024 anche nel Canottaggio
Questa mattina il sindaco di Genova Marco Bucci ha
premiato gli atleti che si sono aggiudicati con il galeone bianco di Genova la 65a
Regata Storica delle Repubbliche Marinare. La gara si è svolta
nella Fascia di Rispetto di Prà lo scorso 19 dicembre. La vittoria è stata la decima per
la nostra città e l’ultima risaliva al 2017.
Erano presenti, oltre al primo
cittadino, il presidente del Comitato organizzatore Marco Dodero,
l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, l’assessore
alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso, l’assessore
al Turismo del Comune di Genova Laura Gaggero, il consigliere
comunale delegato agli aspetti organizzativi della Regata Storica Vittorio
Ottonello.
Il timoniere Alessandro Calder e i ragazzi dell’equipaggio, sia i titolari che
le riserve – Giacomo Costa, Cesare Gabbia, Lorenzo Gaione, Federico Garibaldi,
Edoardo Marchetti, Davide Mumolo, Enrico Perino, Paolo Perino, Riccardo Altemani,
Alan Bergamo, Alessandro Bonamoneta, – hanno ricevuto dalle mani del sindaco
Bucci una speciale targa a ricordo della vittoria che ha regalato a Genova il
prestigioso trofeo in oro e argento realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina.
Premiati anche l’allenatore Vincenzo Mancuso e il direttore tecnico Bruno
Lantero.
Un’opportunità importante per celebrare i
Campioni ma anche per indicare la rotta verso i prossimi appuntamenti
internazionali che vedranno la città di Genova assoluta protagonista. The Ocean
Race si concluderà per la prima, storica volta a
Genova, nell’estate del 2023. L’anno successivo Genova sarà capitale europea dello Sport e
tra i grandi eventi, come confermato oggi anche dal Sindaco Bucci e dal
Consigliere Ottonello, non mancherà il Canottaggio. E nel 2025, come ricordato
anche dall’assessore Ferro, la Liguria si prepara a diventare Regione Europea
dello Sport.
«Con grande
orgoglio oggi premiamo gli atleti vincitori della 65a Regata Storica delle
Repubbliche Marinare – ha commentato il sindaco Marco Bucci – Questi
ragazzi hanno regalato una grande soddisfazione a tutta la città dopo una sfida
al cardiopalma ed è giusto che ricevano il nostro riconoscimento. Dopo quattro
anni il trofeo è tornato a Genova, una grande festa per lo sport che ancora
oggi è indelebile nella nostra memoria».
«Un vero
piacere poter essere presente alla premiazione degli atleti che il 19 dicembre
scorso hanno riportato a Genova il prestigioso titolo che mancava dal 2017 – ha
detto l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro – Questo
successo porta lustro alla città di Genova, ma anche a tutta la Liguria che si
conferma una regione che vuole investire nello sport e già proiettata in Genova
città Europea dello sport 2024 a cui speriamo di bissare l’anno successivo con
Liguria regione Europea dello sport. Grazie al Sindaco Bucci per l’attenzione
che ha dimostrato nei suoi 5 anni di mandato nei confronti del mondo sportivo».
La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare
è una manifestazione sportiva che si ispira ad una rievocazione storica,
istituita nel 1955, con lo scopo di celebrare le imprese più note Repubbliche
marinare italiane: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Più di 60 anni di gare
all’ultimo colpo di remo per ricordare e rinnovare un’antica rivalità.
Un riconoscimento è stato tributato anche ai
giovani juniores della squadra e al loro alle-natore Andrea Anfosso. Questo
l’elenco dei ragazzi: Lorenzo Caprile, Luca Carozzino, Ottaviano Corradino,
Riccardo Corsinovi, Riccardo Fossa, Nicolò Frisoni, Mario Mangraviti, Michele
Maspero, Giovanni Melegari, Pietro Sitia, Simone Sanna, Edoardo Toscano,
Alessandro Traversone, Francesco Verderame, Virgilio Ermanno, Leonardo Di
Lascio.
Nel corso della cerimonia sono stati
ringraziati con una targa anche gli sponsor della manifestazione: Basko,
Seatram, AGN Energia, Ferfrigor e gli sponsor tecnici Decathlon, Spray, Coop
Liguria.
Premiata anche la Camera di Commercio di
Genova per la quale erano presenti il presi-dente Luigi Attanasio e
il segretario generale Maurizio Caviglia.
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