La Bologna
del rugby si fa grande
Sarà una delle società rugbistiche italiane
più grandi in assoluto, con oltre 600 atleti tesserati,
una dote di ben 18 squadre – dal
minirugby alle seniores – e una solida struttura organizzativa con 40 tecnici e
altrettanti accompagnatori e manager.
Nasce oggi
il Bologna
Rugby, società che unisce le forze del Rugby Bologna 1928 e della Reno Rugby Bologna 1967, rappresentate
dai rispettivi presidenti Francesco
Paolini e Raffaele Capone.
“Guardo con soddisfazione all’unione di queste due storiche società – ha dichiarato Matteo Lepore, assessore allo Sport del Comune di Bologna –. Si tratta di un’opportunità per dare vita a un polo rugbistico, fondamentale per sviluppare il potenziale educativo e sociale di questo sport tra i più giovani. Del resto lo scorso anno abbiamo sottoscritto con la Federazione Italiana Rugby (Fir) un impegno per trasformare il Centro sportivo ‘Pier Paolo Bonori’ nel ‘Centro d’Eccellenza per il rugby giovanile’.
Per i giovani e le loro famiglie è determinante avere un luogo dove fare sport in sicurezza e sperimentare, divertendosi, i concetti di sostegno, lealtà e rispetto delle regole, tutti valori connaturati in questo bellissimo sport. La realizzazione di tale Centro sarà un beneficio per tutta la città ed è il naturale continuo di quanto è stato fatto in questi anni dalle due società nei quartieri Navile e Reno (zona Barca)”.
La nuova
Società sportiva ha infatti il principale obiettivo di avere una presenza
ancora più capillare sul territorio e lavorare coi giovani. La “casa” del
Bologna Rugby sarà il Centro sportivo “Pier Paolo Bonori” alla Dozza (oggi
utilizzato dal Bologna 1928), ma manterrà la presenza anche presso il Centro
sportivo Barca (oggi utilizzato dalla Reno) e presso tutti i campi periferici,
destinati soprattutto al minirugby, che da Bologna arrivano a toccare i vicini
comuni di San Lazzaro di Savena, Castelmaggiore, Sant’Agata Bolognese,
Valsamoggia e Casalecchio di Reno. In totale saranno ben 30 le scuole primarie
e secondarie e otto i centri sportivi interessati.
Per Francesco Paolini “Il rugby è sostegno, e mai come in questo periodo è necessario unire le forze per far crescere ulteriormente il rugby a Bologna. Non si tratta di stipulare un semplice accordo tra società, dove ognuno avrebbe continuato a lavorare e ragionare separatamente per trovarsi una volta alla settimana sul campo, ma di dare vita un’unica entità, che condividerà risorse e progetti e che così facendo crescerà intorno alle migliori forze, dal punto di vista sportivo e organizzativo. La costituzione della nuova Società – ha proseguito Paolini – sarà inoltre un elemento determinante per far sì che la proposta di Project Financing “Riqualificazione Centro Sportivo Pier Paolo Bonori”, che ha tra i promotori il Rugby Bologna 1928, sia accolta e possa avviarsi già da quest’anno.
Raffaele
Capone: “Per la Reno, l’unione con i cugini
del Bologna 1928 è un’opportunità per allargare significativamente la base dei
praticanti, dare un futuro ad alto livello agli atleti più forti e rafforzare
ulteriormente il settore giovanile – la nostra maggiore dote – che specie nel
minirugby e con le Under 14 e 16, ci vede tra le principali realtà regionali.
Sono certo che gli atleti di entrambe le Società trarranno un grande vantaggio
da questa nuova realtà e che lo spirito del rugby – al di là dei campanilismi –
sarà il collante per un prossimo comune prospero futuro”.
Entro
l’inizio del campionato, in accordo con gli sponsor principali, verranno
definiti i nomi delle squadre impegnate nei diversi tornei, che per quest’anno
manterranno i colori sociali di provenienza nonché i titoli sportivi acquisiti
a livello federale.
Il Rugby
Bologna 1928 è il club italiano di rugby con la più antica
iscrizione alla Federazione Italiana Rugby (1928 appunto). Attualmente in serie
B, ha militato in passato in serie A e anche nella prima edizione del Super 10
(2001-02). Prima dello stop imposto dalla pandemia era in lizza per la
promozione in Serie A. Nel 2016 è stata insignito della stella d’oro al merito
sportivo del Coni e nel 2013 i dirigenti della Società hanno costituito la
squadra “Giallo
Dozza” all’interno del carcere Dozza di Bologna, composta da
detenuti di 18 nazionalità e otto religioni diverse. La squadra, il cui presidente
è Stefano Cavallini, attualmente milita in serie C ed è allenata da Fiorenzo
Guermandi ed Edgardo Venturi, entrambi con una lunga militanza da giocatori e
allenatori nella Reno e nel Bologna 1928.
La Reno Rugby
Bologna 1967 è la seconda società di rugby bolognese per
anno di fondazione – attualmente in serie C ma con un recente passato in serie
B – che vanta un settore giovanile di tutto rispetto, protagonista assoluta
nelle scuole e con il minirugby, e detentrice di importanti trofei a livello nazionale,
come il Trofeo Città di Firenze e il Trofeo 52 Gallerie. A dimostrazione di
ciò, un suo giovane atleta, Mihai Popescu, vanta già diverse presenze nella
Nazionale Under 20. Benché giochi presso il campo della Barca sulle sponde del
Reno, la Società prende il nome non dal fiume ma dal leone Reno, per anni
ammirato dai bolognesi presso il recinto dei Giardini Margherita.
Nessun commento:
Posta un commento