FIAMME IN RITIRO A MOENA
Moena
(Tn) - Inizia il ritiro pre
stagionale delle Fiamme che, fino al 13 di agosto, svolgeranno la preparazione
al Campionato di Peroni TOP12 2019-20 presso il Centro Addestramento Alpino
della Polizia di Stato a Moena (TN).
(L'altro giorno grande allenamento per le Fiamme al “Moretti della Marta” di Civitavecchia. Grazie al Civitavecchia Rugby e al suo presidente Andrea D’Angelo per la splendida ospitalità.)
Una
rosa di 40 giocatori quella che si è presentata agli ordini di Gianluca Guidi,
dove spicca, oltre alla presenza di tutti giocatori italiani, soprattutto l’età
media degli atleti Cremisi, quest’anno ancor più bassa di quello precedente,
che è di poco più di 23 anni, con capitan Filippo Cristiano (classe 1987)
chiamato a far da chioccia ad un router che conta tra le sue fila ben cinque
giocatori nati nel XXI Secolo.
Ad
abbassare ancora di più la media dell’età della squadra, ci pensano anche altri
due giocatori: Alessio Crea, centro-ala nato nel 2002, e Filippo Gigli, anche
lui centro-ala del 2002, entrambi atleti della Under18 delle Fiamme e aggregati
alla prima squadra per tutto il periodo del ritiro in Trentino. Un
“esperimento” che, oramai, è diventato una bella realtà giunta al terzo anno e
inaugurata con la gestione di coach Gianluca Guidi e del Direttore Tecnico Sven
Valsecchi.
Inoltre,
da quest’anno entrano in pianta stabile nel primo XV Cremisi anche l’apertura
Sean Valsecchi, il terza linea Alessandro Asoli e l’ala Paolo di Giammarco; tre
giocatori classe 2000 provenienti dalle giovanili delle Fiamme, poiché lo
scorso anno militavano nella Legio Roma Invicta, la franchigia che univa le
Fiamme Oro Rugby e la Nuova Rugby Roma.
Non
tutti gli atleti delle Fiamme saranno a disposizione dello staff tecnico per
l’intero periodo del ritiro, poiché attualmente aggregati alle due franchigie
italiane del Pro14, sia come permit player (Matteo Nocera, Iacopo Bianchi e
Ludovico Vaccari con il Zebre Rugby Club) sia in regime di doppio tesseramento
(Michelangelo Biondelli con le Zebre e Giuseppe di Stefano con la Benetton
Treviso) o, ancora, come invitati alla preparazione prestagionale (Simone
Marinaro alla Franchigia federale).
“Un
processo di radicale ringiovanimento della rosa, che non sarebbe possibile se
non ci fosse uno ‘zoccolo duro’ di atleti esperti sul quale poter contare
- ha dichiarato il Direttore Tecnico
Cremisi, Sven Valsecchi - Giocatori come il capitano, Filippo
Cristiano, Simone Marinaro, Roberto Quartaroli, Simone Parisotto, Alain
Moriconi, Niccolò Zago, Matteo Cornelli, Amar Kudin, Emiliano Caffini o George
Iacob, solo per fare alcuni nomi di quelli che, oltre a giocare in prima
squadra sono costantemente impegnati con i nostri Settori giovanili, dal
minirugby alla Under18. Il nostro obiettivo, e le convocazioni per questo
ritiro ne sono la dimostrazione, è quello di rendere il nostro Settore
giovanile (che attualmente conta più di 300 atleti dalla Under6 alla Under18)
sia un serbatoio dal quale attingere, sia una base di partenza per questi
ragazzi che sognano di indossare un giorno la maglia della prima squadra delle
Fiamme. Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto finora, anche nella
formazione di figure nella dirigenza, nello staff tecnico, dei preparatori e
dei terapisti, quasi tutti provenienti da ambiente Fiamme Oro e Polizia di
Stato. Per questo ritengo che lavorare accanto a professionisti del calibro di
Gianluca Guidi, con il quale ho instaurato un ottimo rapporto e un confronto
costante e costruttivo, per noi Fiamme possa essere un’ottima occasione di
crescita sia professionale che personale”.
(Cristiano
Morabito)
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