venerdì 3 maggio 2019














Oggi pubblichiamo la prima delle otto parti dedicata al "Dadati", senza dubbio una delle piu' importanti "vetrine" del rugby giovanile del Nord Italia, e iniziamo doverosamente segnalando le parti di maggior rilievo inserite nel volantino della stessa manifestazione che si è sviluppata nella giornata di mercoledì 1 maggio.


“ECHI DAL DADATI  - UNO DI OTTO”
XI ° Memorial “Melchiorre Dadati” – Trofeo “Paolo Rossi”.

MELCHIORRE DADATI
Per tutti è e sarà sempre il Dado. Storico fondatore dei Lyons nel ’63 della sua Società fu anche Allenatore e Presidente fino a diventarne dall’agosto 2004 il primo ed unico Presidente Onorario; insegnante ed allenatore di intere generazioni di piacentini, ha operato nell’ambito sportivo e scolastico a 360°. Allenatore del settore nuoto della Società Canottieri “Nino Bixio” prima e “Vittorino da Feltre” poi, fondatore della Soc. Rari Nantes Piacenza dalla quale prenderà vita la Pallanuoto Piacenza, insegnante di Educazione Fisica presso l’I.S.I. “Marconi” ed il Liceo Scientifico “Respighi”. 
Titolare della Cattedra di Nuoto presso la facoltà di Scienze Motorie (ex I.S.E.F.) di Milano, Fiduciario Provinciale e Tecnico Nazionale per la F.I.N. e la F.I.R. Nel 2001 riceve dal Presidente del Comitato Internazionale Olimpico, Juan Antonio Samaranch, un diploma d’onore per “il suo contributo responsabile, in qualità di volontaro, allo sviluppo dello Sport e dello spirito limpico, ed alla promozione dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli.”
Uomo schietto, diretto, a volte duro, ma limpido e leale, infondeva nei ragazzi l’entusiasmo e la passione per lo sprt; da educatore vero insegnava ai suoi il profondo rispetto per l’altro, avversario, arbitro o compagno che fosse, spirito di sacvrificio, il senso del dovere e di appartenenza ad un grupp. Ci piace ricordarli sulle tribune del Walter Beltrametti, Paolo sul terrazzino appoggiato alla ringhiera ad urlare a squarciagola ed il Dado che, sorridendo sotto i baffi, gli rivolgeva sguardi di rimprovero tentando, ahimè, invano di zittirlo. Per la generosità e l’impegno che li ha contraddistinti siamo convinti che, i nostri due Grandi Amici avrebbero avuto il piacere che le offerte per l’evento fossero devolute all’ A.I.R.C. (Ass. Italiana per la Ricerca sul Cancro) di cui erano volontari.

PAOLO ROSSI
Entra nel direttvo dell’Associazione Rugby Lyons già negli anni ’70 verso la fine degli anni ’80 ricopre all’interno della Società il ruolo di Vicepresidente mantenendolo fino ai nostri giorni. Manager di tutto rispetto, uomo dalle indubbie doti umane e morali, mette mano alla ristrutturazione aziendale della Società:  attento, preciso, rigoroso ma goliardico come solo chi ama la palla ovale sa esserlo, riusce a dare ai Lyons un assetto societario degno delle piu’ prestigiose squadre professionistiche. Paolo è stato in grado di trasmettere il suo sapere e le sue capacità ai nuovi quadri dirigenziali della società che, dai suoi insegnamenti, traggono spunto per sfide sempre piu’ impegnative.

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