SONDRIO. Per giustificare in qualche modo la
sconfitta subita questo pomeriggio dall’Amatori Capoterra nella sfida della
14ma giornata del torneo di serie B maschile, contro il Rugby Sondrio Sertori
(48-20), bastano i numeri. Tanti infortunati (7) e squadra imbottita di giovani
del fiorente vivaio dell’Amatori Rugby Capoterra.
Eppure nonostante le tante
difficoltà riscontrate durante il match (ovviamente non è mancato il nuovo
infortunato: quello di Gabriele Ambus), la formazione allenata da Lisandro
Villagra è uscita dal prato (in sintetico) dello stadio “G. Cerri e S. Mari” di
Sondrio a testa alta applaudita da tifosi e giocatori di casa.
E dire che contro Sondrio il Capoterra ha
iniziato la sfida nel migliore dei modi: mettendo in grossa difficoltà la
compagine di casa in mischia e al centro del campo, facendo soprattutto
impazzire la difesa. Pronti, via e arriva i primi 3 punti su calcio di punizione
realizzato da Alessandro Baire. Capoterra è concentrato, come del resto ha
chiesto il tecnico argentino Villagra ai ragazzi prima della sfida, ma
soprattutto corre e cerca in tutti i modi di trovare un varco nella difesa di
casa. Operazione che riesce a Lorenzo Celembrini bravo a sgattaiolare, eludere
la sorveglianza del Sondrio e piazzare l’ovale dietro i pali. Alessandro Baire
non sbaglia la trasformazione. Si va sul
10 a 0 con i lombardi in grossa difficoltà nel contenere le sfuriate isolane.
Punteggio che viene ulteriormente incrementato qualche minuto dopo. Ancora su
punizione e ancora grazie al piede “magico” di Ale Baire. Capoterra vola
(13-0), ma la sfortuna, ultimamente, gira la faccia all’Amatori. A farne le spese Ambus che dopo un contrasto
di gioco è costretto a lasciare prematuramente il campo (direzione ospedale).
Al suo posto Stefano Smeraldo (classe 2001).
(In foto Carlo Baire, Presidente Amatori Rugby Capoterra)
Nel frattempo, dall’altra parte
Sondrio sfrutta nel migliore dei modi il momento di crisi del Capoterra per
accorciare le distanze, ma soprattutto piazzare un break di 24-0. Il primo
tempo si chiude sul 24-13. Nella ripresa ancora cambi e ancora giovani in campo
per l’Amatori che comunque non vuole assolutamente issare la bandiera della
resa. Nuova meta in apertura per la compagine isolana e gara riaperta (24-20
per Sondrio). I padroni di casa però vogliono assolutamente conquistare la
vittoria e provano in tutti i modi a “bucare” l’attenta retroguardia
dell’Amatori che a metà tempo comincia a cedere. Ancora un break per Sondrio
che senza pietà trova mete a ripetizione e soprattutto i punti che condannano
l’Amatori al nuovo cappaò (48-20).
Carlo Baire (Presidente Amatori Rugby
Capoterra).
“Non era certo facile lottare fino in fondo,
soprattutto in queste condizioni, per via delle tante assenze. Onore e merito
agli UOMINI che sono scesi in campo a lottare fino alla fine. Ringrazio e ammiro soprattutto la
disponibilità e il coraggio dei ragazzi dell’under 18 che oggi ci hanno dato
una grossa mano”.
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