Non è, per il Livorno Rugby, la 'partita della
vita', quella che decide la stagione, quella che vale un'intera annata di
sacrifici. Vincendo non si spalancherebbero di colpo le porte del paradiso
(leggi non si riaprirebbero i giochi promozione), nè, perdendo, scatterebbe il
campanello d'allarme. E' però – indipendentemente dalle situazioni di
classifica – una sorta di esame di maturità.
La trasferta di questa prima
domenica della primavera (ultima domenica con l'ora solare) sul terreno
dell'Arieti Rieti assume un significato particolare per squadra biancoverde,
capace finora di esprimere un rugby di qualità e di stazionare nei quartieri
nobili della graduatoria. I labronici, sotto la guida di coach Marco Zaccagna,
hanno aperto proprio in questa stagione, con i tanti giovani e giovanissimi
massicciamente inseriti nel roster, un nuovo ciclo. Brillante, a sette giornate
dalla fine della regular season, la quarta posizione occupata e brillante il
ruolino di 10 successi e 5 sconfitte. Eccellente il bilancio delle partite
giocate nel fortino amico 'Carlo Montano': 7 successi e 1 sola sconfitta,
rimediata con l'imbattuta Civitavecchia. In trasferta, finora, i labronici si
sono imposti contro Reno Bologna, Jesi e Amatori Parma e perso con Romagna,
Modena, Florentia e la stessa Civitavecchia. Ricapitolando, finora, i conti
sono sempre tornati contro formazioni della seconda fascia della graduatoria.
L'Arieti fa parte delle squadre di seconda fascia. I sabini, che stanno
scontando 4 punti di penalizzazione, occupano la terz'ultima piazza a quota 15,
con 5 lunghezze di margine sulla zona retrocessione.
I reatini hanno per ora
ottenuto solo 4 successi: l'ultimo risale allo scorso 16 dicembre (40-29 in
casa con il CUS Siena). Dopo quell'affermazione, per i laziali, sono giunte 6
sconfitte su 6 partite. Rieti assetata di punti e pronta a moltiplicare gli
sforzi per festeggiare la prima affermazione del 2019. Al cospetto di un
avversario che, presumibilmente, cercherà, di fronte al pubblico amico, di
impostare un match ricco di grinta e di ottenere preziosi punti-salvezza, il
Livorno Rugby è chiamato a rispondere per le rime. Servirà, a Gragnani e
compagni, una prestazione intensa e di carattere. I biancoverdi, che possono
contare su mezzi tecnici superiori rispetto all'Arieti, solo giocando al
massimo possono cogliere la loro terza vittoria di fila. E' fuori causa, per il
suo infortunio alla caviglia, Basha, il talentuoso terza linea che, giunto alla
corte di Zaccagna a stagione in corso, ha ben presto preso in mano il pacchetto.
Incerto, sui trequarti, l'impiego di Merani. Arbitrerà Andrea Fava di Bologna,
al suo primo incrocio in senso assoluto con il Livorno Rugby. In questa 16°
giornata (tutte le partite alle 14,30) di serie B, girone 2, delicate trasferte
per le prime tre della classe: Florentia (prima a quota 57 punti) impegnato a
Modena (sesto a quota 41), Civitavecchia (secondo a quota 65) sul terreno del
Parma'31 (quinto a quota 47, cioè con 5 lunghezze in meno del Livorno Rugby) e
Romagna (secondo a pari merito con il Civitavecchia) sul terreno del CUS Siena
(nono a quota 21). Insomma, in caso di un buon risultato a Rieti, i labronici
potrebbero accorciare le distanze dal podio o allungare sulla più immediata
inseguitrice. Per mille motivi è, per i biancoverdi, un vero e proprio esame di
maturità. (FabioGiorgi)
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