IL RAGUSA RUGBY VOLA A TREVISO
Quanto la società Ragusa Rugby stia
iniziando a costruire, in termini organizzativi e di immagine, appare già
evidente: lo scorso settembre, due ‘guru’ della palla ovale – Giovanni
Grespan e Giovanni Zanon – tecnici del Benetton Treviso, grazie ai contatti
di Carmelo
Nicita ed alla disponibilità societaria (con Massimo
Giummarra in testa), avevano diretto alcuni allenamenti per qualche
giorno, creando comunque un ponte ideale fra Ragusa e Treviso.
Pochi giorni fa, sulla scia di tali
contatti, due importanti tecnici delle giovanili del Villorba
Rugby, Fausto
Roveda e Palmiro
Pavan, sono stati graditi ospiti in società, collaborando coi tecnici di
ogni squadra del Ragusa Rugby, dalla Under 6 fino alla nostra femminile.
D’altro canto, sia il Benetton
Rugby Treviso che il Villorba, avevano già iscritto entrambi ben due
rappresentative Under 14 al prossimo Trofeo Cappello, dando a questo importante
evento sportivo quel respiro nazionale che merita: ed in questo dando
visibilità e prestigio al rugby nostrano, ed al Ragusa Rugby che ne rappresenta
il simbolo indiscusso.
Adesso, in attesa dell’evento di
fine Maggio, le nostre rappresentative Under 14 ed Under 16, capitanate dal
Presidente Erman
Dinatale dal DS Gianni
Biazzo, dai coach Maurizio
Fumarola, Adriano
Nicita e dalla TM Antonella
Parrino, saranno ospiti a Treviso, dall’1 al 3 Marzo.
In questi 3 giorni, la Under 14
giocherà venerdì stesso contro i pari età del Villorba, e domenica contro il
Benetton Treviso; mentre la Under 16 parteciperà ad un triangolare, venerdì,
contro i pari età di Villorba e Benetton.
Il sabato è previsto l’ingresso allo
Stadio Monigo di Treviso, per assistere al match Pro14 fra i padroni di casa
del Benetton e gli scozzesi dell’Edinburgo.
In ogni caso sarà una splendida
esperienza per tutti i partecipanti a questa spedizione, una imperdibile
occasione di confronto, tecnico e umano, con una realtà – quella veneta – da
sempre riferimento in ambito rugbistico, fosse solo per la cultura sportiva che
da essa promana. Sarà, in ogni caso, un motivo in più per rinsaldare gli
amichevoli contatti oramai creatisi, tra Ragusa e Treviso, per un futuro che
lascia intravvedere orizzonti sempre più ampi per la nostra società.
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