Solitamente
dopo le festività invernali c’è occasione di recuperi, ed anche quest’anno così
è stato. Nella Serie C1 Girone D Poule 2 era in programma quello fra il Savona
e il San Mauro, rinviato domenica 17 dicembre in quanto il campo D’Altorio di
San Mauro era ghiacciato, pertanto impraticabile. La prima data disponibile era
proprio la prima domenica del nuovo anno e per scelta FIR, onde evitare
ulteriori problemi di praticabilità, si è giocato in via Cascina Nuova a
Settimo Torinese.
(Il trainer del San Mauro, Vitale Gattuso)
Il test è risultato equilibrato, e le cronache
precedentemente pubblicate su questo blog dai due club entrano ampiamente
nell’argomento, invece noi abbiamo ascoltato il tecnico del team piemontese,
VITALE GATTUSO: “ Due squadre molto giovani in campo, la nostra squadra aveva oltre
il cinquanta per cento di atleti provenienti dalla Under 18. Certo che in
campo in certe situazioni c’è bisogno di esperienza, e noi abbiamo avuto
qualche problema proprio per questo motivo, e così soprattutto nei punti
d’incontro, sulla uscita veloce del
pallone. Purtroppo abbiamo agevolato gli avversari sui ripiazzamenti veloci,
sicuramente in questo senso dovremo migliorare. Globalmente, ragionando ad
ampio raggio, prendendo in esame tutti gli avversari che abbiamo incontrato ad
oggi, si sono perse partite per episodi, non abbiamo trovato mai una formazione
decisamente superiore. In certe situazione, come con il Savona – prosegue
GATTUSO - siamo stati penalizzati
comunque.
(buona la prova in touche del San Mauro, nella nebbia settimese)
I nostri principali obiettivi sono finalizzati nella costante crescita, e questo in tutte le categorie, per quanto riguarda ancora la prima squadra ad inizio torneo abbiamo avuto problemi sulle mischie, ma dopo la prova di Settimo possiamo dire che questa situazione negativa la si è superata ampiamente, e come nelle touche un nostro miglioramento si è evidenziato. Continuiamo sulla nostra strada, del resto per le categorie giovanili abbiamo a disposizione bravi tecnici ed educatori che s’impegnano anche nell’attività nelle scuole della nostra cittadina, tanto da essere presenti in tutte le fasce d’età.”
(L'arbitro pugliese del Gruppo Piemonte, Mario Forleo)
(buona la prova in touche del San Mauro, nella nebbia settimese)
I nostri principali obiettivi sono finalizzati nella costante crescita, e questo in tutte le categorie, per quanto riguarda ancora la prima squadra ad inizio torneo abbiamo avuto problemi sulle mischie, ma dopo la prova di Settimo possiamo dire che questa situazione negativa la si è superata ampiamente, e come nelle touche un nostro miglioramento si è evidenziato. Continuiamo sulla nostra strada, del resto per le categorie giovanili abbiamo a disposizione bravi tecnici ed educatori che s’impegnano anche nell’attività nelle scuole della nostra cittadina, tanto da essere presenti in tutte le fasce d’età.”
(L'arbitro pugliese del Gruppo Piemonte, Mario Forleo)
La
partita è stata diretta dall’arbitro del Gruppo Piemonte, Mario Forleo,
brindisino con un passato da atleta nello Svicat di Campi Salentino, e non ha
avuto alcun problema a tenere in pugno la partita, agevolato comunque anche dal
comportamento leale di entrambe le squadre.
Il
Savona si è praticamente assicurato il passaggio alla Fase Promozione, anche se
la burocrazia consiglia di attendere lo svolgimento dell’ultima gara in
programma domenica prossima e a Settimo tra i piu’ felici c’era il neo capitano
del Savona, GIACOMO URBANI, da noi incontrato a fine test: “ San Mauro ha
dimostrato di essere una buona squadra, noi come da tempo soffriamo nelle
mischie chiuse, e così è stato anche con i torinesi. Per noi del Savona era
fondamentale vincere questo test in quanto significa mettere una grossa ipoteca
per l’accesso alla Fase Promozione, e con questa sicurezza avremo l’opportunità
di provare altri giocatori, molti giovani provenienti dalla nostra Under 18 e
già dalle prime partite in programma vorremmo farli esordire, e questo anche per atleti di prima linea. “
(nella foto Giacomo Urbani nuovo capitano del Rugby Savona)
(nella foto Giacomo Urbani nuovo capitano del Rugby Savona)
Il
Savona allenato da Antonello Pischedda punta molto sui giovani ed anche nel
test di recupero con il San Mauro i giovani si sono messi in grande evidenza.
“
Certo ieri, avendo l’U18 in pausa - ci conferma URBANI - abbiamo potuto inserire in formazione un
giovane terzalinea, il tallonatore di quella squadra, ed altri avranno spazio
in seguito. L’anno scorso purtroppo abbiamo perso dei bravi atleti e quindi
bisogna cercare di recuperare a livello di figure, creare dei nuovi punti fermi
in campo. Obiettivi sperimentare, migliorare e far giocare giovani. Ieri per la
prima volta ho esordito con la fascia di capitano della squadra, solitamente
indossata da Andrea Costantino, che per noi comunque rimane un giocatore
fondamentale per il nostro gioco, rappresenta lo zoccolo duro della squadra, e
ieri ha giocato nei centri, mentre all’apertura ha esordito l’altro giovane
Tommaso Rossi, classe 1997, che ha giocato molto bene in questo particolare
ruolo. Complessivamente il torneo è risultato sempre molto ostico, impegnativo,
certi club si sono rinforzati, altri meno, pero’ il girone è sempre molto
difficile da affrontare, e nessuna partita va sottovalutata, compresa la nostra
prossima partita con il CFFS Cogoleto che in ogni caso ha un valore importante
e decisivo per il nostro obiettivo.
(Grande equilibrio a Settimo Torinese fra le due formazioni di C1, risultato finale 15/14 per Savona su San Mauro)
E’ un ‘avversario che ha avuto problemi, ma in ogni caso è sempre un team difficile da affrontare, possiede anche dei giocatori di buon livello tecnico, che possono dare problemi a tutti, pertanto anche con il fanalino di coda bisognerà scendere in campo con la consapevolezza di dover dare il cento per cento.”
(Grande equilibrio a Settimo Torinese fra le due formazioni di C1, risultato finale 15/14 per Savona su San Mauro)
E’ un ‘avversario che ha avuto problemi, ma in ogni caso è sempre un team difficile da affrontare, possiede anche dei giocatori di buon livello tecnico, che possono dare problemi a tutti, pertanto anche con il fanalino di coda bisognerà scendere in campo con la consapevolezza di dover dare il cento per cento.”
Nessun commento:
Posta un commento