Con l’arrivo del nuovo
allenatore della Pro Recco, il neozelandese Callum Mc lean, il responsabile
tecnico del reparto di mischia degli “Squali” ora è Davide Noto. E dopo la
partenza di Diego Galli con destinazione CUS Genova, era ovvio questo
passaggio. Domani intanto la F.I.R. segnalerà il calendario ufficiale del
prossimo Campionato Nazionale di Serie A, e vedrà ai nastri di partenza anche
il Tossini Recco.
“Sarà un torneo ricco
di novità, è vero – ammette DAVIDE NOTO – Certo che con le nuove regole per la
mischia dovremo prontamente aggiornarci.
Una squadra come la nostra che da tredici anni non utilizza normalmente il
tallonaggio, l’imposizione di quest’anno di tallonare complica un poco la
nostra metodologia di gioco. Personalmente mi sembra di fare un passo indietro.
Non si puo’ obbligare una squadra a tallonare se non è nella condizione tecnica
di eseguirlo.”
La Pro Recco ormai da
anni ha spesso offerto prestazioni eccellenti, a volte devastanti contro
formazioni di buon livello tecnico.
(da sin. Davide Noto e Callum Mc Lean)
“ Intanto con questo
metodo si corre il rischio di subire qualche infortunio di troppo – prosegue
l’atleta/allenatore ligure – e poi questi adattamenti degli assi di spinta
credo che complicheranno anche la gestione delle partite a livello arbitrale.
Teoricamente sono regole che dovrebbero semplificare il gioco, ma a mio parere
invece il tutto si complicherà. In ogni caso la nostra formazione, soprattutto
in mischia, presenterà molti giovani promettenti, dovranno fare esperienza in
campionato, e questo reparto dovremo renderlo il piu’ competitivo possibile in
un torneo che si dovrà cercare di salire, altrimenti mancheranno stimoli
particolari non essendoci retrocessioni.”
Da questa stagione
infatti, per l’ampliamento a dodici club in Eccellenza, le promozioni dall’attuale
Serie A saranno due. Ed a Recco ovviamente, dopo l’aver sfiorato in almeno in
tre clamorose finali, cedendo nell’ordine con l’Unione Capitolina, con i Lyons
Piacenza e con il Reggio Emilia, questa decisione suona quasi come una beffa.
“Beffa che non è certo
voluta – afferma DAVIDE NOTO – ma già quell’anno quando non riuscimmo a salire
in Eccellenza dopo la sconfitta con la Capitolina, in quanto in quel periodo si
puntava si di un Campionato a dieci squadre, per poi in seguito disputarlo
addirittura in numero dispari, evitando il nostro ripescaggio, suona quasi come
una beffa. Ora invece si è cambiato teoria. Certo che in seguito con i
futuri tornei di Serie A con i tre gironi da dieci squadre, ritengo molto piu’
sensata la programmazione in quanto tende ad alzare il livello tecnico della
seconda fascia.” Intanto domani la F.I.R. dovrebbe comunicare i calendari
ufficiali della Serie A, ed il Recco sarà comunque impegnato in un torneo
sempre piu’ difficile, e comunque appassionante.
(da sin. Davide Noto e Francesco Avignone)
“Un vero girone di
ferro – replica NOTO – il Girone Uno è sicuramente il raggruppamento piu’
difficile dell’intera Serie A. Il CUS Genova, tra i prossimi avversari, si sta
muovendo bene nella preparazione al torneo, e tra l’altro proprio il pack
universitario sarà agevolato dalla guida tecnica di Diego Galli, nostro ex
atleta/allenatore, oltre che mio
compagno di squadra per ben diciassette anni. Lyons Piacenza attrezzatissimo
con una squadra proveniente dall’Eccellenza e Accademia di Parma ancor piu’
competitiva in quanto quest’anno potrà teoricamente ottenere ufficialmente la
promozione. Per le due torinesi provenienti dalla Serie B ritengo che in un campionato così lungo come questo
di Serie A, con delle pause di quasi due mesi, e con diciotto partite di
seguito, allineato all’abitudine di giocare ad un certo livello, alla distanza
sia CUS Torino che VII Torino potrebbero risentirne.”
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