mercoledì 2 agosto 2017

Con l’arrivo del nuovo allenatore della Pro Recco, il neozelandese Callum Mc lean, il responsabile tecnico del reparto di mischia degli “Squali” ora è Davide Noto. E dopo la partenza di Diego Galli con destinazione CUS Genova, era ovvio questo passaggio. Domani intanto la F.I.R. segnalerà il calendario ufficiale del prossimo Campionato Nazionale di Serie A, e vedrà ai nastri di partenza anche il Tossini Recco.
“Sarà un torneo ricco di novità, è vero – ammette DAVIDE NOTO – Certo che con le nuove regole per la mischia  dovremo prontamente aggiornarci. Una squadra come la nostra che da tredici anni non utilizza normalmente il tallonaggio, l’imposizione di quest’anno di tallonare complica un poco la nostra metodologia di gioco. Personalmente mi sembra di fare un passo indietro. Non si puo’ obbligare una squadra a tallonare se non è nella condizione tecnica di eseguirlo.”
La Pro Recco ormai da anni ha spesso offerto prestazioni eccellenti, a volte devastanti contro formazioni di buon livello tecnico.

(da sin. Davide Noto e Callum Mc Lean)


“ Intanto con questo metodo si corre il rischio di subire qualche infortunio di troppo – prosegue l’atleta/allenatore ligure – e poi questi adattamenti degli assi di spinta credo che complicheranno anche la gestione delle partite a livello arbitrale. Teoricamente sono regole che dovrebbero semplificare il gioco, ma a mio parere invece il tutto si complicherà. In ogni caso la nostra formazione, soprattutto in mischia, presenterà molti giovani promettenti, dovranno fare esperienza in campionato, e questo reparto dovremo renderlo il piu’ competitivo possibile in un torneo che si dovrà cercare di salire, altrimenti mancheranno stimoli particolari non essendoci retrocessioni.”
Da questa stagione infatti, per l’ampliamento a dodici club in Eccellenza, le promozioni dall’attuale Serie A saranno due. Ed a Recco ovviamente, dopo l’aver sfiorato in almeno in tre clamorose finali, cedendo nell’ordine con l’Unione Capitolina, con i Lyons Piacenza e con il Reggio Emilia, questa decisione suona quasi come una beffa.
“Beffa che non è certo voluta – afferma DAVIDE NOTO – ma già quell’anno quando non riuscimmo a salire in Eccellenza dopo la sconfitta con la Capitolina, in quanto in quel periodo si puntava si di un Campionato a dieci squadre, per poi in seguito disputarlo addirittura in numero dispari, evitando il nostro ripescaggio, suona quasi come una beffa. Ora invece si è cambiato teoria. Certo  che in seguito con i futuri tornei di Serie A con i tre gironi da dieci squadre, ritengo molto piu’ sensata la programmazione in quanto tende ad alzare il livello tecnico della seconda fascia.” Intanto domani la F.I.R. dovrebbe comunicare i calendari ufficiali della Serie A, ed il Recco sarà comunque impegnato in un torneo sempre piu’ difficile, e comunque appassionante.

(da sin. Davide Noto e Francesco Avignone)


“Un vero girone di ferro – replica NOTO – il Girone Uno è sicuramente il raggruppamento piu’ difficile dell’intera Serie A. Il CUS Genova, tra i prossimi avversari, si sta muovendo bene nella preparazione al torneo, e tra l’altro proprio il pack universitario sarà agevolato dalla guida tecnica di Diego Galli, nostro ex atleta/allenatore, oltre che  mio compagno di squadra per ben diciassette anni. Lyons Piacenza attrezzatissimo con una squadra proveniente dall’Eccellenza e Accademia di Parma ancor piu’ competitiva in quanto quest’anno potrà teoricamente ottenere ufficialmente la promozione. Per le due torinesi provenienti dalla Serie B ritengo  che in un campionato così lungo come questo di Serie A, con delle pause di quasi due mesi, e con diciotto partite di seguito, allineato all’abitudine di giocare ad un certo livello, alla distanza sia CUS Torino che VII Torino potrebbero risentirne.”

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