lunedì 10 luglio 2017

 Una coppia neozelandese alla guida della Rugby Udine Union Fvg per la prossima stagione. Michael Dwyer sarà l'head coach, mentre Robbie Flynn, oltre a giocare, si occuperà della linea arretrata. Confermato Andrea Muraro come tecnico degli avanti, mentre entra nello staff anche Riccardo Sironi.

La Rugby Udine Union Fvg riparte dagli antipodi. Dalla terra che esprime da sempre il rugby più efficace e futuribile, ossia la Nuova Zelanda. Saranno infatti entrambi “kiwi” i due tecnici che guideranno la formazione bianconera nel campionato di serie A della stagione 2017-'18.
Si tratta di Michael Dwyer, 43enne di Christchurch, che già in passato era stato per un biennio “director of rugby” della Leonorso Udine, e Robbie Flynn, il fuoriclasse, inseguito da tutta la serie A, game breaker sempre decisivo, che, alla sua quarta stagione in bianconero, si sdoppierà quindi nel duplice ruolo di giocatore ed allenatore.

(Michael Dwyer nuovo head coach dei friulani in Serie A)

Dwyer ha iniziato ad allenare nel prestigioso S. Bede’s College a Christchurch,  dal quale sono transitati alcuni tra i giocatori oggi più forti della Nuova Zelanda . Ha allenato sia a livello giovanile che in squadre Senior e di "representative level", come la Manawatu Rugby Union, studiando Sport e Gestione Sportiva all’Universita’ di Massey. Molti dei giocatori che ha formato sono arrivati a livello provinciale e alcuni al Super Rugby, a livello internazionale e negli stessi All Blacks. E' arrivato in Italia per la prima volta nel 2011. Attualmente sta completando un Master Universitario con focus in motivazione sportiva e psicologia dello sport. Dwyer era in trattative anche con un altra squadra regionale, il Fogliano Rugby, per ricoprire il ruolo di direttore tecnico dell'intero club, ma la proposta della serie A è stata irrinunciabile. “Sono molto contento di allenare questa squadra – ha commentato -  e di trasmettere il mio entusiasmo ed esperienza per portare sempre più in alto il progetto Rugby Union FVG. So di poter contare sulla forza e l’orgoglio di questo club storico e con grandi prospettive per il futuro.
Robbie Flynn, classe 1986,  di Canterbury, è uno dei giocatori più elettrizzanti arrivati in Italia negli ultimi anni. E' stato New Zealand Colt, ossia All Black Under 19 e Under 21 e sembrava destinato a ben altri palcoscenici. Una serie di circostanze lo hanno fatto approdare alla serie A , circostanze non sempre fortunate per lui, ma fortunatissime per la Rugby Udine, la quale ha potuto avvalersi del suo talento da fuoriclasse, che sui campi della categoria fa sempre la differenza (ma la faceva anche su quelli dell'Eccellenza, dove ha militato nel San Donà risultando il miglior trequarti marcatore di mete del massimo campionato italiano). Superati da poco i 30 anni ha iniziato anche a pensare alla sua carriera fuori dal campo. Così l'anno scorso ha dato una mano a Luca Vigna alla guida dell'Under 16 bianconera ed ora è stato promosso direttamente in prima squadra, dove si occuperà nello specifico della linea arretrata. 

(Robbie Flynn nuovo arrivo dalla Nuova Zelanda)


“Credo che abbiamo fatto assolutamente la scelta giusta – spiega il presidente della Union, Massimo Ferrarin – Mike e Robbie sono carichi di entusiasmo e voglia di fare. Li abbiamo scelti anche e soprattutto perché sono gli allenatori giusti per far crescere la nidiata di giovani che si è da poco affacciata alla serie A”. Nella stessa direzione va anche l'ingresso nello staff tecnico di Riccardo Sironi, volto notissimo della pallovale regionale, attuale direttore dell'OverBugLine Codroipo. Confermato anche Andrea Muraro, sempre più uomo del club, che seguirà anche nella prossima stagione il pacchetto di mischia. 

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