Il Rugby Mercato di
Serie A si colora di gialloblù, tanto che i nuovi arrivi in seno al BEFeD VII
RUGBY TORINO sono proprio tanti e tutti di ottimo livello tecnico. I dirigenti
subalpini hanno lavorato bene e con frutto in questo periodo e, nella campagna di
consolidamento del team che tanto bene ha conquistato l’ attesa promozione,
dopo il repentino cambio del tecnico della prima squadra, e dopo la partenza di
Andrè Bester per la Francia, con relativa sostituzione con l’oriundo Roberto Marchiori
ex CUS Torino che sarà coadiuvato dal sudafricano Chris De Meyer, ecco gli
arrivi di Erik Dho dal CUS Genova, del sudafricano Martin Thomsen che
normalmente ricopre ruoli tra le linee arretrate, ecco le altre ed ultime succose novità. In casa dei torinisti
arrivano quindi Giuseppe Forte, 25 anni
mediano/centro di 1,85 x 102 kg che aveva già “assaporato” la Serie A
esordrendo con la divisa del CUS Torino, per poi incamerando esperienza prima
in Eccellenza con i Lyons di Piacenza poi a L’Aquila.
(Il siciliano Vincenzo Barbuscia a Settimo dai Lyons Piacenza)
Vincenzo Barbuscia anch’esso arriva dal SITAV Lyons, pertanto proveniente dal
Campionato di Eccellenza. Il messinese Barbuscia, solo ventuno anni,
tallonatore, prima di giocare nei Lyons ha avuto buone esperienze con
l’Accademia Ivan Francescato di Parma, dopo aver seguito l’importante attività
Under 18 delle Accademie di Roma e di Catania ed essere stato selezionato nella
Nazionale U20 per il Sei Nazioni di Categoria. Acquisti mirati ad un progetto ben preciso che
i dirigenti del VII Rugby Torino portano avanti con molta attenzione: “ In
questo momento abbiamo voluto mantenere la barra dritta in accordo con gli
sponsor per il Progetto Universitario -
precisa SALVO LO GRECO, Direttore Sportivo VII – e quindi abbiamo preferito
portare in seno al nostro club ragazzi giovani per poi farli continuare negli
studi, e vorrei sottolineare anche che lo stesso Thomsen è stato reclutato con la prospettiva che prendesse il
cartellino da allenatore per poi essere impiegato come tecnico nelle categorie
giovanili, che i nuovi acquisti piu’ giovani in quanto studenti verranno
impiegati nel reclutamento nelle scuole, e nelle attività delle nostre squadre
juniores.
(Salvo Lo Greco è il D.S. del VII Torino)
Il nostro Progetto deve essere a tutto tondo, a trecentosessantagradi, che i ragazzi universitari fanno gli stage in azienda da noi, gli altri fanno gli stage presso
le Aziende che supportano lo stesso Programma. Abbiamo continuato la
linea giovane, preferendo inserire giovani di
età media sui ventidue anni di età, con profili di un certo rilievo. “
Il VII RUGBY TORINO
intanto ha ufficializzato il nuovo organigramma socetraio che prevede alla
Presidenza Nicola Augello, direttore generale Giovanni Ferlin, Salvo Lo Greco direttore sportivo, Ennio
Speranza team manager, ed inoltre è assicurata la logica presenza dei dirigenti
“storici” Maurizio Ferlin, i due accompagnatori Mario Re e Francesco Calvano, e
Paolo Angotti per la logistica e materiali.
Thomsen, Dho, Forte,
Barbuscia ma nel club gialloblù arriva anche Aldo Incarbone, ventenne,
siciliano di Ragusa (1,80 x 85 kg) atleta delle linee arretrate, studente di
scienze motorie, con buona esperienza nell’Accademia FIR Under 20 per poi
giocare a Pesaro. L’altro siciliano,
Antonino Idotta, diciannove anni, ha giocato invece nell’Accademia FIR di
Catania e nel Pesaro di Serie A. JAMES
MC KENZIE MILLER, mediano di apertura gallese, è l’ultima “perla” acquistata
dal Settimo Torinese. Il britannico (1,85 x 88 kg) ha venticinque anni di età
ed ha esordito nel team gallese del Caerleon RFC per avventurarsi nei
campionati inglesi con Hatpbury College, Glouchester Academy, in Nuova Zelanda
nel Southern RFC in Italia a Colleferro e infine in Eccellenza con la Lazio.
Miller è un puro mediano di apertura, pertanto logico sostituto dell’irlandese
Tim Small ora a Ballymena.
(nella foto di Loris Ale Carlan, ecco James Miller ai tempi in cui giocava nel Rugby Colleferro)
GIOVANNI FERLIN, D.G.
del VII Torino, è entusiasta di questa campagna acquisti, e conferma la grande
abilità del reparto di mischia subalpino: “ E non potrebbe essere in altra
maniera considerando il livello tecnico dei nuovi atleti da noi tesserati. Con
questa ampia mossa abbiamo dato maggiore profondità alla linea dei trequarti,
che poi era il reparto che aveva maggior bisogno di innesti, aggiungendo anche
qualche tassello anche alla mischia. Per quanto riguarda la nostra mischia è
ormai nostra tradizione curare molto il lavoro di questo reparto, anche quando
giocavo io avevo di fronte un reparto eccellente. Del resto noi lavoriamo già
con grande volontà già dalle categorie giovanili. Nel tempo noi del Settimo
abbiamo avuto sempre dei preparatori per la mischia molto preparati.
(Giovanni Ferlin, D.G. del club piemontese)
Quest’anno avremo, appunto Marchiori, che vanta grande esperienza nella guida tecnica degli avanti, e che seguirà la
seniores, ma anche l’Under 18 con Franchi,
l’Under 16 con Carosso garantiscono buone prestazioni. Anche nel recente campionato di Serie B spesso
siamo riusciti a prevalere sugli avversari grazie ai ricambi in mischia, ormai
è diventato essenziale possedere un certo numero di atleti in questo
particolare reparto che puo’ senza dubbio diventare decisivo in certe
situazioni.”
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