È ufficiale: Umberto Casellato dal mondo
internazionale del rugby ad Imperia per tre intense giornate di studio
Imperia e la sua provincia non sono più
ai margini del mondo rugbystico nazionale. Percorsi formativi come quello
previsto a fine agosto proprio ad Imperia ne sono prova tangibile. Dal 29 al 31
agosto sarà infatti presente Umberto Casellato. E predicherà rugby. Chi mastica
lo sport della palla ovale non può non conoscere Umberto. È forse ad oggi il
tecnico italiano più noto, più innovativo, più coinvolgente, appassionato e
caustico. Nato a Treviso nel 1969, nazionale italiano con 10 presenze tra 1990
e 1993, ai tempi in cui il rugby della penisola iniziava il primo grande salto,
è stato capo allenatore di molte squadre del contesto veneto, raggiungendo
traguardi internazionali. Il suo apice internazionale è stato colto con
l’allenamento dei trequarti nella franchigia nazionale delle Zebre e poi capo
allenatore del Benetton, altra franchigia nazionale impegnata nel Pro 12, per
poi approdare alle Fiamme Oro di Roma ed ora al progetto del Colorno, società
ambiziosa, bene organizzata e vicina anche all’ambiente Imperiese.
L’organizzazione della “tre giorni”
imperiese è coordinata dal gruppo Rugbymeet, noto portale italiano legato alla
palla ovale. Il corso è riservato ai tecnici dell’Imperia Rugby e del sistema
rugbistico provinciale, però è a partecipazione libera anche per i non tecnici.
E se altri tecnici non societari vorranno partecipare potranno farlo al costo
di 80 € a persona. Del resto l’attività è riconosciuta dalla Federazione
Italiana Rugby come aggiornamento per gli allenatori con licenza di tutte le
categorie, fino alla più elevata. Premesso che la confortevole Club House del
campo “Pino Valle” di Imperia provvederà alla cena sul posto previa
prenotazione, l’impegno va dalle 18 alle 22 per ogni giorno. La prima parte di
attività giornaliera sarà di tipo teorico e va dalle 18 alle 20. In seguito,
dalle 20 alle 22, ci sarà la prova in campo con la partecipazione delle squadre
seniores e under 18 della Union Riviera Rugby, la franchigia provinciale che
milita in serie C1 nazionale.
Vastissimo il campo dei temi affrontati.
Si parte dalla programmazione stagionale e si arriva alla reale costruzione di
una seduta di allenamento. Da buon allenatore dei tre quarti e seguendo una
filosofia che in Italia latita ancora, grande attenzione al gioco offensivo. La
difesa non è dimenticata, ovviamente, ma si lavora sulle priorità e sui punti
di incontro o sui calci, momenti nei quali anche la stessa nazionale italiana
ha soverchie difficoltà. Il terzo appuntamento è quello legato alla costruzione
dei piani di gioco ed all’uso delle statistiche, oltre che al miglioramento dei
singoli rispetto a quelli della squadra, che è un mantra per ogni
rugbista. Del resto, ci si potrebbe chiedere, cosa fa tutta quella gente
davanti ai pc sulle tribune degli stadi che ospitano le partite di alto
livello, stretti attorno al capo allenatore? Il rugby è anche scienza e sarà
forse per questo che invece di un esagitato urlante sul campo, lo staff
direttivo è impassibile ad analizzare ogni singolo movimento di ogni singolo
giocatore affinché tutto il lavoro di gruppo funzioni alla perfezione…tutto da
provare. Un corso che non è solo rugby. È molto altro e può “fare curriculum”
per qualsiasi lavoro.
Per informazioni e
iscrizione potete scrivere a info@unionrugbyriviera.it
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