UN RICORDO DEL PRIMO CANE DELLA
CAPITOLINA, di Juani Iturralde,
numero dieci Capitolino tra il 2000
ed il 2007, con al suo attivo ben 91 presenze in Prima Squadra
“Urchi
arrivo’al Club come un cucciolo di 3 o 4 mesi alla fine del 2002, quando la
mamma di Emma, prima “presidentessa” della Capitolina, lo raccolse
in Via di Santa Cornelia e, dopo averlo reso regalabile (era permeato di un
odore terribile ed era pieno di pulci), lo propose a Pawel che lo adotto’
volentieri.
Era
il mio primo anno alla Capitolina, raggiunta nel settembre dello stesso anno.
Dal momento che vivevo al Club lo adottai e con Pawel ci prendemmo cura di lui.
Verso la fine della stagione 2002/2003, dopo la promozione in Serie A sono
tornato a Buenos Aires in vacanza. Urchi rimase nelle mani di Pawel nel club.
(nella foto Juani Iturralde)
A
Urchi piaceva essere vicino alla nostra Hostería del Campo ed anche al
ristorante che esisteva vicino al nostro ingresso. Mi ricordo quando Claudio e
Onorio mi chiesero di tenere legato Urchi ed io andai a cercarlo alla
locanda, quanda si rese conto di cio’ si butto’ a terra a pancia in
su. Lo dovetti caricare per tutti i 200 metri sino alla foresteria.
Un
giorno d’estate Urchi scomparve e si venne a sapere che, in una delle sue
visite al ristorante vicino, era stato catturato per essere portato in canile.
Quando tornai a Roma per iniziare la nuova stagione 2003/2004, trovo che Urchi
era scomparso e nessuno sapeva niente di lui. Con l’aiuto di Grilloska e
Sellero abbiamo visitato diverse zone di Roma finché non abbiamo trovato delle
informazioni che portavano ad un canile alla periferia di Roma. Dopo mille
peripezie burocratiche siamo riusciti a riportare Urchi al Club e quindi, nel
settembre 2003, lo avevamo di nuovo che scorazzava in lungo e in largo
alla Capitolina.
Nel
dicembre 2003 vado con Maria per trascorrere Natale a Parigi. Il giorno dopo il
ritorno da Parigi e mentre ci allenavamo in palestra, Tony viene e mi
dice che avevano messo sotto Urchi fuori del club. Tutti disperati abbiamo
preso la macchina di Tony e lo abbiamo portato ad un vicino veterinario. Urchi
subi’ un intervento chirurgico e la rimozione della milza, ma
fortunatamente recupero’ bene. Non ha mai piu’ voluto avvicinarsi a via
Flaminia per la paura dell’accaduto. Mi ricordo che abbiamo fatto una
colletta al Club per pagare tutti i costi dell’operazione.
Alla
fine di maggio 2004, quando si era arrivati alla fine della stagione 2003/2004,
ancora una volta torno in vacanza a Buenos Aires. Dopo quello che avevamo
sperimentato la scorsa estate ed al fatto che Pawel se ne andava una settimana
in Polonia, ho deciso di portare Urchi in Argentina con me.
Ci
siamo sistemati in casa di mia madre con un grande giardino … e li’ siamo
rimasti, con Urchi molto ben tenuto. Sono poi tornato a Roma per iniziare la
stagione 2004/2005 e pochi giorni dopo ho incontrato Tina, ma questa è un’altra
storia haha.
Urchi
ha vissuto a casa di mamma fino alla settimana scorsa, sempre circondato da
cani e dalla sua connazionale romana Tina.” Urchi è morto a quindici anni di età.
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