È un Tigri Bari gagliardo quello che ha battuto il CLC Messina nella II giornata play off della B.
Grinta, concentrazione e, soprattutto, non si è fatto sopraffare dal 14 a 0 dei primi 20 minuti contro i siculi, ribaltando letteralmente il risultato.
Merito certamente dello staff tecnico e dirigenziale del Bari ma anche e soprattutto dei preziosissimi rinforzi giunti nel mercato invernale. Le squadre di Monopoli, Bitonto e Foggia si sono rilevate fonti preziose di giocatori inportanti.
 "La sinergia tra le diverse squadre pugliesi dovrà essere una risorsa per noi". Cosi il presidente FIR Puglia Grazio Menga che cosi tuona. "Il campanilisimo a questi livelli deve essere superato, se tutto il movimento rugbystico vuole crescere ad alti livelli questa è l'unica strada da percorrere. Le società pugliesi, encomiabili per il lavoro che svolgono sul loro territorio, non potranno mai riuscire, da sole, ad imbastire una tessuto societario, tecnico, e di risorse umane in genere, adatte ad affrontare  campionati di categorie superiori. Vedrei bene, invece, la nascita di una nuova società che punti a raccogliere le eccellenze pugliesi sia a livello tecnico che di parco giocatori, al fine di poter puntare in alto... molto in alto".

(i simboli sulle nuove divise da gioco del Tigri Bari)

 In effetti, il livello pugliese rugbystico sta crescendo dimostrando grande fervore. Diversi sono i ragazzi Pugliesi che approdano infatti alle accademie rugbystiche nazionali, da ultimo l"under 18 barese dennis Candio.

Domenica intanto III turno play off, il Bari giocherà contro l'altra pugliese seduta al tavolo delle migliori 6 di Puglia, Sicilia e Campania contendenti l'unico posto valido per la B.

Carmine volpetti

Consigliere FIR Puglia