lunedì 9 gennaio 2017


DOMENICA prossima riprenderanno i Campionati Nazionali di Serie A e di C1. Per quanto riguarda il Carispezia CUS Genova ormai i giochi sono fatti e, nonostante alla conclusione del torneo manchi ancora una giornata da giocare, è ormai certo il passaggio alla Fase Salvezza del CUS Genova, insieme al Noceto e all’Unione PratoSesto e dal Girone 4 Paspa Pesaro e Gran Sasso, mentre la terza formazione uscirà dopo lo svolgimento dell’ultima giornata di domenica prossima tra Ottopagine Benevento e Primavera Roma. Intanto il CUS Genova ha proseguito gli allenamenti allo Stadio Carlini: “ Certo, la prima squadra del CUS non ha mai smesso la preparazione tecnico atletica – conferma STEFANO BERTIROTTI, Responsabile Sezione Rugby del CUS -  domenica tra l’altro abbiamo giocato un test amichevole a porte chiuse  con l’Amatori Genova di Serie C1. In questo periodo abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori infortunati. Purtroppo domenica si è infortunato Gabriele Leveratto, ci auguriamo che non sia fatto grave, speriamo che sia solo una contrattura e non uno stiramento come invece temiamo. Per quanto riguarda il rugby mercato siamo sempre alla ricerca di una terzalinea e di un pilone, utili a rinforzare la squadra per la seconda fase del torneo di Serie A, dove giocheremo nel girone Salvezza. Avevamo già un nominativo adatto alla situazione, ma al momento per un problema contrattuale non abbiamo ancora concordato definitivamente. Rientrerà a giorni anche Luigi Garaventa, reduce da un Master in Spagna, credo che entro fine gennaio sarà già a disposizione della squadra.”

(Stefano Bertirotti)

Domenica prossima, quindi, allo Stradio Carlini (ore 14,30) si potrà seguire il test tra il CUS Genova e l’Accademia Ivan Francescato, formazione che guida la classifica del Girone 1 e che su nove incontri disputati ha perso solo il test di Firenze contro i Medicei di Pasquale Presutti.
“Ci rimane appunto da affrontare nell’ultima giornata del campionato – dice BERTIROTTI – la squadra dell’Accademia, ma l’esito di questi ottanta minuti di gioco non potranno cambiare nulla. Ormai siamo destinati a gareggiare nel gruppo che assegnerà due retrocessioni e, negli ultimi anni abbiamo fatto una strage, conservando agevolmente la possibilità di rigiocare in Serie A. Quest’anno comunque vogliamo dare un poco di rinforzo alla mischia in quanto meglio premunirci, staremo a vedere se le forze in campo saranno come quelle degli altri anni. La qualità del nostro gioco ci è stata riconosciuta da tutti cercheremo di chiudere bene il campionato, ma è comunque sempre meglio affrontare con molto impegno questo finale di campionato.”
CUS Genova non vuole dire solo prima squadra ovviamente, tanto che il club biancorosso da quest’anno copre adeguatamente tutte le categorie.
“ L’Under 18 è ben avviata e sta portando avanti  un buon campionato – dice STEFANO BERTIROTTI -  all’interno di un girone di Elite. L’Under 16, nei barrages di settembre, non è riuscita a qualificarsi nell’Elitema in ogni modo quest’anno siamo primi in classifica in entrambe i gironi territoriale ai quali partecipiamo.  Probabilmente la somma delle due formazione ci avrebbe permesso di disputare un buon campionato nel girone piu’ importante e di spessore tecnicvo maggiore, ma purtroppo a settembre scorso non eravamo ancora pronti per farlo, cercheremo di riuscirci quest’anno puntando alla Coppa del Nord Ovest di categoria per poi ottenere un miglior ranking nei barrages di settembre 2017, e mirare all’elite anche con l’under 16.”

(Il CUS Genova di domenica scorsa)


Dopo quasi trentanni di attività giovanile svolta per il CUS Genova dal Genova Rugby, il club universitario ha preso in mano decisamente il TIMONE riuscendo a ottenere confortanti risultati sul piano numerico.

“  Dobbiamo prendere in esame certi numeri – afferma BERTIROTTI -  considerando che l’anno scorso siamo riusciti ad aumentare il numero totale dei ragazzi iscritti, rispetto a quella precedente opttenuta dall’insieme delle due Società Genova Rugby e CUS, non possiamo che essere estremamente soddisfatti di questa situazione. Si deve tenere presente oltre tutto che almeno una quarantina di giovani hanno abbandonato l’attività tra i sedici e i dodici anni di età, per un totale di quaranta soggetti. In pratica un buon 30% di iscritti al Genova Rugby ha smesso di giocare e, nonostante questo fatto, siamo comunque riusciti a mettere in attività globalmente una ventina di giovani in piu’.

(Una immagine da un passato Trofeo Acquario disputato alla Sciorba, con in campo un team francese e il Genova Rugby)


 Questo vuole dire che i nuovi arrivi sono ben sessanta nuovi giovani atleti. Intanto quest’anno siamo intenzionati di prendere parte al Torneo Città di Treviso, ex Topolino, e stiamo organizzando il Trofeo Acquario di Minirugby. Un classico che nel tempo fu abbandonato e che intendiamo riproporre al Carlini.”

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