CFFS
COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST 20
TUTTO CIALDE LECCO 25
Marc p/t: 6’ cp
Brambilla, 14’ m Locatelli tr Brambilla, 21’ cp Brambilla, 28’ m Aleppi; S/t:
5’ meta tecnica Cogoleto tr Sandri, 27’
cp Sandri, 39’ mt Locatrelli tr
Brambilla, 40’ cp Sandri.
CFFS COGOLETO &
P.O.: Simcich, Tricoli, Pressenda, Michieli, Fossati, Sandri, Mozzi, Porcile,
D’Agostino, Eleonori, Canella, Fiabane, Rifi, Bortoletto, Riccobono. Dalla
panchina Canuso, Lisci, Zunino, Morabito, Chindamo, Massa, Boero. All. Sandri/Marchelli
LECCO: Brambilla,
Alippi, Malzanni, Damiani, Cavallo, Zappa, Locatelli I, Locatelli II, Spinelli,
Colombo, Valentini, Frigerio, Butshrikdze, Turati, Enslin. Dalla panchina:
Fernandez, Arcuri, Riganelli, Pozzi, Mariani, Milani, Fumagalli. Cart.gialli
20’ Porcile, 45’ Alippi, 55’ D’Agostino,
39’ Mariani.
Arbitro. Savio di
Torino, spettatori 200.
Certo che questo Zena
Wasps, alias CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest, ha perso un’occasione
ghiotta, forse irripetibile. Il punto di bonus acciuffato in extremis conta
poco, rispetto ai nove punti che ora lo distanziano dal penultimo posto nella
classifica del Girone 1 della Serie B.
(il pilone del Cogoleto& PO, Rifi Said, in avanzamento - FOTO NANDO MURGIA)
La retrocessione sembra farsi sempre
piu’ vicina, anche se la matematica ovviamente non lo puo’ certo condannare
definitivamente. Nell’occasione era rientrato anche l’allenatore/Giocatore
Sandri, assente dal campo per tre gare, e nonostante un buon secondo tempo la
vittoria finale è andata sulle rive del Lario. Primo tempo a dir poco nebuloso
dei liguri, quasi privi di mordente, per contro i lombardi agivano con
autorità, impostavano alla meno peggio una parvenza di gioco alla mano,
mettendo in difficoltà la squadra di casa. Nonostante la presenza in campo del
rientrante Gian Luca Sandri, fulcro del gioco cogoletese, gli Zena Wasps
soffrivano in tutti i reparti subendo un pesante passivo di diciotto punti. Nel
secondo tempo gli Zena Wasps partivano con miglior cipiglio, la carica
agonistica era tutt’altra cosa di quella intravista durante i primi quaranta
minuti di gioco. Dopo cinque minuti di attacchi l’arbitro torinese decretava
una sacrosanta meta tecnica a favore dei padroni di casa i quali, ringalluzziti
dall’espisodio prima segnavano la trasformazione, poi si gettavano ancora in
attacco, con vigore, ed anche con un
certo costrutto finalizzando una bella azione alla mano con D’Agostino
il quale segnava sotto le acca.
(in azione Davide Porcile)
La
partita si apriva sia nel gioco che nel risultato, ma dopo aver segnato un
penalty ed aver accorciato sensibilmente lo svantaggio (17/18) era Sandri a
tentare ancora (30’) un piazzato un poco piu’ lontano e angolato, e lo sbaglio
dalla piazzola faceva svanire la possibilità di un possibile sorpasso. L’evento
rincuorava gli avversari che riuscivano proprio nel finale a siglare la terza
meta della giornata chiudendo il discorso per quanto riguarda il
punteggio. Sono fioccati quattro
cartellini gialli, due per parte, ma potevano anche essere di piu’ soprattutto
per gli ospiti, e poi ci sono parse assurde certe decisioni arbitrali, così in
almeno tre situazioni piuttosto evidenti la “non” concessione del vantaggio per
la squadra di casa, penalizzata in un momento cruciale della contesa. DIEGO
MARCHELLI, allenatore in seconda del team ligure non contesta la direzione, e
si limita ad analizzare la sotuazione:
(Diego Marchelli, ex rugbista di CUS Genova e CFFS Cogoleto ora è il secondo allenatore degli Zena Wasps)
“ Nel primo tempo non siamo proprio riusciti a giocare, non siamo stati
bravi a conquistare palloni di qualità,
per fortuna nel secondo tempo la squadra è uscita dal torpore iniziale e
si è cominciato a controbattere l’avversario e, senza giocare leziosamente siamo
comunque riusciti a giocarci alla pari la partita. Certo purtroppo si sono
evidenziate quelle pause, come è successo in precedenti confronti, quasi come
volessimo fare tutto quello che non è alla nostra portata. La volontà da parte
di tutti mi è sembra evidente, pero’ c’è ancora molto da lavorare. Il risultato
tutto sommato ci sta stretto, soprattutto per quello che si è notato nel
secondo tempo. Il Lecco non era avversario insuperabile e come in altre
occasioni noi abbiamo peccato d’inesperienza, sono veri peccati di gioventu’.” La classifica del Girone 1 della Serie B
piange lacrime amare per il team ligure che lo vede al posto di fanalino di
coda con solo 14 punti su 13 partite, una marcia da retrocessione!
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