lunedì 30 gennaio 2017


LIVORNO RUGBY – BALDI JESI 37-17

LIVORNO RUGBY: Righetti; Stiaffini (8' st De Angeli), Gigli, Rolla, Chiesa (34' st Cafaro); Canepa, Armani; Cristiglio, Giglioli (cap.), Masiero; Bertini, Paris (1' st Gragnani Giacomo); Bufalini, Sforzi, Ciapparelli F. (40' st Tichetti). A disp.: Santi, Marconi, Del Re. All.: Igli Borsato.
BALDI JESI: Feliciani; Renzi, Pierpaoli, Piccinini, Velaj; Pulita (8' pt Fagioli), Scaloni; Sandroni (22' st De Pascale), Loccioni, Filipponi; Compagnucci (22' st Matera), Albani (cap.); Bruciaferri (19' st Silvi), Liberatore (19' st Mattioni), Bimbo (19' st Santoni). A disp.: Amendola. All.: Marco Paradisi.
ARBITRO: Markus Dosti di Roma.
MARCATORI: nel pt (15-14) 2' m. Bufalini, 10' m. Gigli, 19' m. Scaloni tr. Feliciani, 35' m. Righetti, 42' m. Loccioni tr. Feliciani; nel st 5' m. Chiesa tr. Canepa, 9' cp Feliciani, 15' m. Armani, 22' m. Gragnani Giorgio, 37' m. De Angeli.
NOTE: in classifica 5 punti per il Livorno (che ha vinto e si è assicurato il bonus/attacco, 7 le mete realizzate) e 0 per il Baldi Jesi (che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze ed ha segnato due mete). Espulsione temporanea, al 40' st per Masiero.


 Il mese di gennaio si chiude, per il Livorno Rugby, in modo semplicemente favoloso. I biancoverdi labronici - nella circostanza in tenuta blu -, con una prova superba e ricca di contenuti battono la diretta concorrente Baldi Jesi con un perentorio 37-17 e inanellano la quarta vittoria casalinga consecutiva. Un fantastico 'poker' di successi per i ragazzi allenati da Igli Borsato. Un'affermazione ('abbondantemente' condita dal bonus, in cassaforte già al 5' della ripresa) rotonda, figlia di una brillante prestazione corale. E' significativo che nel tabellino dei marcatori figurino, per i livornesi, otto giocatori differenti: le sette mete messe a segno portano la firma del pilone Bufalini, dell'estremo Righetti, dell'ala Chiesa, del mediano Armani, del seconda-terza linea Giorgio Gragnani e dell'ala De Angeli, mentre l'apertura Canepa ha realizzato una trasformazione. Tutti - ovviamente anche chi non ha avuto l'onore di segnare punti - hanno portato il loro prezioso mattoncino alla causa.

 In classifica, i cinque punti (a zero) consentono di scavare un profondo solco sulla zona retrocessione. Sono ora 10 le lunghezze di margine sul penultimo gradino, occupato dallo stesso Jesi e dal Viterbo. Il quadro, per Giglioli e compagni, è ora roseo. Questi gli altri risultati della 13° giornata (2° di ritorno) di serie B, girone 2 (fra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna-Parma'31 17-12 (4-1); Bologna'28-Florentia 27-6 (5-0); Viterbo-Vasari Arezzo 11-17 (1-4); Amatori Parma-Reno Bologna 20-15 (4-1); Cus Perugia-Modena 48-12 (5-0). La nuova situazione in classifica: Bologna'28 52 p.; Cus Perugia* 51; Parma'31 44; Modena 43; Reno Bologna* 41; Romagna 38; Florentia 30; Am. Parma 28; Livorno 21; Jesi e Viterbo 11; V. Arezzo 9. *Perugia e Reno figurano con una partita in meno. Le prime due disputeranno i playoff promozione, le ultime due retrocederanno in C1. In questo match-spareggio contro lo Jesi, il Livorno Rugby ha mostrato ottimi numeri: di fatto dopo aver aperto le marcature dopo appena 70 secondi di gara, i padroni di casa hanno sempre condotto nel punteggio. Un'affermazione preziosa e meritata, che può valere l'intera stagione. Un successo che consente di guardare alle restanti nove partite (cinque quelle da giocare sul terreno amico 'Montano') con una certa serenità. Il prossimo impegno la Borsato-band è fissato per il 19 febbraio, sul campo di quel Cus Perugia che, insieme al Bologna'28, sembra aver messo una seria ipoteca sull'ingresso playoff. In pillole la cronaca. Livornesi subito irresistibili: meta di Bufalini (2') dopo un attacco insisistito. D'astuzia, al 10', Gigli ruba il pallone sulla linea dei ventidue dei marchigiani, scappa e schiaccia sulla bandierina: 10-0. Jesi accorcia con la meta di Scaloni (passato ben presto dal ruolo di mediano a quallo di estremo), con Feliciani (schierato in avvio estremo, ma poi slittato al ruolo di apertura) che trasforma: 10-7 al 19'. In velocità, al 35', sull'out sinistro, va a segno, per i locali, l'attivo Righetti: 15-7.

 In chiusura di tempo, i biancoverdi ospiti accorciano con una meta del terza centro Loccioni, sugli sviluppi di una mischia a cinque, e con cinque punti di piede di Feliciani. All'intervallo, sul 15-14, la situazione è fluida. I padroni di casa, nella prima parte della ripresa, alzano la voce. Il gioco arioso a tutto campo dei locali manda in tilt gli jesini. La meta bonus del Livorno è griffata Chiesa (45'). Canepa trasforma: 22-14. Gli ospiti provano a rimanere in scia: penalty di Feliciani, per il 22-17 (49'). I dinamici livornesi trovano ottime soluzioni in fase d'attacco: Armani sigla la meta del pesante allungo: 27-17 al 55'. Non è finita. L'avanti Giorgio Gragnani realizza la sesta meta della sua squadra: 32-17 al 62'. Il margine è di tutta sicurezza. Il trequarti De Angeli firma la nuova marcatura e fissa il risultato sul 37-17. Livorno ribalta il minimo passivo accumulato (12-10) all'andata. Il traguardo salvezza si avvicina. Qualla labronica è una squadra giovane, ma dal cuore grande così. Una formazione in evidente crescita di condizione e di rendimento.

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