Presentato a Codroipo il progetto Rugby – Special Olympics
E' quasi fisiologico che la pallovale sia il
terreno privilegiato per progetti legati all'integrazione e alla socialità in senso lato. Uno di questi, presentato giovedì 26
gennaio nella sala consiliare del Comune
di Codroipo, è nato da un'iniziativa della società di rugby locale, l'OverBugLine, che è stata prontamente
recepita dall'amministrazione comunale, rappresentata nell'occasione dall'Assessore alla Cultura e all'Istruzione, Tiziana Cividini. Il progetto stesso
prevede la creazione di una squadra
“unificata” , ossia formata da atleti con e senza disabilità
intellettive.
Apriremo il campo al Rugby per Tutti – ha spiegato il direttore tecnico del
club friulano, Riccardo Sironi -
come da progetto Fir,
nella giornata del mercoledì, a partire dal primo Febbraio, si terranno le
sedute di allenamento rivolte anche all'inclusione delle persone con disabilità intellettive, che
quindi potranno partecipare alle attività”. “Uno dei nostri obiettivi è
effettuare una dimostrazione del Team durante la seconda edizione del Trofeo Città di Codroipo, che si
disputerà il prossimo 4 Giugno al
polisportivo comunale di Codroipo, e partecipare al campionato italiano di Special Olympics Rugby,
che si terrà a Biella nel mese di Luglio.
In rappresentanza del mondo Special Olympics c'erano il presidente del Comitato Fvg, Giuliano Clinori,
e il direttore provinciale Lindo
Martellucci. “Special Olympics – hanno spiegato i suoi portavoce -
ha elaborato un regolamento tecnico della disciplina del Flag Rugby Unificato a 7 giocatori. Si
è pensato al Flag ( non si effettuano placcaggi, ma ogni giocatore porta
delle bandine attaccate alla cintola, che gli avversari devono
riuscire a strappare ndr) per evitare al minimo il contatto fisico. Unificato
per far giocare insieme atleti con e senza disabilità intellettive. Si è
pensato di proporre il Rugby perché più di altre discipline sportive è
portatore di valori nobili come
il sostegno, il gioco di squadra ed il rispetto per il contributo che
ognuno può dare nel raggiungere la meta finale”.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione
anche due testimonial, Luisa Polonia, atleta Special Olympics originaria
di Tolmezzo, che ha preso parte ai Giochi Mondiali sia nel nuoto che negli
sport invernali, e Matteo Santin,
il giovane rugbysta udinese Special Olympics che proprio lo scorso fine
settimana ha esordito con L'OverBugLine nel campionato Under 14 con i compagni
senza disabilità intellettive segnando anche una meta. Inoltre c'erano i
rappresentanti delle associazioni
La Pannocchia, il Melograno e HattivaLab, le prime a dimostrarsi
interessate al progetto, che è comunque aperto a tutta la regione e a tutte le
realtà dell'associazionismo, sportivo e non, che operano nel mondo Special
Olympics.
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