Ciao
Piero,
hai
passato la palla troppo presto, noi rugbysti diciamo così, te ne sei andato in
silenzio, con educazione. Sei stato il mio presidente, ho combattuto al tuo
fianco mille battaglie sportive sui campi periferici di Piemonte e Liguria, ho
gioito e sofferto e ora resterai per me il battagliero presidente dell’US Rugby
Novi. Ricordi distanti affiorano in questi momenti, già ti conoscevo, tu
Liberale come la maggior parte della mia famiglia, portasti la palla ovale a Novi,
raccogliendo intorno a te un gruppo di liceali vogliosi di rincorrere sui campi
i rimbalzi imprevedibili del pallone. I primi allenamenti all’ippodromo
Romanengo e poi la grande avventura, il primo campionato, 1980….una vita fa.
Prima partita al mitico Collinetta, contro Cuneo, in prima linea Arturo
Frattoni 15 anni, io 17 anni da compiere e tu a farci da chioccia li davanti.
Vincemmo inaspettatamente e da li nacque un movimento, un gruppo fantastico di
amici che ancora oggi porta i colori biancoverdi del rugby novese in giro per l’italia.
Ricordo i tuoi placcaggi, ricordo il tuo essere fondamentalmente timido e
schivo ma pronto ad aiutare chiunque di noi ne avesse bisogno. Un signore vero
che in campo si trasformava in un guerriero.
L’ultimo ricordo che ho di te è sugli spalti di Pasturana
a seguire i ragazzi di oggi, che ho l’onore di allenare, la tua voce ad
incitarli, era per entrambi un po tornare ragazzi e ricordarsi quando quelle
maglie biancoverdi le portavamo noi.
Ora sei pronto per il tuo ultimo viaggio, in paradiso ( i Piloni vanno solo in paradiso, l’inferno lo hanno già conosciuto in campo ) troverai Enrico, Carlo, Cico, la Lu e insieme ritornerete a rincorrere un sacco di vento….fatevi buona compagnia, i tuoi compagni, i tuoi amici ti ricorderanno per sempre.
Ciao Piero
Ora sei pronto per il tuo ultimo viaggio, in paradiso ( i Piloni vanno solo in paradiso, l’inferno lo hanno già conosciuto in campo ) troverai Enrico, Carlo, Cico, la Lu e insieme ritornerete a rincorrere un sacco di vento….fatevi buona compagnia, i tuoi compagni, i tuoi amici ti ricorderanno per sempre.
Ciao Piero
Il
tuo Pilone destro
PIERO
BOVONE, 59 anni di età, impiegato di Banca a Novi Ligure, lascia moglie e tre
figli. Casualmente lo scorso giugno venni a conoscenza, da un amico di Novi,
dell’incidente occorso all’ex Presidente del Club biancoverde. Raccogliendo
qualche ciliegia da un albero nel suo giardino, cadde malamente, e
sfortunatamente divenne tetraplegico. Una paralisi del torso e di tutti gli
arti conseguente ad un trauma e di seguito per certe complicazioni è arrivato
il decesso. Personalmente Piero Bovone lo ricordo vagamente, quando negli anni
’80 nelle rare occasioni che mi “inviavo” per l’allora quotidiano genovese IL
LAVORO, a seguire i test di Serie C con i vari club del Savona o del Sestri, ed
era sempre presente sugli spalti del Collinetta.
(Nella foto Bovone è il primo da sin. accosciato)
Era uno dei dirigenti che la
domenica sera, come tanti, “tempestavo” di telefonate (allora non esistevano i
cellulari e bisognava cercare l’interlocutore per mari e monti) per avere risultati della prima squadra, che
comunque solo giocando con una formazione ligure poteva rientrare nei programmi
del quotidiano il quale si limitava alle notizie locali. Chiedevo risultati
anche delle selezioni giovanili del Novi, sapendo bene che non sarebbero mai
state pubblicate essendo Società “oltre confine”; peccato ora con RUGBYTOTALE
avremmo potuto dilungarci a nostro piacere. E come dice il tuo amico ALESSANDRO, lassu’
avevi già un posto prenotato! (r.r.)
R.I.P.
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