RUGBY BERGAMO
1950 ha una lunga storia nel panorama
rugbistico nazionale, ben venga logicamente tra le nostre cerchie, che così si
arricchiscono di un’altro contatto prestigioso. Ed i primi passi del rugby a
Bergamo si muovono già dal 1938 con gli studenti e i giovani della GIL (Giovani Italiani del Littorio), ma
solo dopo la guerra si sentirà parlare nuovamente e piu’ concretamente della
palla ovale. In prima fila il romano Roberto Andrei, il milanese Renzo Brembilla, i due bergamaschi Aldo Battigion e Gigi Bonacchi sono i primi
dirigenti che portano avanti questa attività. Nel 1965 il Bergamo organizza il
I° Torneo educativo organizzato dal CONI, dalla FIR e CSI; si tassano i Soci
del club e nel 1970 arriva l’importante abbinamento commerciale con l’industria
di ponteggi CETA METALFORM, che durerà tre anni. In seguito si farà avanti
l’altro sponsor della LOGOLUSO VINI, poi viene potenziato il settore giovanile,
e la Società giallorossa viene premiata dal CONI con la medaglia di bronzo.
Nel 1977 il Bergamo è Campione d’Italia di Serie D, vincendo la finale a
Bologna con l’Ascoli. Il grosso problema del campo da gioco si risolve solo nel 1978.
(Nella foto ALDO BATTAGION)
Avuto in concessione
dalla Provincia un appezzamento di terreno incolto in via Presolana, il Comune
mette a disposizione un grande capannone e nasce così il Centro Sportivo per il
rugby. L’impianto verrà intitolata a Giambattista
Sghirlanzoni, giovane ragazzo della squadra
morto tragicamente in un incidente alpinistico. Nel 1980 il Bergamo vince il
Trofeo Lombardria Under 15, e si classifica al secondo posto a livello
Nazionale. Arriva il giocatore Gordon Fearn, mediani di mischia scozzese.
Mentre Elio Taiocchi veste la maglia della nazionale italiana, primo dopo solo
Battagion. Nel campionato 1982/83 ritorna lo sponsor CETA, allenatore sarà
Ettore Abbiati, ex pilone nazionale con 25 caps, poi arriva anche il giocatore
inglese Mike Slough, l’argentino Riccardo Pignatelli. Nel 1983/84 arriva la
tanto attesa promozione in Serie B. La squadra si rinforza nel tempo con i propri
giovani ma anche con la’rrivo del neozelandese Kevin Mahon e poi si arriva agli
anni 90.
(nella foto il genovese LORIS SALSI)
ANNI '90 LA SERIE
A. Nel campionato del 1989-90 la squadra,
allenata dal genovese Loris Salsi, passa da una vittoria all’altra (14
consecutive) e ingaggia un serrato duello per la promozione con l’Amatori Parma
e la Tre Pini Padova. La certezza della promozione arriva alla penultima
giornata, con uno schiacciante successo (46-6) sulla Vitto Mantova. La Ceta è
promossa con una giornata di anticipo e con un record : 500 punti realizzati in
20 giornate, con una media di 25 punti a partita. Dopo quarant’anni dalla sua
fondazione, la squadra bergamasca è promossa in serie A2.
La promozione
è la realizzazione di un sogno lungamente coltivato, ma la Ceta non regge al
confronto con le formazioni della categoria superiore e nel maggio del 1991,
nonostante il rafforzamento dell’organico, nel quale entra anche l’australiano
David Knox,retrocede in serie B.
Tacchio
lascia la presidenza e viene a cessare anche l’abbinamento con la Ceta, alla
quale subentrerà per un anno (1994-95) la CR Costruzioni.
Nuovo
presidente è l’ex giocatore Giulio Donati, allenatore è il bresciano Mario
Romagnoli. Diminuisce il numero dei giocatori da fuori provincia e viene
potenziato il settore giovanile .
Dal 1995 il
nuovo allenatore è Ivano Bonacina, ex giocatore della squadra bergamasca.
(Una immagine dal recenti test vinto dal Bergamo sul Cremona)
OGGI la prima
squadra giallorossa milita in SERIE B, peraltro nel Girone Veneto, dove sono
presenti anche due squadre lombarde. Il Bergamo possiede cinquecento tesserati,
dalla Propaganda agli Old. Il Bergamo è
una delle Saocietà piu’ grandi della Lombardìa come numero di iscritti, ed è un
club che basa la sua attività sul
volontariato.
(nella foto sotto un'immagine da Bergamo vs Valcamonica)
(in
collaborazione con il sig. Luciano)
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