Esordio vincente nei Campionati…
Era più di una speranza. Ci credevano tutti , compresi gli allenatori Mandelli e DeMeyer, ma ogni partita va giocata ed il Monferrato Rugby l’ha giocata e vinta. Il quindici monferrino ha sempre tenuto il campo alternando azioni pregevoli a qualche errore grossolana. Il Tecnico giocatore Roberto Mandelli, autore di una pregevole partita: “ Abbiamo vinto e questo era fondamentale. Partire con il piede giusto fa morale e permette di lavorare in settimana con maggiore serenità.
Era più di una speranza. Ci credevano tutti , compresi gli allenatori Mandelli e DeMeyer, ma ogni partita va giocata ed il Monferrato Rugby l’ha giocata e vinta. Il quindici monferrino ha sempre tenuto il campo alternando azioni pregevoli a qualche errore grossolana. Il Tecnico giocatore Roberto Mandelli, autore di una pregevole partita: “ Abbiamo vinto e questo era fondamentale. Partire con il piede giusto fa morale e permette di lavorare in settimana con maggiore serenità.
(Una mischia tra Sondrio e Monferrato al campo Cerri)
Come sapevo ed avevo già
dichiarato, ho un gruppo con un potenziale tecnico molto alto. Purtroppo devo
insistere sul lato caratteriale. Occorre maggiore lucidità. Vorrei avere in
campo quindici cani arrabbiati, ma lucidi, che ragionino e che quando si presenti
l’occasione chiudano la partita. Anche oggi la potevamo chiudere con molto
anticipo e così non è stato. Ma vincere è stato troppo bello!”.
Formazione: Tescaro, Mokom, Domenighini, En
Naour, Giorgis, Zucconi, Caramella, Celerino (Caponiti), Uneval (Carafa
P.), Ameglio, Demeco (Spella), Mandelli, Piciaccia, Cullhaj, Chibsa
(Camelliti). A disp. Camelliti, Canta, Caponiti, Shpella, Carafa P.,
Perissinotto F., Cacciatore.
Tabellino: 6’ Punizione trasformata da Zucconi 0-3; 15’ Pareggio Sondrio su punizione 3-3; 21’Avanti il Sondrio su punizione 6-3; 27’ Meta Chibsa 6-10; 34’ Punizione Sondrio 9-10; 38’ Punizione Sondrio 12-10; 46’ Meta Mokom n.t. 12-15; 59’ Meta Sondrio trasformata 19-15; 75’ Meta Caramella tr. Zucconi 21-19.
Esordio vincente e convincente per la formazione Elite dell’Under 18 contro il Recco-Spezia.
A sorpresa, Bertoncini e Rossi schierano Draghi in mediana, sostituendo Domenighini promosso in prima squadra. Inizia il Monferrato con pressione continua ed errori nella fase finale dell’azione che non portano a nulla se non ad una punizione trasformata da Pizzolato, ma subito pareggiata dal Recco Spezia. La pressione monferrina si spegne sul finire del primo tempo ed i liguri prendono possesso del terreno di gioco. Eroica difesa del Monferrato Rugby che sul finire trova il vantaggio con una punizione di Pizzolato da oltre 40 metri. Si apre il Recco e su un contrattacco, Draghi trova la meta, che mette al sicuro il risultato sull’ 11 a 3.
Formazione: Pizzolato, Cherubin, Manga, Ardissone, Brumana, Draghi, Giarrizzo (Luzi), Farinetti, Bellino, Hazizaj (Comandini), Carafa, Garbarino, Plado, Bastita, Raviola (Cucco). A disp. Cucco, Rabichi, Aloi, Comandini, Luzi, Pasquetti, Rossi.
Tabellino: 6’ Punizione trasformata da Zucconi 0-3; 15’ Pareggio Sondrio su punizione 3-3; 21’Avanti il Sondrio su punizione 6-3; 27’ Meta Chibsa 6-10; 34’ Punizione Sondrio 9-10; 38’ Punizione Sondrio 12-10; 46’ Meta Mokom n.t. 12-15; 59’ Meta Sondrio trasformata 19-15; 75’ Meta Caramella tr. Zucconi 21-19.
Esordio vincente e convincente per la formazione Elite dell’Under 18 contro il Recco-Spezia.
A sorpresa, Bertoncini e Rossi schierano Draghi in mediana, sostituendo Domenighini promosso in prima squadra. Inizia il Monferrato con pressione continua ed errori nella fase finale dell’azione che non portano a nulla se non ad una punizione trasformata da Pizzolato, ma subito pareggiata dal Recco Spezia. La pressione monferrina si spegne sul finire del primo tempo ed i liguri prendono possesso del terreno di gioco. Eroica difesa del Monferrato Rugby che sul finire trova il vantaggio con una punizione di Pizzolato da oltre 40 metri. Si apre il Recco e su un contrattacco, Draghi trova la meta, che mette al sicuro il risultato sull’ 11 a 3.
Formazione: Pizzolato, Cherubin, Manga, Ardissone, Brumana, Draghi, Giarrizzo (Luzi), Farinetti, Bellino, Hazizaj (Comandini), Carafa, Garbarino, Plado, Bastita, Raviola (Cucco). A disp. Cucco, Rabichi, Aloi, Comandini, Luzi, Pasquetti, Rossi.
(Ancora una mischia tra Sondrio e Monferrato e vittoria storica per i piemontesi al primo test in serie B)
Brutto passo falso della U16 monferrina in
trasferta a Torino contro i pari etá del Cus valido quale primo matchball
per l'accesso al Campionato Elite.
Finisce meritatamente 31 a 7 per i locali, autori di una partita molto più convincente sotto l'aspetto caratteriale ed organizzativo.
La partita resta in perfetto equilibrio fino alla metá del primo tempo (punteggio fisso sul 12 a 7 per il Cus): i monferrini avrebbero due ghiotte occasioni per passare addirittura in vantaggio se fossero stati piazzati due calci di punizione comodi in mezzo ai pali.
La scelta invece di giocare alla mano è deleteria visto che i tentativi di sfondare si schiantano contro l'imponente e fisica difesa torinese.
Gli ospiti si disuniscono e si fanno trascinare nel sistema di gioco che i cussini preferiscono, fatto di punti di incontro duri, di ruck molto spesso sporcate e di palloni sistematicamente ritardati: questo sistema di gioco, molto più congeniale ai padroni di casa che non ai monferrini, determina anche la perdita di luciditá e di disciplina che costa agli ospiti 4 cartellini gialli in successione che precludono anche le ultime speranze di rimonta ai monferrini.
Non resta che preparare al meglio la partita di domenica prossima, che offre ai monferrini la seconda chance per centrare il traguardo Elite.
Finisce meritatamente 31 a 7 per i locali, autori di una partita molto più convincente sotto l'aspetto caratteriale ed organizzativo.
La partita resta in perfetto equilibrio fino alla metá del primo tempo (punteggio fisso sul 12 a 7 per il Cus): i monferrini avrebbero due ghiotte occasioni per passare addirittura in vantaggio se fossero stati piazzati due calci di punizione comodi in mezzo ai pali.
La scelta invece di giocare alla mano è deleteria visto che i tentativi di sfondare si schiantano contro l'imponente e fisica difesa torinese.
Gli ospiti si disuniscono e si fanno trascinare nel sistema di gioco che i cussini preferiscono, fatto di punti di incontro duri, di ruck molto spesso sporcate e di palloni sistematicamente ritardati: questo sistema di gioco, molto più congeniale ai padroni di casa che non ai monferrini, determina anche la perdita di luciditá e di disciplina che costa agli ospiti 4 cartellini gialli in successione che precludono anche le ultime speranze di rimonta ai monferrini.
Non resta che preparare al meglio la partita di domenica prossima, che offre ai monferrini la seconda chance per centrare il traguardo Elite.
con la collaborazione di Marco Pasquetti.
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