Union Riviera Rugby seniores vince
e sale in testa alla classifica della Poule 2 del girone D in C1
Vittoria
convincente della Union Riviera Rugby, anche se con errori, qualche momento di
rilassatezza e meccanismi da oliare. Di fronte un Amatori Genova che vuol dire
anche CUS Genova. Squadra ormai rodata, con buone fasi di gioco statico, come
la touche. Abile, tra l’altro a vanificare anche la proverbiale maul avanzante
della Union a seguito di touche vicino all’area di meta. Del resto la prima
fase del match è stato di puro studio e piuttosto sterile. Union stabilmente
nella metà campo avversaria, ma solo una punizione di Calzia sblocca il
risultato. Roggero cerca di aprire il gioco per le ali con calci abbastanza
precisi, si cerca poi la trasmissione veloce del pallone sempre alle ali
corsare, che, si sa, sono armi letali.
La barriera difensiva degli Amatori però
funziona. Si tentano azioni isolate. Calzia è mediano di apertura moderno e
corre, imitando Beauden Barrett. Però è spesso isolato e preda degli avversari.
In una sola occasione gli Amatori, che sono privi del loro mediano di mischia
titolare e di qualche effettivo, fanno capolino nei 22 unionisti, ma su di una
punizione Roggero raccoglie al volo e chiama il mark. Si riparte dai 22 locali. Siamo ormai al 27’ e il match si sblocca.
Finalmente funziona la maul avanzante corsara, con un abile spostamento
dell’asse di spinta. Masson schiaccia. Calzia è abbastanza preciso nella
trasformazione, ma non abbastanza potente. Sta lavorando da tempo sui calci.
Preziosi. Gli Amatori provano ripartire confidenti, ma il rilancio al piede
corsaro diventa una bomba a mano per l’estremo avversario. Pasticcio sulla sua
destra e qui c’è Vallarino in agguato. La giovanissima ala viene dall’atletica
di livello ed è un valore in più per i corsari.
(Alessandro Roggero in azione)
Finta e via. Imprendibile.
Marshallsaid prova a prenderlo. Per cinque metri. In mezzo ai pali e
trasformazione. 18-0. Solco incolmabile ? Non è così per Masson alla fine del
primo tempo: striglia i suoi. Ulula anche il tecnico genovese. Nel secondo
tempo però sale in cattedra la mischia unionista che già era stata
preponderante nel primo. Barbotto lacera da par suo. Piana schiaccia in meta
commettendo in avanti. Che bella mischia sotto i pali: è meta tecnica per i
corsari, in terra altrui. Entra l’esperto Gambini per Battistotti e Di Franco
per Bellifiori. Si possono ruotare gli uomini e ci sono cambi di qualità.
Nonostante le forze fresche la Union subisce la veemente reazione genovese.
Percussioni e poi veloce apertura dove c’è poca difesa, sulla destra dei
padroni di casa. È sempre Dave Marshallsaid ad aprire in modo corretto e Falchi
a finalizzare. Accadrà ben due volte. Allo stesso modo. Campanello di allarme ?
Qualcosa da rivedere per Masson e soci ? La Union però si aggrappa ai suoi
totem. È Barbotto che ancora apre la difesa, dinamico e volitivo, sempiterno.
Molte fasi e Masson ancora in meta alla bandierina. Esce allora “lampadina”
Castaldo ed entra Zat, che ritrova l’antico ruolo di mediano di mischia.
(Il mediano dell'Amatori Genova Giallorenzo "apre" l'ovale nella foto di Claudio Valente)
E
ancora Delbecchi per Dalpiaz. Amatori pericolosa eccome. Sarà Trucco, entrato
per Gabaglio, a fare una diagonale velocissima per annientare l’ala avversa
lanciata in meta. Ancora, è il momento di forze fresche in mischia: Moschetta e
Prato. Ancora Amatori, poi: siamo sul 21 a 30. Brividi. Ma la coperta calda è
ancora Barbotto. Sbrindella e chiude da par suo con sostegno. C’è ancora voglia
di giocare, forse la palla si ferma troppo ai centri che tentano avventure,
mentre all’ala Vallarino attende. Per l’arbitro, teatrale, finisce qui. Union
in testa alla poule e il 16 ancora in casa con il Rivoli. Sarà dura.
Formazione:
Piana, Barbotto, Correddu; Ferrua, Vazio; Bellifiori, Novaro, Masson; Castaldo,
Calzia; Gabaglio, Battistotti, Dalpiaz, Vallarino, Roggero, Prato, Moschetta,
Di Franco, Zat, Gambini, Trucco, Delbecchi.
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