Probabilmente in pochi di loro potrebbero
reggere oggi una spinta in mischia o un placcaggio duro, ma il richiamo del
pallone ovale che rimbalza con traiettorie imprevedibili sull’erba umida è
irresistibile, come il canto delle sirene per Ulisse. Domenica scorsa alcune
vecchie glorie del Rugby Colorno, appartenenti a quella storica formazione che
solcò i campi nel lontano 1975, si sono ritrovate al “Maini” in occasione della
sfida del Campionato di Serie A tra HBS Colorno e Valpolicella. Un’occasione
speciale per ritrovare compagni di squadra coi quali si sono condivise mille
battaglie tra fango e pioggia.
Di quel XV storico, del quale campeggia
ingiallita la foto in club house, erano presenti: Massimo Mattioli, Corrado
Zerbini, Luca Pappani, Piero Vescovini, Carlo Storci, Ivano Iemmi, Massimo
Ferraguti, Emilio Saccani, Giuliano Bacchini, Stefano Rosselli e il capitano
Giorgio Ferrari. Il momento d’incontro è stato organizzato da Mario Padovani,
figura storica del Rugby Colorno anch’egli membro di quella squadra strepitosa.
Al termine della partita vinta dall’HBS per 24 a 13, le vecchie glorie sono
scese in campo accompagnate da Cosetta Falavigna, presidente del Rugby Colorno,
che ha consegnato loro un cap celebrativo, in piena sintonia con la tradizione
rugbistica, e un abbonamento per assistere alle partite casalinghe del Colorno
in Serie A. Il capitano Giorgio Ferrari, circondato dagli ex compagni di
squadra, ha incoronato Gabriele Bronzini, estremo dell’HBS, miglior giocatore
della sfida col Valpolicella.
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