UNDER 18 DEL RECCO ALLA
RISCOSSA! Dopo la sconfitta, che non è stata certo una disfatta (17/3), patita in quel di
Viadana presso il Lavadera Village, contro una formazione giovanile di alto
livello, il team biancoceleste allenato da Rocco Tedone cerca pronto riscatto
al Carlo Androne.
Viadana ha saputo ottimizzare perfettamente gli sforzi,
riuscendo a portarsi a casa l’incontro nell’arco di una ventina di minuti,
suddivisi tra primo e secondo tempo. Gli Squaletti hanno avuto il predominio
territoriale per tutto il resto dell’incontro ma non riuscendo ad andare a
segno, scontrandosi contro una difesa arcigna e a tratti fin troppo dura, tanto
che un giocatore giallonero è stato sanzionato con due cartellini gialli ed il
relativo rosso. E’ mancata la lucidità di andare in meta, non certo la voglia
di crederci e di attaccare sino alla fine.
(Foto a dx Tommaso Castello, convocato nella Nazionale Italiana, proveniente dalle giovanili del CUS Genova, allora allenato da Rocco Tedone)
“ Di fronte alla
formazione viadanese – afferma Rocco Tedone – composta anche da giocatori
provenienti da altre Società del territorio e membri delle accademie zonali,
inclusi diversi ragazzi stranieri, i nostri biancocelesti, tutti cresciuti ed
in crescita nel nostro settore giovanile, hanno comunque giocato una partita di
qualità, e forse avrebbero anche potuto fare punteggio pieno.”
Dopodomani, domenica
mattina (ore 12,30 arb. Alessandro Torazza) al Carlo Androne sfida alla
capolista A.S.R. Milano, che ad oggi ha perso solo proprio con il Viadana, e
che in Liguria cercherà sicuramente il massimo risultato!
“ Con i milanesi
dovremmo avere la squadra al completo – riprende Tedone – pertanto affronteremo
con il consueto spirito battagliero l’avversario di turno, del resto siamo
consapevoli di quello che possiamo fare. I ragazzi lavorano sodo durante la
settimana, con intensi allenamenti nelle serate del martedi, mercoledi e venerdì
con preparazione particolare con gli skills al lunedì mattino, e questo grazie
alla Scuola di Rugby della Pro Recco che mette a disposizione alcuni atleti
della prima squadra. “
Rocco Tedone prima di
approdare come allenatore della squadra giovanile al Recco, ha giocato nel
ruolo di pilone nel CUS Genova, operando poi come allenatore nel Genova Rugby e
nel CUS, scoprendo veri talenti del rugby nazionale.
“Ho iniziato ad
interessarmi del lavoro tecnico con il Genova Rugby – dice il coach genovese –
dalle categorie degli Under 15 ai 17, per poi passare ad allenare le giovanili
del CUS Genova sino all’Under 20. E’ vero da queste rappresentative sono usciti
bravi atleti ed uno di questi è Tommaso Castello, proprio in questi giorni ha
ricevuto la prima convocazione dal CT Jacques Brunel ad un raduno della
Nazionale Italiana.”
(Anche Martino Tonini, qui nella foto a sin. con la maglia del Med Italia Recco, proveniva dalle giovanili del CUS Genova targato Tedone)
Castello, infatti,
lunedì prossimo prenderà parte al raduno della Ghirada di Treviso insieme ad
altri diciassette esordienti, due suoi compagni di squadra del Calvisano
Campione d’Italia in carica, un rugger del Petrarca Padova, due del Marchiol
Mogliano, diciotto delle Zebre e diciannove della Benetton Treviso. Insomma
l’atleta genovese è sulla buona strada, una strada colorata tanto di azzurro!
“ Tommaso Castello l’ho
seguito sin dai primi momenti che ha intrapreso questa attività agonistica – conferma
Tedone – e come altri ragazzi si intuiva che meritava di andare avanti ad alti
livelli, come è successo ormai da tempo. Tommaso ha già vinto due scudetti
nazionali con il Calvisano, dove è anche capitano del team, ed una Coppa
Italia, e poi è stato anche capitano della Nazionale Emergenti. Con la
nazionale italiana Under 20 è riuscito a segnare la meta decisiva nei mondiali
giovanili, che ha permesso di conservare
la possibilità alla nostra selezione azzurra di rimanere nel girone A, il
gruppo piu’ importante, di livello tecnico superiore. Atleta determinato già
nelle giovanili del CUS Genova, preparato fisicamente e disciplinato, non
poteva fallire. Da quelle selezioni, pero’, ricordo che sono usciti altri bravi
atleti, anch’essi meritevoli di attenzione, come i ben noti Avignone, Tassara,
D’Agostini, Tonini, Maccàri. Insomma qualcosa di buono dietro me sono riuscito
a lasciarlo! ”
CON
LA COLLABORAZIONE DI FRANCESCO TORINA
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