giovedì 19 novembre 2015

UNDER 18 DEL RECCO ALLA RISCOSSA! Dopo la sconfitta, che non è stata  certo una disfatta (17/3), patita in quel di Viadana presso il Lavadera Village, contro una formazione giovanile di alto livello, il team biancoceleste allenato da Rocco Tedone cerca pronto riscatto al Carlo Androne.
(Rocco Tedone, un passato nel CUS Genova, ora a Recco)

 Viadana ha saputo ottimizzare perfettamente gli sforzi, riuscendo a portarsi a casa l’incontro nell’arco di una ventina di minuti, suddivisi tra primo e secondo tempo. Gli Squaletti hanno avuto il predominio territoriale per tutto il resto dell’incontro ma non riuscendo ad andare a segno, scontrandosi contro una difesa arcigna e a tratti fin troppo dura, tanto che un giocatore giallonero è stato sanzionato con due cartellini gialli ed il relativo rosso. E’ mancata la lucidità di andare in meta, non certo la voglia di crederci e di attaccare sino alla fine.

(Foto a dx Tommaso Castello, convocato nella Nazionale Italiana, proveniente dalle giovanili del CUS Genova, allora allenato da Rocco Tedone)

“ Di fronte alla formazione viadanese – afferma Rocco Tedone – composta anche da giocatori provenienti da altre Società del territorio e membri delle accademie zonali, inclusi diversi ragazzi stranieri, i nostri biancocelesti, tutti cresciuti ed in crescita nel nostro settore giovanile, hanno comunque giocato una partita di qualità, e forse avrebbero anche potuto fare punteggio pieno.”
Dopodomani, domenica mattina (ore 12,30 arb. Alessandro Torazza) al Carlo Androne sfida alla capolista A.S.R. Milano, che ad oggi ha perso solo proprio con il Viadana, e che in Liguria cercherà sicuramente il massimo risultato!
“ Con i milanesi dovremmo avere la squadra al completo – riprende Tedone – pertanto affronteremo con il consueto spirito battagliero l’avversario di turno, del resto siamo consapevoli di quello che possiamo fare. I ragazzi lavorano sodo durante la settimana, con intensi allenamenti nelle serate del martedi, mercoledi e venerdì con preparazione particolare con gli skills al lunedì mattino, e questo grazie alla Scuola di Rugby della Pro Recco che mette a disposizione alcuni atleti della prima squadra. “
Rocco Tedone prima di approdare come allenatore della squadra giovanile al Recco, ha giocato nel ruolo di pilone nel CUS Genova, operando poi come allenatore nel Genova Rugby e nel CUS, scoprendo veri talenti del rugby nazionale.
“Ho iniziato ad interessarmi del lavoro tecnico con il Genova Rugby – dice il coach genovese – dalle categorie degli Under 15 ai 17, per poi passare ad allenare le giovanili del CUS Genova sino all’Under 20. E’ vero da queste rappresentative sono usciti bravi atleti ed uno di questi è Tommaso Castello, proprio in questi giorni ha ricevuto la prima convocazione dal CT Jacques Brunel ad un raduno della Nazionale Italiana.”

(Anche Martino Tonini, qui nella foto a sin. con la maglia del Med Italia Recco, proveniva dalle giovanili del CUS Genova targato Tedone)

Castello, infatti, lunedì prossimo prenderà parte al raduno della Ghirada di Treviso insieme ad altri diciassette esordienti, due suoi compagni di squadra del Calvisano Campione d’Italia in carica, un rugger del Petrarca Padova, due del Marchiol Mogliano, diciotto delle Zebre e diciannove della Benetton Treviso. Insomma l’atleta genovese è sulla buona strada, una strada colorata tanto di azzurro!
“ Tommaso Castello l’ho seguito sin dai primi momenti che ha intrapreso questa attività agonistica – conferma Tedone – e come altri ragazzi si intuiva che meritava di andare avanti ad alti livelli, come è successo ormai da tempo. Tommaso ha già vinto due scudetti nazionali con il Calvisano, dove è anche capitano del team, ed una Coppa Italia, e poi è stato anche capitano della Nazionale Emergenti. Con la nazionale italiana Under 20 è riuscito a segnare la meta decisiva nei mondiali giovanili,  che ha permesso di conservare la possibilità alla nostra selezione azzurra di rimanere nel girone A, il gruppo piu’ importante, di livello tecnico superiore. Atleta determinato già nelle giovanili del CUS Genova, preparato fisicamente e disciplinato, non poteva fallire. Da quelle selezioni, pero’, ricordo che sono usciti altri bravi atleti, anch’essi meritevoli di attenzione, come i ben noti Avignone, Tassara, D’Agostini, Tonini, Maccàri. Insomma qualcosa di buono dietro me sono riuscito a lasciarlo! ”


CON LA COLLABORAZIONE DI FRANCESCO TORINA

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