SVIZZERA? NO !
NOVI ? NO !
ACQUI ? SI
!
Il tanto atteso derby
del Basso Piemonte di Serie C2, giocato al Comunale di Pasturana, ha premiato
sul filo di lana (12/10) l’Acqui Terme di Alessandro Corrado, e quindi lacrime
amare per un Novi sicuramente sfortunato, e che perde il primo posto in
graduatoria nel torneo stesso.
Non è stato un derby da C2, questo è certo, e se
ci mettiamo anche il livello agonistico messo in campo dalle due formazioni,
questo confronto sarebbe da prendere da esempio anche da club di serie superiori.
Errori se ne sono visti, è ovvio, ma dovuti soprattutto alla precipitazione che
altro, alla tensione che persisteva sul terreno di gioco, ed ancora in ogni
modo ha trionfato il rugby grazie alla disciplina e alla correttezza di
entrambe le squadre.
(L'arbitro della contesa Diego Fasciolo)
Elogio meritato per i biancoverdi di Alessandro Vernetti,
e per i biancorossi di Alessandro Corrado, e merito anche all’arbitro di turno,
Diego Fasciolo che ha diretto con sapienza e precisione. Che dire della
partita? Poteva vince il Novi, così come l’Acqui, fatto sta che ad andare in
vantaggio sono stati i termali, ma solo alla mezzora del primo tempo con una
meta in velocità, del somalo Abdallah,
entrato a sostituire l’infortunato Fiorentino. Prima di questa meta la contesa
si era sviluppata senza colpo ferire, con tanto gioco a centro campo, e tanta
malizia nelle fasi difensive degli acquesi, su tutti Martinati e Uneval, ma per
gli ospiti manco il tempo per festeggiare che il Novi, quasi di rimbalzo si
porta sul pareggio con il secondalinea Rava. E’ un vero scossone, sembra che
capitan Garino, tra i piu’ bravi in fase difensiva con Tomati, e pur privi
dello squalificato Christian Rogoz, possa
guidare i suoi verso la meta del sorpasso, invece Acqui resiste e controbatte,
e finisce il primo tempo.
Il pubblico applaude, si diverte, e cresce di numero
grazie anche ad una concomitante gara ciclistica di MTB, che fiancheggia il
campo da rugby con una parte del suo lungo percorso. La seconda fase della
partita attanaglia i presenti, ed il Novi insiste con il gioco di mischia, ma
l’Acqui sembra poter resistere all’arrembaggio, e i biancoverdi di casa
continuano a sprecare con Roberto Vernetti
invitanti opportunità dalla piazzola e, come nel primo tempo, sbaglia un facile penalty. Il pack novese
finalmente sembra poter prendere possesso del campo, e infatti riesce dopo
raggruppamento a segnare meta con Tambussi. Inizia così l’arrembaggio degli
acquesi, che producono il massimo sforzo dal 25’ al 30’ del secondo tempo, si
concretizza su mischia dirompente , finalizzata da Pareti, trasformata da
Ivaldi. Al coraggioso Novi sembra cascare il Mondo! La carica agonistica dei
biancoverdi non manca di certo, e per l’Acqui occorre creare una vera linea
Maginot poco oltre la loro linea dei ventidue metri.
(Una touche vinta dall'Acqui a Pasturana)
Le assidue cariche novesi
si frantumano contro un vero muro biancorosso, Roby Vernetti, bravo nel cercare
il gioco al largo non è in giornata dalla piazzola, e una facile punizione a
disposizione del Novi si percuote sul palo, e rimbalza in campo, gettando nello
sconforto il suo club. Anche l’ultima interminabile, quanto inconsueta mischia
ottenuta dai novesi per una distrazione tecnica acquese, sfocia nel nulla, e il
primo derby stagionale del Basso Piemonte viaggia verso la “Bollente”!
(Grande equilibrio in mischia tra Novi ed Acqui)
A fine partita, con i
commenti a caldo non poteva non intervenire Alessandro Vernetti, trainer e
factotum novese, deluso ma speranzoso per il futuro: “ Certo ora pensiamo già
rifarci ed in fretta, e domenica prossima saremo alle Vallette con il team
della Drola, una formazione da non sottovalutare, dove forse potrò provare
anche altri atleti che non sono stati ancora utilizzati. Del derby che dire,
una bella partita, giocata con tanto ritmo da ambedue le formazioni vogliose di
prevalere una sull’altra.
Un classico derby, insomma. L’Acqui, nel secondo
tempo, si è presentato solo in una occasione e per breve tempo sulla linea dei
nostri ventidue, ed ha realizzato la meta decisiva, noi invece pur predominando
nel gioco in attacco, non siamo stati capaci di sfruttare alcune invitanti
occasioni. Siamo riusciti a mancare tre limpide opportunità dalla piazzola, ed
in una occasione colpendo il palo, fino all’ultimissima occasione quando
bastava solo schiacciare oltre la fatidica linea di meta, invece si è scelto di
aprire il gioco. Insomma se si fosse tirato di pugilato avremmo vinto ai
punti.”
(Matteo Garino, capitano novese è il primo da sinistra nella foto)
Matteo Garino, capitano
dei novesi, tra i migliori in campo, è laconico e conferma le parole di
Vernetti:” Partita equilibrata, ma con nostra predominanza nelle azioni in
attacco e, fatto positivo, quando ci si poteva aspettare vera guerra in campo,
invece così non è stato. La contesa si è sviluppata con la classica carica
agonistica, ma tutto è rimasto confinato nella vera lealtà sportiva.”
Infatti la partita tra
Novi ed Acqui, nonostante i durissimi scontri in campo, non è mai degenerata in
azioni scorrette. Questo lo conferma anche il beneventano Alessandro Corrado,
allenatore dell’Acqui Rugby:
(a sin. Alessandro Corrado, ex rugbista dell'IMEVA BENEVENTO, ora allenatore dell'Acqui Rugby)
“ Abbiamo assistito sicuramente ad una partita
molto agguerrita, ma sotto l’aspetto disciplinare molto corretta, seguendo il
vero spirito del rugby. Con l’arbitro abbiamo avuto qualche piccolo problema
sull’interpretazione del tallonaggio, e con l’avversario invece non siamo
riusciti a far viaggiare l’ovale come avevamo in mente, importante era conquistare
almeno i quattro punti della vittoria, la seconda su due trasferte consecutive
in questo inizio di campionato. Ora giocheremo partita per partita, e domenica
prossima andremo all’esordio a Strevi con il MAC Carmagnola.”
L’Acqui, infatti, nella
partita dell’esordio stagionale aveva espugnato (12/6) il campo del Moncalieri,
per poi osservare un turno obbligatorio di pausa, essendo dispari le squadre
iscritte al torneo. Derby, quindi, all’Acqui, come aveva in un certo modo
promesso Gino Uneval, capitano del team termale.....
(Gino Uneval, capitano dell'Acqui)
“ Indubbiamente abbiamo
sofferto proprio tanto – dice il trequarti centro – del resto l’età media del
Novi è molto piu’ giovane della nostra, loro hanno corso molto questo è certo.
Noi siamo riusciti a vincere grazie alle nostre migliori fasi difensive, grazie
a Patrucco che ha diretto la squadra, ma soprattutto al nostro grande cuore
messo in campo.”
NOVI LIGURE 10
ACQUI 12
Marc. p/t: 30’ mt
Abdallah, 33’ mt Rava; s/t: 23’ mt Tambussi, 28’ mt. Pareti trasf. Ivaldi.
Arbitro: Diego Fasciolo
(CRP)
Cart/gialli: 79’
Chiavetta(Acqui)
NOVI RUGBY: Frattoni,
Landri, Ivaldi, Marchesotti, El Gourch, Vernetti, Catalfo, Garino, Andreani,
Tambussi, Priano, Rava, Tomati, Okacha, Iapicca. Dalla panchina Roveda, Zanone,
Restrepo, Grosso, Fontana, Fiorenza, Salazar. All: Alessandro Vernetti.
(foto a dx l'Acqui Rugby)
ACQUI RUGBY: Ivaldi,
Imperiale, Fiorentino, Uneval, Chiavetta, Patrucco, Ricci, Pareti, Fossa,
Zuccalà, Chiarlo, Martinati, Zaccone, Villafranca, Galati. Dalla panchina
Botto, Stoppino, Baroni, Furini, Abdallah, Gubinelli, Cusmano. All.: Alessandro
Corrado.
RISULTATI E CLASSIFICA
SULL’ALTRO ARTICOLO RIGUARDANTE LIONS TORTONA.
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