LA SERIE C/1 TIENE
SEMPRE BANCO! E lo Spezia, penalizzato all’inizio del Campionato di ben otto
punti, in parte è riuscito a recuperare
il distacco, e rilancia le proprie chances per centrare l’obiettivo del terzo
posto in classifica, e con esso il passaggio alla poule promozione.
Gli
“Aquilotti” spezzini hanno espugnato (14/15) il “Pino Valle” d’Imperia,
superando l’Union Rugby Riviera di Alessandro Castaldo e Sylvain Masson,
subendo nel primo tempo prima l’espulsione temporanea del mediano Tabi, e le
due mete dei padroni di casa. Nel secondo tempo lo Spezia scendeva in campo
concentrato e determinato a ribaltare il risultato e, mentre l’Union accusava
un vistoso calo di tenuta, subendo la pressione degli aquilotti, che andavano
in meta con Francesco Hall, dopo una bellissima azione alla mano sul 14/8. Dopo
pochi minuti altra ficcante azione dalla linea dei trequarti che portava l’ala
Sotgiu fin dentro l’area di meta che falliva clamorosamente la segnatura
schiacciando l’ovale oltre la linea di fondo. Lo Spezia non si perdeva d’animo
e continuava a macinare gioco. A dieci minuti dal termine il mediano
Tabibatteva velocemente a se stesso una punizione sui cinque metri, placcato ad
un metro dalla linea di meta era abile a scaricare l’ovale all’accorrente oriundo
argentino Hernan Herenù che segnava. Gabrielli trasformava dalla piazzola e lo
Spezia passava a condurre 14/15, incredibile il sogno dei gialloneri si stava
realizzando ( e gli ultimi minuti di gioco erano da affidare ad Alfred Hitchkok
per girare un film n.d.r.) ma prima del fischio finale l’Union le tentava
coraggiosamente proprio tutte ma prima Gabrielli salvava con un placcaggio
sull’ala avversaria lanciata in meta, e poi gli stessi imperiesi sbagliavano un
piazzato da buona posizione. La gara finisce e gli aquilotti potevano esultare,
partita sofferta ma senza dubbio meritata vittoria. Lo Spezia ha giocato con:
Hall, Sotgiu, Francesconi, Sturlese, Trivelli, Gabrielli, Tabi, Ponzi, Ruggeri,
Gussoni, Patanè, Costa, Montini, D’Eredità, Actis, Herenù, Baldini, Meddeb,
Perdixi, Currò, Tonelli, Fascio. Alla fine della contesa tra i piu’ felici era
l’allenatore del club spezzino, il francese Gilles Berthomier, tra l’altro
ancora scosso dagli eventi successi poche ore prima del test nella sua città: “
Conosco bene quelle zone di Parigi, la mia città, dove sono nato e vissuto per
anni – dice lo stesso tecnico, che ora vive a Torre del Lago Puccini – sono
quartieri tranquilli, dove la gente desidera trascorrere qualche momento di
gioia, e per quello che è successo non ho proprio parole per esprimere la mia
contrarietà, i miei timori, in quanto in città c’erano anche dei miei nipoti
che per fortuna in quel momento erano in casa. Meglio parlare della nostra
partita giocata ad Imperia in modo esemplare, mettendo alle corde un’avversario
preparato, ma che ha subito troppi infortuni, come successe a noi l’anno
passato. Solo nel primo tempo abbiamo sofferto poi, alla distanza, abbiamo
primeggiato in tutti i reparti e ritengo onestamente che abbiamo meritato la
vittoria di giornata, l’ultima del girone di andata. I ragazzi hanno giocato
tutti con carattere ed orgoglio, ed anche gli atleti subentrati dalla panchina
hanno messo in mostra grinta e volontà di rendersi utili al team. A Savona ci
attende un’altro durissimo impegno, tenteremo di fare risultato anche al
Fontanassa, per noi tutte le partite ormai sono determinanti.”
Anche Giuseppe
Sturlese, Presidente sempre molto vicino alla squadra, non poteva che
accogliere questo risultato con gioia e serenità: “Con questa vittoria – dice
il dirigente levantino – si conclude un girone di andata estrememente positivo
per noi, la tabella di marcia recita: una sconfitta, un pareggio e tre vittorie.
Senza gli otto punti di penalità iniziali ora saremmo terzi con 14 punti. La
gara con l’Union è stata preparata con grande attenzione da Gilles Berthomier e
dagli aquilotti, ed il risultato li premia giustamente.
Ho visto una squadra
dal grande carattere e personalità che ha saputo reagire alla difficoltà
iniziale andando a vincere con merito. Ora a Savona, difficile ma non certo
proibitivo, del resto abbiamo dimostrato fin qui che possiamo giocare alla pari
con tutte le altre squadre del girone nonostante lo scetticismo di qualcuno che
magari pensava ad uno Spezia demotivato o arrendevole per via della penalità
degli otto punti con i quali abbiamo iniziato il campionato. Gli aquilotti
proveranno fino alla fine ad attaccare il biglietto per l’accesso alla poule
promozione, anche se non sarà un’impresa facile.”
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