sabato 28 novembre 2015

LUIGI GARAVENTA E’ IL NUOVO CAPITANO DEL CUS GENOVA.
 Un poco a sorpresa domenica scorsa a Recco, nel test del Campionato Nazionale di Serie A con il Tossini Recco, il giovane atleta, genovese puro sangue, ha ricevuto la fascia da capitano della prima squadra biancorossa.
“E’ stato molto bello, e per me è un grande onore – afferma candidamente il mediano di mischia cussino – ricevere questa incombenza, e onestamente debbo ammettere che non so ancora esattamente quali saranno i miei compiti, comprendo che per me è una grossa opportunità, non me lo aspettavo, e quando me lo ha comunicato Stefano Bordon sono rimasto veramente sorpreso. Comunque sono a disposizione e senza dubbio con il tempo sapro’ gestire a modo questi nuovi compiti.”
Luigi Garaventa ha solo ventuno anni, universitario e studia medicina, ha subìto qualche infortunio, ma si è presto riabilitato e coprendo il suo ruolo naturale di mediano di mischia ha spesso dato del filo da torcere all’avversario di turno, e che avversari ha dovuto affrontare! Solo domenica scorsa a Recco ha avuto di fronte l’esperto Lisandro Villagra, circa ventanni di differenza e tanti confronti di alto livello, ma il ragazzo genovese non ha certo sfigurato. Come del resto il mediano di apertura del CUS, Giovanni Cipriani anch’esso giovane che aveva di fronte di fronte Bastien Agniel, un atleta che fa la differenza in campo. E’ ovvio che nei due rispettivi confronti diretti hanno leggermente prevalso i rivieraschi, se non altro per intraprendenza e malizia, ma una coppia di mediani così giovani raramente capita di vederli in campo in Serie A. Hanno bisogno di fiducia, e la fiducia sicuramente li farà ulteriormente crescere soprattutto ora che il campionato di Serie A sta entrando nella fase piu’ delicata dell’intera stagione agonistica.
“Ho iniziato a giocare nel Genova Rugby – ammette Garaventa – e devo essere sincero l’input mi è arrivato seguendo un confronto a Milano con in campo Carlo, mio fratello, che giocava a rugby solo per calare di peso, poi dal minirugby sono passato alle selezioni giovanili, in seguito mio fratello ha lasciato l’attività agonistica che ha portato avanti sino all’Under 20, ed io invece ho proseguito l’avventura con alcuni miei compagni di squadra delle giovanili. “
Il capitano di una squadra di rugby solitamente è l’unico che dovrebbe chiedere delucidazioni in merito a sue decisioni, e questo compito è sicuramente di grande responsabilità in una squadra che non è composta da soli giovani, ma dopo la sconfitta di misura di Recco qualcosa è cambiato in seno al club?
(nella foto sotto Luigi Garaventa, grintosamente in meta)














“ Onestamente ammetto che anche prima di ricevere questo compito – dice Luigi Garaventa – io parlavo spesso con l’arbitro di turno, ovviamente per chiedere spiegazioni, e questo capisco che non dovevo farlo ma era piu’ forte di me! In ogni caso dopo la partita di Recco sono convinto che la nostra prestazione, comunque positiva anche se non vincente, servirà per migliorare il morale del team. A Recco ci siamo fatti vedere, ci siamo fatti capire, ora tutti sanno che il CUS conserva buone possibilità di ben figurare.” (nella curiosa foto piu' sotto, Stefano Bordon sulla dx sembra indicare Luigi Garaventa che è il nuovo capitano del CUS, e che si trova al centro)


















Certo i piccoli dettagli, il minimo errore puo’ cambiare la faccia di una partita di rugby e non solo, resta il fatto per esempio che il buon Giovanni Cipriani, proprio domenica scorsa a Recco dopo aver disputato un incontro esemplare, completato da una serie di piazzati ottimamente centrati, ha colpito due pali e soprattutto nel penalty finale, apparentemente non proibitivo, nei minuti di recupero del test, ha mancato di poco l’importante segnatura. Tre punti che avrebbero cambiato il volto della partita con un risultato che avrebbe lanciato forse definitivamente verso posizioni da primato lo stesso CUS, oltre che troncare il maxi record degli “Squali”, imbattuti al Carlo Androne da ben trentanove partite. Garaventa e Cipriani, sono entrambe giovani promettenti, hanno una vita avanti a loro, sono seri e scrupolosi nell’attività rugbistica e tutti e due, e di questo ne siamo convinti, avranno l’opportunità di rifarsi al piu’ presto!

(nella foto di NANDO MURGIA, lo sfortunato penalty   di Cipriani che poteva cambiare il cammino sia di Recco che di CUS Genova)


 Oggi, dunque, giornata di pausa per la Serie A, mentre domenica prossima al Carlini grande appuntamento per la sfida allo Junior Brescia, capolista del girone appaiato al Tossini Recco. 

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