LUIGI
GARAVENTA E’ IL NUOVO CAPITANO DEL CUS GENOVA.
Un poco a sorpresa domenica scorsa a Recco,
nel test del Campionato Nazionale di Serie A con il Tossini Recco, il giovane
atleta, genovese puro sangue, ha ricevuto la fascia da capitano della prima
squadra biancorossa.
“E’ stato molto bello,
e per me è un grande onore – afferma candidamente il mediano di mischia cussino
– ricevere questa incombenza, e onestamente debbo ammettere che non so ancora
esattamente quali saranno i miei compiti, comprendo che per me è una grossa
opportunità, non me lo aspettavo, e quando me lo ha comunicato Stefano Bordon
sono rimasto veramente sorpreso. Comunque sono a disposizione e senza dubbio
con il tempo sapro’ gestire a modo questi nuovi compiti.”
Luigi Garaventa ha solo
ventuno anni, universitario e studia medicina, ha subìto qualche infortunio, ma
si è presto riabilitato e coprendo il suo ruolo naturale di mediano di mischia
ha spesso dato del filo da torcere all’avversario di turno, e che avversari ha
dovuto affrontare! Solo domenica scorsa a Recco ha avuto di fronte l’esperto
Lisandro Villagra, circa ventanni di differenza e tanti confronti di alto
livello, ma il ragazzo genovese non ha certo sfigurato. Come del resto il
mediano di apertura del CUS, Giovanni Cipriani anch’esso giovane che aveva di
fronte di fronte Bastien Agniel, un atleta che fa la differenza in campo. E’
ovvio che nei due rispettivi confronti diretti hanno leggermente prevalso i
rivieraschi, se non altro per intraprendenza e malizia, ma una coppia di mediani
così giovani raramente capita di vederli in campo in Serie A. Hanno bisogno di
fiducia, e la fiducia sicuramente li farà ulteriormente crescere soprattutto
ora che il campionato di Serie A sta entrando nella fase piu’ delicata
dell’intera stagione agonistica.
“Ho iniziato a giocare
nel Genova Rugby – ammette Garaventa – e devo essere sincero l’input mi è
arrivato seguendo un confronto a Milano con in campo Carlo, mio fratello, che
giocava a rugby solo per calare di peso, poi dal minirugby sono passato alle
selezioni giovanili, in seguito mio fratello ha lasciato l’attività agonistica
che ha portato avanti sino all’Under 20, ed io invece ho proseguito l’avventura
con alcuni miei compagni di squadra delle giovanili. “
Il capitano di una
squadra di rugby solitamente è l’unico che dovrebbe chiedere delucidazioni in
merito a sue decisioni, e questo compito è sicuramente di grande responsabilità
in una squadra che non è composta da soli giovani, ma dopo la sconfitta di
misura di Recco qualcosa è cambiato in seno al club?
(nella foto sotto Luigi Garaventa, grintosamente in meta)
“ Onestamente ammetto
che anche prima di ricevere questo compito – dice Luigi Garaventa – io parlavo
spesso con l’arbitro di turno, ovviamente per chiedere spiegazioni, e questo
capisco che non dovevo farlo ma era piu’ forte di me! In ogni caso dopo la
partita di Recco sono convinto che la nostra prestazione, comunque positiva
anche se non vincente, servirà per migliorare il morale del team. A Recco ci
siamo fatti vedere, ci siamo fatti capire, ora tutti sanno che il CUS conserva
buone possibilità di ben figurare.” (nella curiosa foto piu' sotto, Stefano Bordon sulla dx sembra indicare Luigi Garaventa che è il nuovo capitano del CUS, e che si trova al centro)
Certo i piccoli
dettagli, il minimo errore puo’ cambiare la faccia di una partita di rugby e
non solo, resta il fatto per esempio che il buon Giovanni Cipriani, proprio
domenica scorsa a Recco dopo aver disputato un incontro esemplare, completato
da una serie di piazzati ottimamente centrati, ha colpito due pali e
soprattutto nel penalty finale, apparentemente non proibitivo, nei minuti di
recupero del test, ha mancato di poco l’importante segnatura. Tre punti che
avrebbero cambiato il volto della partita con un risultato che avrebbe lanciato
forse definitivamente verso posizioni da primato lo stesso CUS, oltre che
troncare il maxi record degli “Squali”, imbattuti al Carlo Androne da ben
trentanove partite. Garaventa e Cipriani, sono entrambe giovani promettenti,
hanno una vita avanti a loro, sono seri e scrupolosi nell’attività rugbistica e
tutti e due, e di questo ne siamo convinti, avranno l’opportunità di rifarsi al
piu’ presto!
(nella foto di NANDO MURGIA, lo sfortunato penalty di Cipriani che poteva cambiare il cammino sia di Recco che di CUS Genova)
Oggi, dunque, giornata di pausa per la Serie A, mentre domenica
prossima al Carlini grande appuntamento per la sfida allo Junior Brescia,
capolista del girone appaiato al Tossini Recco.
Nessun commento:
Posta un commento