Oggi al
Gaslini è stata inaugurata Multisensory Integration CLIMB (MSICLIMB), la prima
parete d’arrampicata multisensoriale al mondo basata su evidenze scientifiche
per la riabilitazione di pazienti pediatrici con disabilità multiple e
complesse, realizzata grazie alla collaborazione tra la UOC Medicina Fisica e
Riabilitazione del Gaslini e l’Istituto Italiano di Tecnologia.
Un progetto
che unisce sport e riabilitazione, migliorando capacità motorie e cognitive dei
bambini attraverso un’attività coinvolgente. Grazie a sensori avanzati e a un
sistema di monitoraggio in tempo reale, il percorso riabilitativo è
personalizzato sulle esigenze di ciascun paziente.
MSICLIMB è
pensata per bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni con condizioni neurologiche
come ictus pediatrico, paralisi cerebrale infantile o disturbi dello sviluppo,
con possibilità di estensione ad altre disabilità.
Il progetto si
inserisce all'interno del più ampio programma Sport Hospital, ideato da Marta
Bertamino (Gaslini) e Monica Gori (IIT) per integrare lo sport nella
riabilitazione.
L’allestimento
della stanza è stato curato dalle dott.sse Chiara Tacchino e Marta Bertamino,
con il direttore sanitario Raffaele Spiazzi, autore dei bozzetti dei personaggi
animati, dipinti dall’artista Diego Bormida.
All’inaugurazione
di oggi presso il padiglione 1 dell’Istituto erano presenti Renato Botti,
direttore generale Istituto Gaslini, Angelo Ravelli, direttore scientifico
Istituto Gaslini, Raffaele Spiazzi, direttore sanitario Istituto Gaslini e
Giorgio Metta, direttore scientifico Istituto Italiano di Tecnologia - IIT.
MSICLIMB è
stata realizzata con il sostegno di Astrazeneca, la famiglia Cavallari in
ricordo di Simone, e donazioni di For-ma Studio, Fair House Immobiliare, Gruppo
Boero e altri sostenitori tramite Fondazione Gaslininsieme ETS.
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