Il campo infangato e' una parte del racconto sul rugby che, spesso, trascende nella mistica. I toni fangosi evocano l'epoca romantica, quando palla ovale e campi erano per pochi e pochi. Il fango, pero', diverte i piu' piccoli.
Aiuta, e tanto, anche a imparare: se la mota tutto e tutti ricopre, con uniformita' tenace, per individuare un campagno di squadra, si dovra' cercare il dettaglio distintivo, usare bene occhi e voce. Se la palla e' scivolosa e gli appoggi incerti, meglio stare vicini e pensare al gesto. Oggi a Cogoleto i bambini hanno raccontato il rugby di una volta, si sono divertiti e, probabilmente, hanno imparato qualcosa dalla terra liquida.
Grazie alle squadre presenti: Cus
Genova, Superba, Lupi di Albisola che si sono confuse, per intuibile ragione,
con le Vespe. Grazie soprattutto a Sonia, Marco, per amore di Elia e di tutti i
bambini, che hanno condiviso con noi e tutti i genitori presenti tante
informazioni e nozioni fondamentali sulla nutrizione in eta' pediatrica, sulla
necessita' (il dovere legale) di completa e chiara etichetattura dei prodotti
alimentari, sulla SEU, sindrome emolitico uremica, su quanto, anche ai tempi di
oggi, sia necessare dare e pretendere attenzione. Ottima giornata, noi
"adulti" abbiamo imparato sicuramente qualcosa.
Naturalmente
un abbraccio e un ringraziamento a tutti i genitori, volontari e volontarie
gialloblu che hanno aiutato in campo, in club house, in cucina.
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