Verona. Chiusura decisamente positiva per lo stand della Regione
Liguria a Vinitaly (2-5 aprile), grazie alle eccellenze locali declinate in 8
DOP e 4 IGP, con la partecipazione in fiera di 86 etichette, un ricco
palinsesto di eventi e lo stand di grande impatto innovativo grazie a ledwall a
tutta parete con video e scatti d'autore.
“Anche quest’anno abbiamo mostrato la qualità della produzione vitivinicola
della nostra Regione che, pur avendo spazi ridotti rispetto ad altri territori,
può contare su vini di altissima qualità grazie al costante lavoro dei 1500
produttori che da Luni a Ventimiglia danno vita a questo settore – dichiara il
presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Prendendo parte a
manifestazioni come Vinitaly, tra le più importanti kermesse dedicate al mondo
del vino a livello internazionale, possiamo cogliere occasioni preziose per far
conoscere al mondo i nostri vini e le nostre specialità gastronomiche e per
promuovere la Liguria come meta di enoturismo ed enogastronomia, due assi nella
manica di assoluta rilevanza per valorizzare ancora di più il nostro
territorio”.
"L'edizione 2023 di Vinitaly ha registrato passaggi dallo stand della Regione Liguria e nella rete d'impresa di Vite in Riviera - spiega il vice presidente con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - per 10mila utenti nazionali ed internazionali.
Abbiamo raccolto molta soddisfazione sia sul fronte degli eventi specifici sia
sul filone delle DOP di 'Assaggia la Liguria', quest'anno con uno sprint in più
sulla diffusione delle notizie e delle curiosità per gli appassionati oltre che
per i tecnici.
Tante le impressioni positive ricevute dagli espositori, che hanno raccolto
l'interesse dei buyer e l'attenzione istituzionale.
I diversi esponenti dei Ministeri sono concordi nel riconoscere al vino il
ruolo di punta di diamante dell'agroalimentare, tanto da confermare l'impegno
nella valorizzazione delle eccellenze, nel supporto ai produttori e nelle
attività di formazione, dagli Istituti Agrari ai corsi di AIS, per potenziare
le figure professionali del settore, sempre più richieste da un mercato in
crescita.
Ringrazio tutti i partecipanti, i Consorzi per la Tutela del Basilico Genovese
DOP e dell'Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, Enoteca Regionale e
in particolare il presidente Marco Rezzano per lo storytelling del territorio e
la regia del palinsesto rappresentativo di tutta la Liguria".
"Per quanto riguarda il padiglione della Regione Liguria – dichiara il
presidente di Enoteca Regionale Marco Rezzano – gestito e organizzato da
Enoteca Regionale della Liguria, si sono registrate presenze importanti e
un’affluenza che ha confermato un trend in crescita che è quello dell’interesse
che la nostra Regione e i vini del territorio suscitano negli addetti ai lavori
e negli appassionati.
Anche i numeri lo testimoniano: nelle quattro giornate abbiamo registrato una
media di circa 3mila assaggi al giorno, che ci ha fatto abbondantemente
superare in totale la soglia dei 12mila assaggi.
Le aziende presenti nello stand della Regione, ma più in generale anche quelle
presenti con stand individuali all’interno dei padiglioni, hanno manifestato
grande soddisfazione.
Quello della Liguria è stato uno stand molto partecipato e ben animato: con il
vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana abbiamo celebrato i
cinquant’anni della Doc Cinque Terre, abbiamo consegnato all’azienda Viarzo il
titolo di “Viticoltore Etico”, dopo che l’azienda Lunae di Bosoni aveva
conseguito il premio del Vinitaly Cangrande Angelo Betti.
Tutti elementi che rappresentano per noi un grande prestigio. In più
l’Associazione Sommelier della Liguria durante Vinitaly ha annunciato
l’organizzazione della Convention Nazionale di Ais, evento che si terrà a
Genova dal 24 al 26 novembre e che porterà nel capoluogo ligure buona parte del
mondo legato al vino che conta, affrontando tematiche quanto mai attuali, come
il paesaggio legato al cambiamento climatico, all’arte e alla bellezza,
contestualizzata con il vino".
Una serie di eventi importanti e un Vinitaly che, per quanto riguarda la
Liguria, chiude i battenti con un bilancio altamente positivo e incoraggiante,
che traccia una strada ben definita verso uno sviluppo sempre più ampio di
settori come l'enoturismo
.
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