Presidente Toti: “Simbolo della
cultura e ospitalità ligure con cui apriamo nuova e importante stagione di
turismo e crociere”
Genova. Il capoluogo ligure si conferma nuovamente capitale mondiale della focaccia con il grande evento della “Focaccia più lunga del mondo” che, questa mattina, ha animato le principali vie del centro cittadino.
Per qualche ora il tratto di strada fra via XX Settembre-angolo via Ceccardi e
piazza De Ferrari è stato occupato da un’enorme striscia di squisita “fügassa”,
offerta gratuitamente per festeggiare la presenza a Genova della nave da
crociera MSC World Europa che, dopo lo sbarco di mercoledì, tornerà domani in
città.
L’evento, organizzato da MSC Crociere in collaborazione con Regione Liguria,
Comune di Genova e Camera di Commercio, ha trasformato la città della Lanterna
in un grande palcoscenico gastronomico.
Protagonista la specialità per eccellenza della gastronomia genovese, lunga
esattamente 352 metri per circa una tonnellata di peso.
La focaccia è stata prodotta da 14 panificatori genovesi di Confcommercio e
posizionata su oltre 600 teglie e circa 200 tavoli, servita da decine di
allievi e allieve degli Istituti Alberghieri Nino Bergese e Marco Polo, per un
totale di oltre 16 mila porzioni distribuite a centinaia di turisti e residenti
che hanno così potuto gustare, scoprire e riscoprire l’inconfondibile,
delizioso sapore dell’“Oro di Genova”.
Ma la festa ha avuto anche un’importante finalità benefica. Infatti, durante la
distribuzione e degustazione della focaccia, i volontari della Caritas
Diocesana genovese hanno raccolto tra il pubblico fondi che andranno a
sostenere le attività dello Sportello di Accoglienza di Caritas Genova a favore
delle persone senza dimora.
Inoltre, la focaccia che dovesse avanzare sarà recuperata e donata alle mense
della Caritas genovese.
“Siamo molto felici, e soprattutto onorati, di aver organizzato con il supporto
delle autorità e delle istituzioni, che ringraziamo sentitamente, questa bella
iniziativa per i genovesi e per Genova, città alla quale siamo particolarmente
legati e che rappresenta da sempre la nostra ‘casa’ – spiega Leonardo Massa,
Managing Director MSC Crociere per l’Italia – Per questo abbiamo deciso di
schierare sotto la Lanterna, che è il principale porto al mondo per MSC
Crociere, la nostra nuova ammiraglia MSC World Europa, una nave estremamente
all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, del design e delle
caratteristiche ambientali, essendo alimentata a gas naturale liquefatto (gnl),
il combustibile fossile più ecologico disponibile al momento su larga scala sul
mercato, e caratterizzata da numerose altre soluzioni green”.
“Con la ‘Focaccia più lunga del mondo’ festeggiamo l’apertura di una grande
stagione di turismo e di crociere per la Liguria con un simbolo della nostra
ospitalità, la croccante focaccia appena sfornata che tutti possono assaggiare
– dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La focaccia è
una delle emozioni che si possono vivere trascorrendo qualche giorno tra Genova
e le riviere, un prodotto che ricorda per profumi e sapori la cultura del
nostro territorio.
Ringraziamo MSC Crociere per questo bellissimo regalo che celebra nel migliore
dei modi l’arrivo a Genova della nave World Europa MSC e che ha consentito, con
il coinvolgimento della Caritas genovese, di costruire una bella giornata anche
nel segno della solidarietà”.
“Dopo la ‘Focaccia più lunga del mondo’ quest’anno vogliamo battere molti altri
record relativamente al turismo: Pasqua è già stato un bel biglietto da visita
e dobbiamo continuare su questo ritmo – aggiunge l’assessore regionale al
Turismo Augusto Sartori – Lavoriamo per una Liguria da record che deve puntare
sempre di più sulla qualità degli eventi e su belle manifestazioni come quella
di oggi a Genova”.
"Oggi i panificatori genovesi hanno dimostrato ancora una volta le proprie
capacità realizzando la focaccia più lunga del mondo: un record che non poteva
che essere ottenuto dalla nostra città – commenta il sindaco di Genova Marco
Bucci – La giornata di oggi è stata una festa per cittadini e turisti. Siamo
orgogliosi che questa manifestazione si sia rivelata non solo un successo, ma
un modo per aiutare e sostenere concretamente chi ha più bisogno.
La focaccia ha deliziato ancora una volta il palato di chi ha avuto la fortuna
di degustarla, mentre il ricavato sarà devoluto alla Caritas Diocesana per le
persone senza dimora".
“Chi dice Genova dice focaccia e la manifestazione di oggi è un modo per
festeggiare il prodotto gastronomico che, insieme al pesto, ci rappresenta
meglio. La Camera di Commercio di Genova – sottolinea il presidente Luigi
Attanasio – ha raccolto l’invito di MSC e delle istituzioni mettendosi come
sempre a disposizione per organizzare questa festa mobilitando associazioni di
categoria, imprese e scuole, in un grande lavoro di squadra.
Dobbiamo quindi ringraziare l’Associazione panificatori di Genoa e provincia di
Confcommercio, le 6 imprese genovesi aderenti al marchio ‘Genova Gourmet
Banqueting and Catering’ – l’ultimo nato della famiglia ‘Genova Gourmet’ – e,
non da ultimo, gli Istituti alberghieri Nino Bergese e Marco Polo di Genova”.
"Abbiamo accolto volentieri la proposta di integrare questa festa per la
città con una dimensione solidale – conclude don Andrea Parodi, vicario
episcopale per il servizio della carità – Per la nostra Diocesi è
un’opportunità in più per porre coloro che vivono situazioni di povertà e grave
emarginazione all'attenzione comune.
Quanto raccolto andrà a sostegno dello Sportello di Accoglienza della Caritas
Diocesana e dei servizi che la chiesa genovese rivolge alle persone senza
dimora.
Va sempre ripetuto che condividere con i poveri non è solo dare servizi: è
prima ancora lasciarsi coinvolgere, far sentire quelle persone come tali,
ascoltarle, riconoscere che la loro dignità va oltre i problemi.
Donare significa quindi portare dentro un grande evento collettivo la persona e
la sua ricerca di una dimora che è insieme una casa, nuove relazioni, nuove
prospettive.
Per questo abbiamo chiamato la proposta Caritas 'Focaccia è dire casa': ogni
genovese sente nel gusto della focaccia un profumo di casa ed è proprio ciò
abbiamo voluto restituire oggi: il profumo di una casa, una città, una chiesa
che è 'come dire' appartenenza, riconoscimento e condivisione”.
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