Nel weekend appena
trascorso tutta l’attenzione era concentrata sulle ragazze del Volvera Rugby,
in partenza per lo splendido impianto sportivo di Parabiago per disputare la
finale del campionato di serie A, valida per l’assegnazione del titolo di
Campione Nazionale della categoria e la promozione in Eccellenza, la massima
serie del rugby femminile.
La sfida con le ragazze
di Calvisano, che simpaticamente si autodefiniscono “le calvignare”, poteva sembrare
una riedizione dello scontro fra Davide e Golia, poiché le giovani calvine, tra
l’altro anch’esse giallonere, fanno parte di un club tra i più blasonati e
meglio organizzati del panorama rugbistico Italiano.
Numeroso e rumoroso il
pubblico presente per sostenere entrambe le squadre. Una nota di merito per i ragazzi
della seniores volverese, che si sono distinti per volume e fantasia. Presente
anche il sindaco di Volvera Ivan Marusich (che ha indossato la fascia tricolore
durante l’esecuzione dell’inno nazionale) e la giunta comunale quasi al
completo.
Sotto il profilo tecnico, le “gnare” bresciane hanno dimostrato una maggior preparazione nelle fasi statiche: mischia e touche le hanno viste dominare, costringendo le volveresi a diversi falli. La difesa e il gioco al largo hanno visto, invece, protagoniste le giallonere piemontesi. Da notare la splendida meta al largo di Alice Tombolato, trasformata da Marcuzzo, che ha portato il risultato, poi diventato definitivo, sul 17-19, rendendo gli ultimi minuti carichi di emozione, in quanto sarebbe bastato anche solo un calcio piazzato per avere una diversa squadra vincitrice. Rimane senz’altro la gioia e la soddisfazione per il risultato ottenuto a coronamento di una stagione entusiasmante.
Le ragazze che hanno
disputato la finale scudetto: Drissi, Cecati (M. Asti), Rochas, A. Tombolato,
Iurisci (A. Asti), Romano, I. Tombolato, Marcuzzo, Turillo, Mugnaini (Sirigu),
Reyneri (D’Amelio), Tota (Castiglia), Lorenzo (B. Tombolato), Salvati (27’
Gariglio), Arruzza.
Nella foto: la capitana
volverese, Elisa Rochas, alza la coppa consegnata dal Presidente della
Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti. (GIANMARIA TANI)
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