lunedì 5 settembre 2022

RUGBY COLORNO/A conclusione il camp Leicester Tigers Italia

 


LEICESTER TIGERS CAMP ITALIA: SI CHIUDE TRA I SORRISI L’EDIZIONE 2022

Siamo ufficialmente giunti al termine della terza edizione del Leicester Tigers Camp Italia, l’esclusivo camp pre-stagionale che ormai da tre anni il Rugby Colorno organizza in collaborazione coi Leicester Tigers, prestigiosissimo club inglese di Premiership.

Per la prima volta promosso contemporaneamente su due differenti location, Colorno da un lato e Vada (Livorno) dall’altro, l’edizione 2022 ha fatto registrare un totale di oltre 60 presenze, ben distribuite tra la pianura romagnola e le spiagge toscane della “Baia del Marinaio Camping Village".

Alla presenza dei coach dell’Academy dei Leicester Tigers, i ragazzi hanno potuto lavorare una settimana sulle proprie skills, potenziando il proprio bagaglio tecnico in vista dell’ormai imminente stagione sportiva. Due gli allenamenti giornalieri, alternati a momenti di relax e divertimento.

“Ho trovato un gruppo di ragazzi davvero maturo, che in pochi giorni è stato capace di conoscersi e creare una vera e propria squadra”, ha commentato l’ex giocatore e ora Community Manager dei Tigers Dan Hemingway. “Ho sempre sentito parlare dell’entusiasmo degli italiani ma non pensavo si potesse arrivare a questo livello di passione. Non parlo solo di rugby, che comunque ha costituito la parte principale del camp, ma di relazioni in generale … Questi ragazzi mi hanno dato una lezione di vita”.

“Rispetto all’anno scorso, per quanto riguarda la tappa di Vada, abbiamo cercato di alzare il livello tecnico restringendo il range delle annate partecipanti alle sole U15 e U17”, ci spiega Michele Mordacci, responsabile lato Colorno. “Grazie alla presenza dei Tigers abbiamo potuto lavorare in maniera mirata coi ragazzi, pianificando nel dettaglio le sedute sul campo. Nei momenti di svago lo staff del villaggio ci ha trattato benissimo, ci siamo davvero sentiti a casa, in famiglia”.

“Per la prossima Estate abbiamo diverse idee, tra le quali quella di coinvolgere quanti più club possibili affinché premino con l’iscrizione al camp 3/4 ragazzi distintisi nell’arco della stagione sportiva”, prosegue Mordacci. “Abbiamo tra le mani qualcosa di davvero interessante, un camp sportivo che non ha eguali in Italia, non solo per la competenza tecnica di uno staff internazionale ma anche per la location e il livello delle strutture”. (ManuelPiazza)

 

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